Gli animali esotici e più letali del mondo, i paesaggi unici, il deserto rosso dell’Outback: l’Australia è una di quelle destinazioni che ci hanno fatto sognare e in cui torneremmo anche subito.
Ma è sicuro viaggiare in Australia? A cosa prestare particolare attenzione?
Partiamo dal presupposto che, in linea generale, gli australiani hanno una vita invidiabile, tanto che molti nostri connazionali considerano di emigrare nel loro Paese.
Questo è dovuto al sistema politico stabile, un basso tasso di criminalità e a servizi sanitari pubblici eccellenti, soprattutto nelle grandi città.
L’Australia è quindi un luogo sicuro in cui vivere, ma lo è anche per i viaggiatori?
Sicurezza in Australia: a cosa fare attenzione
Come durante ogni viaggio, in qualsiasi luogo nel mondo, vi consigliamo di fare attenzione agli oggetti di valore che portate con voi, ai documenti e al denaro. Nulla di nuovo sotto il sole, insomma: pur considerato che gli episodi di criminalità sono pochi, nelle grandi città come Sidney e Melbourne è sempre bene stare un po’ più in campana.
In più è importante notare che in Australia la sanità pubblica offre servizi sanitari di base e altri a pagamento. Il Paese ha stipulato accordi di reciproca assistenza sanitaria con molte altre Nazioni nel mondo, tra cui l’Italia.
Anche se non è quindi obbligatoria, è sempre meglio stipulare un’assicurazione di viaggio (a questo link uno sconto speciale dedicato ai nostri lettori!) che copra eventuali spese mediche, cancellazioni dei voli e situazioni impreviste che possono avere conseguenze sul vostro viaggio. A noi averla stipulata ha risolto diversi problemi e, soprattutto dallo scoppio della pandemia di Covid-19, non partiamo più senza.
Inoltre, evitate di addentrarvi nella natura selvaggia senza una guida esperta e di avvicinarvi troppo alla fauna selvatica. Seguendo le indicazioni locali, anche gli incontri con animali e insetti saranno in linea di massima sicuri.
Cercate, se potete, di prenotare con largo anticipo le vostre escursioni, soprattutto se viaggerete durante il periodo scolastico. Per esempio quelle alla Grande Barriera Corallina sono molto gettonate in quel periodo dell’anno, perciò organizzatevi per assicurarvi di trovare posto.
E, a proposito di insetti, durante l’estate australiana le mosche invadono letteralmente le zone più calde e desertiche: armatevi di repellente e di cappello con retina protettiva.
Visitare in sicurezza l’Australia più selvaggia
Vi siete mai chiesti come facciano gli australiani a sopravvivere nella terra popolata dal più alto numero di animali letali?
Come per noi la pizza e il mandolino, anche quello dell’australiano stile Mr. Crocodile Dundee è un po’ uno stereotipo.
O meglio: i rischi esistono, come indicano i cartelli di pericolo sulle spiagge e a bordo delle città, entrando nel verde della giungla, ma sono sufficienti cautela e attenzione per evitare qualsiasi inconveniente.
Sappiamo tutti fin troppo bene che in Australia, oltre agli apparentemente teneri koala, vivono alligatori, squali, cubomeduse, conchiglie velenose come i più letali serpenti locali, e ragni grandi come la nostra faccia, capaci di metterci KO in un attimo.
Oltre a questa consapevolezza, dobbiamo tenere a mente che qui non tutto è come sembra, prendiamo per esempio i canguri: appaiono simpatici ma in realtà sono boxeur piuttosto aggressivi e territoriali. E che dire delle gazze dispettose, che ti beccano la testa, o del casuario – una specie di gigante tacchino blu all’apparenza inoffensivo – che è molto diffidente verso la razza umana ed è abilissimo nell’uccidere l’uomo?
