È la prima volta che in una spiaggia mi sento osservato in maniera pressante. No, non da un’altra persona naturalmente, ma da una presenza. Adesso capirete.
È Le Morne Brabant, una possente montagna alta 556m fatta di roccia basaltica nera che si staglia proprio alle spalle del Dinarobin.
Tutta l’isola trasuda storia, una storia che si incontra sui visi multirazziali dei suoi abitanti. Prima dell’arrivo dei coloni Mauritius era una terra disabitata. La posizione strategica, proprio sulla rotta che portava all’India, divenne il motivo per il quale inglesi, francesi, portoghesi e olandesi se la contesero nel corso dei secoli. La prima popolazione ad essere importata per essere impiegata come forza lavoro fu quella africana. Poi quando nel corso degli anni stanchi di essere sfruttati gli schiavi d’Africa decisero di scioperare allora i coloni inglesi si diressero in Pakistan ed India per arruolare nuova manovalanza.
A testimoniare questo passato vi sono sparse per il paese circa una decina di ville coloniali visitabili.
miportovia
Le Morne Brabant il fascino selvaggio di #Mauritius https://t.co/BncWDcUKPq #diariodiviaggio del nostro quarto giorno a #maublogtour13
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