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Danimarca on the road, paesaggi tipici danesi.

Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Il nostro viaggio in Danimarca in van ci ha regalato momenti unici che custodiremo tra i nostri ricordi per sempre. Ancora una volta le nostre aspettative sono state di gran lunga superate. Questa terra ci ha totalmente sorpresi con la sua natura e i suoi luoghi iconici. Spiriti liberi e amanti della natura questo è il posto giusto per voi! Pront* per un on the road incredibile? Salite a bordo, si parte!

La Danimarca on the road

Durante il mese di settembre 2023, dopo 70 giorni di viaggio on the road in Europa, siamo giunti nella bella Danimarca. La nostra avventura è iniziata nel nord del paese che abbiamo attraversato in direzione sud. La natura, il mare e il vento sono stati i nostri fedeli compagni. Per questo on the road ci siamo lasciati ispirare dal grande senso di libertà che questa terra trasmette per andare alla scoperta di luoghi immersi nella natura, antichi fari e città fiabesche. Come in tutti i paesi del nord, anche in Danimarca sono molto diffusi i viaggi on the road, si trovano infatti ottimi servizi per chi si muove con il proprio van o camper, ma anche per chi va in bicicletta o addirittura a piedi.

In ogni caso, prima di partire per qualsiasi tipo di viaggio, è consigliabile munirsi di una buona assicurazione di viaggio capace di metterci al riparo da ogni imprevisto: la nostra è Heymondo e, attivandola da questo link, avrete uno sconto del 10%.

Come arrivare in Danimarca in van

Siamo giunti in Danimarca il primo settembre, dopo aver trascorso un intero mese in Norvegia. Ci siamo imbarcati la mattina presto in un traghetto veloce che è salpato da Kristiansand, una cittadina sulla costa meridionale norvegese, alla volta di Hirtshals. Dopo 2 ore e mezza di navigazione, accompagnati dai velocissimi gabbiani che seguivano costantemente la nostra rotta, siamo arrivati in Danimarca. Proprio dal piccolo centro abitato di Hirtshals è iniziato il nostro viaggio. Per chi invece arriva direttamente dall’Italia, il modo più comodo e veloce è attraversare la Germania entrando in terra danese da sud. Le strade danesi sono ottime e ben servite, in più sono gratuite.

Il miglior itinerario on the road in Danimarca

Il nostro on the road in Danimarca ha avuto inizio nella penisola dello Jutland, dove si incontrano il Mar Baltico e il Mar del Nord. Dall’estremo nord del paese abbiamo viaggiato verso sud lasciandoci guidare dal vento, una costante in Danimarca.

Grenen e l’incontro dei due mari

Dopo essere sbarcati a Hirtshals abbiamo percorso circa 50 km raggiungendo il punto più estremo della penisola dello Jutland: Grenen, un luogo magico e bellissimo che ha fatto battere i nostri cuori. La vera meraviglia di Grenen risiede nell’incontro del Mar Baltico e del Mar del Nord, due forti correnti d’acqua con temperature e salinità diverse che si incontrano senza mescolarsi creando un effetto visivo ed emozionale incredibile. Questo movimento delle acque ha generato una lunga striscia di spiaggia che incanta il visitatore.

Si può ammirare questo spettacolo a piedi passeggiando in mezzo alla natura incontaminata fino a raggiungere questa punta sabbiosa oppure salendo sul faro di Grenen da cui si gode di una vista dall’alto a 360 gradi. L’ingresso al faro è a pagamento e gli orari variano di stagione in stagione. Noi, da grandi amanti della natura, abbiamo scelto di visitare questo luogo a piedi prendendoci tutto il tempo necessario e godendo di ogni istante.

La spiaggia di Grenen, dove i 2 mari si incontrano.

La mattina seguente ci siamo svegliati presto perché a Grenen si va per ammirare l’alba ed è proprio quest’esperienza che vi consigliamo di fare. Alzatevi di buon ora e immergetevi nella natura camminando fino alla punta estrema, qui rimarrete incantati dalle foche che dall’acqua raggiungono la spiaggia crogiolandosi al sole. Questi mammiferi sono una vera attrazione e richiamano appassionati e fotografi naturalistici da tutto il mondo, poterle ammirare è un vero privilegio. Il nostro consiglio è di rispettarle al massimo, mantenendo le distanze e lasciandole nel loro habitat naturale.