Ecco quindi che in Australia il detto “se senti rumore di zoccoli probabilmente è un cavallo” non vale più. Qui è necessario andare oltre le apparenze e, quando si incontra un animale o una pianta che non conosciamo, la cosa migliore da fare è evitare situazioni pericolose.
Non provocate gli animali selvatici – anzi, non avvicinatevici proprio –, nemmeno se ne avete sentito parlare, e non cogliete quel bel fiore colorato: potreste rovinarvi il viaggio.
Ma visto che qui i pericoli sono ovunque e i cartelli che ci mettono in guardia pure, dovete temere di fare qualsiasi cosa? Assolutamente no, il comportamento migliore da adottare è affidarvi a una guida, marina o forestale in base al luogo da visitare, e chiedere alla gente del posto prima di avventurarvi in un percorso boschivo non segnalato. Possibilmente, però, non fatelo: affidatevi sempre a una guida, perché perdersi sotto il sole cocente australiano, in balìa dei pericoli della natura primordiale, è il contrario di ciò che vorreste per il vostro viaggio.
Portate con voi una bella scorta di repellente per insetti e, se prevedete di dormire all’aria aperta, magari in campeggio, controllate sempre con la massima cura il vostro letto o sacco a pelo.
Se intendente visitare l’Australia on the road a bordo di un veicolo, programmate con attenzione ogni spostamento. Le distanze da percorrere sono molto lunghe, perciò siate previdenti, portate con voi abbondante acqua e qualcosa per rifocillarvi e reintegrare zuccheri e vitamine. Se necessario, non abbiate timore a caricare nel baule una tanica di benzina per il rifornimento: anche i distributori di benzina possono distare parecchi chilometri l’uno dall’altro.
Consigli per viaggiare in Australia in sicurezza
Come di certo saprete, l’Australia era un paese del Commonwealth e dalla Gran Bretagna ha ereditato la guida a sinistra. Attenzione, quindi, se decidete di visitare l’Australia in van come abbiamo fatto noi, o di noleggiare un’auto per spostarvi.
I mezzi di trasporto ufficiali sono affidabili, sia i pubblici che i privati come i taxi. Valutate quindi, in base al vostro itinerario, come vi conviene davvero programmare gli spostamenti.
Un must-have indispensabile in questa terra calda e soleggiata? Una bottiglia d’acqua a portata di mano, sempre. Ricordate sempre di proteggere la pelle con una crema solare adeguata, di indossare un cappello e occhiali da sole, soprattutto se vi trovate in giro nelle ore più calde.
Questa è una destinazione sicura anche per viaggiatori solitari: le persone sono accoglienti e fare nuove conoscenze è piuttosto semplice se parlate un po’ l’inglese.
In ogni caso, l’app e il sito della Farnesina rimangono il principale e più aggiornato riferimento per raccogliere tutte le informazioni necessarie per vivere pienamente e senza problemi il vostro viaggio, che siate da soli o in compagnia.
In ultimo, potremmo consigliarvi di portare con voi rimedi o medicinali, anche blandi, contro le insolazioni e specifiche necessità, come i morsi di alcuni serpenti velenosi o punture di insetti. La verità è che la dogana australiana è attentissima a bloccare l’ingresso nel Paese a qualsiasi cosa che non sia o prescritto o innocuo all’ambiente, per questa ragione preferiamo piuttosto consigliarvi di organizzarvi in loco. Avete deciso di fare un’escursione nella Grande Barriera Corallina, dove vivono le cubomeduse? Procuratevi una bottiglia di aceto in zona, senza portarla dall’Italia.
Lo stile di vita rilassato degli australiani, i tramonti pazzeschi e l’atmosfera super easy vi faranno di certo sentire a vostro agio regalandovi uno dei viaggi più belli della vita, uno di quelli per cui vale la pena scrivere un libro.
Non vi rimane che di accedere al sito homeaffairs.gov.au per ottenere il vostro visto d’ingresso, prenotare il volo e partire… Sappiamo che avete sempre la valigia pronta, come noi.