“Rimango volentieri nel deserto, il posto più capace di ricoprire un corpo con il vento.”
Erri De Luca
Domani si ritorna in viaggio.
Ritirerò l’auto dal meccanico che-non-ha-capito-che-problema-ha-dopo-una-settimana, Malpensa, cena e pernottamento a Parigi e poi finalmente… Marocco!
L’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco ci ha invitato per scoprire una zona finora non molto conosciuta situata nelle provincie del Sud, ovvero nela parte sud atlantica: la baia di Dakha.
Potete immaginare le bianche dune del Sahara scivolare nel blu dell’Oceano Atlantico? Beh, questa è Dakhla.
Sarà la mia prima volta in Marocco, e dalle immagini che ho potuto vedere navigando sul web non avrei potuto iniziare la mia conoscenza di questo paese in maniera migliore. Questa baia rappresenta un vero e proprio paradiso naturale, luogo di migrazione di numerose specie di uccelli, come fenicotteri, e casa delle foche monache più grandi al mondo. Oltre a loro c’è un’altra specie di mammiferi che ha scelto Dakhla come luogo preferito dove trascorrere parecchi mesi all’anno: i surfisti.
Vi racconterò esperienze da sogno, come fare un escursione in mountain bike sulle dune, prendere il tè nel deserto e guardare il cielo stellato mentre un poeta recita i suoi versi illuminato da un falò e tanto altro. Ma non voglio rovinare l’effetto a sorpresa, quindi se vorrete saperne di più mi dovrete seguire dal 4 al 6 marzo sul blog e sui nostri social, per scoprire la magia di una terra che ha ancora tanto da offrire.
E poi l’idea di chi come me è cresciuto a romanzi e film d’avventura (Lawrence d’Arabia in primis) ambientati nel deserto l’idea di essere lì con il mio blocco di disegno sulle gambe per cercare di immortalare ciò che i miei occhi vedono con il mio diario di viaggio a fumetti mi elettrizza.
Ciao, ci vediamo là.
Luca
P.s.
Purtroppo per impegni lavorativi sarò solo in questa avventura, e quindi vi lascio il compito di tenere compagnia ad Elisa!
2Giromondo
😀 Non vediamo l’ora di seguirti!