Letture per l’estate 2014 che vi faranno viaggiare (almeno con la fantasia)
Il viaggio è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina
Questo è uno di quei post che ci è stato suggerito da voi che ci scrivete, che commentate i nostri articoli, che ci seguite sui social.
Quali sono le migliori letture dell’estate 2014?
Difficile a dirsi, ognuno ha i suoi gusti.
Però vogliamo condividere con voi alcuni titoli che ci hanno colpito nel panorama variegato dell’offerta estiva: racconti sotto forma di libri di viaggio, iniziative benefiche formato kindle, sogni che si avverano portati su carta patinata. E tutti ovviamente collegati ad un tema a noi molto caro: i viaggi!
Abbiamo letto i libri ed intervistato i loro autori. Ad ognuno abbiamo rivolto tre semplici domande, qui di seguito le loro risposte. Enjoy!
La parola a Flavio Alagia autore di Liguria Low Cost
Il tuo libro in tre parole
Semplice. Non sono andato alla ricerca di ogni singolo dettaglio, ogni roccia, ogni increspatura del mare, ma ho cercato di raccogliere le emozioni più intense e concrete che la Liguria mi offriva giorno per giorno, in modo da ottenere una guida di facile utilizzo e adatta a tutti. Versatile. Ammettiamolo: la Liguria è lì, non ci vuole certo una guida per arrivarci o per apprezzarla, allora nello scrivere la mia non ho pensato a un manuale rigoroso che indichi cosa fare e cosa non fare, quanto piuttosto a un’insieme di riflessioni sincere da cui lasciarsi ispirare, a cui concedere di aprire una finestra su questa regione meravigliosa, perché alla fine ogni esperienza di viaggio è unica e personale. Impregnato. Del mio sudore: non è la guida definitiva alla Liguria, certe cose non esistono, ma fino all’ultima pagina mi sono dedicato con tutto il mio impegno e le mie (limitate) capacità per offrire un racconto il più possibile attento, affidabile e soprattutto autentico.
Da leggere perché?
Perché la Liguria lo merita (molto più di me), perché non è solo uno sterile elenco di ristoranti e monumenti, ma è il condensato delle mie esperienze, delle emozioni raccolte giorno per giorno in questa regione, è la fotografia del mio stupore e della mia gioia nello scoprirne i tesori e le meraviglie.
La parte che ti ha emozionato di più scrivere?
E’ impossibile per me indicare un capitolo o una località in particolare, perché sono troppe quelle che mi hanno colpito con grande vigore. Invece c’è un aspetto che si trascina per tutta la guida e che fino all’ultimo non ha mai cessato di emozionarmi: la straordinaria passione di ristoratori, albergatori, guide escursionistiche, cuochi, pescatori, artigiani, camerieri, affittacamere, barcaroli, baristi e quant’altro nel vivere, raccontare e condividere la loro terra. Se il volume che ho redatto ha qualche merito, è dovuto soprattutto a loro, che mi hanno aperto le loro porte e confidato le loro vicissitudini innumerevoli volte.
Il tuo libro in tre parole
Da leggere perché?
La parte che ti ha emozionato di più scrivere?
Il tuo libro in tre parole:
Attuale, drammatico, forte.
Da leggere perché:
“Come lacrime nella pioggia” accende i riflettori sulle condizioni di vita delle donne indiane, sulla violenza sulle donne e sulla loro forza, affrontando temi reali, dei giorni nostri.
La parte che ti ha emozionato di più scrivere:
Le protagoniste di “Come lacrime nella pioggia” sono due. Sarah, ventiduenne americana, e Asha, quindicenne indiana. Nonostante la lontananza delle loro nazioni, e nonostante il colore diverso della loro pelle, tra le due s’instaurerà un’amicizia profonda, tanto che Sarah si schiererà dalla parte di Asha, aiutandola a scappare dal suo destino (suo padre l’ha venduta in sposa). Tutto cambia quando Asha scompare improvvisamente e per Sarah ritrovarla sarà un’ossessione. Scrivere della frustrazione di Sarah, e del bellissimo momento in cui rivede Asha mi ha regalato centinaia di emozioni, così come il finale, di cui non posso dire niente per non rovinare la sorpresa…
Per ricevere il romanzo basta scrivermi a: sofiaromanzo@yahoo.it
La parola a Rebecca Domino autrice di fino all’ultimo respiro
Il tuo libro in tre parole…
Toccante, necessario, vivo.
Da leggere perché…
…per farsi un’idea di che cosa voglia dire avere il cancro durante l’adolescenza e per imparare dalle meravigliose lezioni dei giovani con tumore.
La parte che ti ha emozionato di più scrivere…
Quando Coleen, la co-protagonista malata di leucemia, riceve la diagnosi di cancro terminale e, a dispetto di questo, decide di rinunciare ai trattamenti che prolungherebbero la sua vita di poco, senza poterla guarire, facendola stare sempre male per via degli effetti collaterali e decide, invece, di passare gli ultimi mesi che le rimangono facendo quello che, per anni, non ha potuto fare appieno a causa dei trattamenti: vivere!
E voi cosa avete messo in valigia per l’estate? Suggeriteci qualche titolo!
Erika
Ciao! Che bello questo post… l’ho appena salvato tra i preferiti, è troppo prezioso per una divoratrice di libri come me 🙂
Colgo l’occasione per dirvi che vi seguo da tanto, vi avevo già citati nel mio post di apertura del blog per i mille spunti che mi avete regalato e ora non ho potuto fare a meno di inserirvi tra i miei “lovely blog”: https://www.viaggideltaccuino.it/wordpress/lovely-blog-award-i-blog-amici/
Un abbraccio e buonissimi viaggi 😉
Benedetta (One Life in Travel)
Bel post, molto utile.
Fantastica la vostra bio! ;))
Elisa e Luca
grazie mille Benedetta!
Martina
Il libro sulla Liguria voglio leggerlo!!! 😀
io aggiungerei un altro libro che mi è piaciuto moltissimo ed è “La verità sul caso Harry quebert” è un giallo, leggero da divorare!
Elisa e Luca
Ciao Martina
grazie per il suggerimento sul giallo, devo scegliere proprio in questi giorni il prossimo libro da leggere. Liguria low cost è scritto da Flavio del team di Nonsoloturisti.it, siamo curiosi di sapere cosa ne pensi. Grazie di essere passata
Elisa
Eleonora
In viaggio sul sofà mi è piaciuto tantissimo 🙂