Ecco qualche consiglio per un viaggio a Grenen:

  • il periodo migliore per visitare la penisola dello Jutland va da maggio a settembre.
  • Il vento è sempre molto forte, per questo consigliamo indumenti e accessori di protezione.
  • Grenen non offre grandi servizi, solo un bar con ristorante. 
  • La città più vicina è Skagen, dove si trovano servizi di ogni genere, campeggi, supermercati, bar e ristoranti.
Le foche all'alba sulla spiaggia di Grenen, il momento migliore per poterle osservare.

L’iconico faro di Rubjerg Knude

Dopo aver lasciato Grenen, abbiamo percorso 75 km circa in direzione sud-ovest raggiungendo un vero proprio deserto fatto di enormi dune di sabbia, la cui vista è stata incredibile. Abbiamo lasciato il nostro van in un parcheggio e abbiamo percorso un sentiero sabbioso in compagnia di un piccolo gregge di pecore. Il vento era fortissimo e sentivamo la sabbia punzecchiare i nostri visi. Queste enormi dune di sabbia sono in continua evoluzione a causa del vento e delle maree e lasciano il visitatore esterrefatto di fronte ad un paesaggio mozzafiato dominato solo dal forte rumore delle onde e da un iconico faro che si erge avvolto nella sabbia.

Il faro di Rubjerg Knude tra le dune di sabbia.

Il faro di Rubjerg Knude fu costruito in muratura nel 1899 e acceso l’anno seguente. Nel 1968 fu dismesso a causa dello spostamento delle enormi dune di sabbia e incredibilmente nel 2019 fu spostato di ben 70 m per mezzo di rulli per evitare il crollo a causa dell’erosione della costa. Oggi il faro è divenuto un elemento iconico che attira i turisti da tutto il mondo, affascinati da questo luogo surreale. Il nostro consiglio è di salire in cima al faro per ammirare da un lato la scogliera e il Mar del Nord e dall’altro un vero e proprio deserto fatto di sabbia sottilissima.

Per vivere al meglio quest’esperienza, ricordate di:

  • indossare capi e accessori che vi proteggano dal forte vento.
  • Usare scarpe tecniche e comode per poter camminare sulle dune.
  • Portare con voi acqua e cibo, non ci sono servizi nelle vicinanze.
  • Rispettare la natura.
La vista spettacolare dalla cima del faro di Rubjerg Knude.

Ribe, la città più antica della Danimarca

Dopo aver visitato il suggestivo faro di Rubjerg Knude, il nostro on the road si è spostato verso sud. Abbiamo percorso prima la E39 e poi la E45 fino ad arrivare in una città fiabesca: Ribe. Si dice sia la più antica della Danimarca, i primi insediamenti risalgono al 704 nelle vicinanze del fiume Ribe che attraversa il centro abitato. Questa città vi trasporterà indietro nel tempo, qui respirerete un’atmosfera rilassata ed autentica tipica di quei borghi dove la vita scorre lentamente. Ecco le 5 cose imperdibili da fare nella bella Ribe:

  • visitare la Cattedrale romanica che si trova nel centro della città. Questo complesso risale al 948 ed è la Cattedrale più antica della Danimarca.
  • Passeggiare per le vie acciottolate del centro storico ammirando le architetture medievali e vichinghe e le antiche case a graticcio color pastello.
  • Visitare le numerose gallerie d’arte e gli atelier.
  • Fare shopping nelle belle botteghe artigianali dove troverete gioielli, prodotti tessili e ceramiche.
  • Assaggiare le tipicità locali in uno dei tanti locali caratteristici. 
Le vie del centro di Ribe con le tipiche case a graticcio.

La suggestiva isola di Rømø

Abbiamo lasciato l’affascinante Ribe percorrendo 40 km circa in direzione sud fino ad arrivare in un altro luogo iconico: l’isola di Rømø, la più meridionale dell’arcipelago del Mar dei Wadden danesi. L’isola è collegata alla terraferma con una strada di 9,2 km chiamata Rømødæmningen che ci ha portato in una spiaggia enorme che si estende per ben 8 km. Qui si può guidare liberamente sulla sabbia fino a raggiungere il mare. La sensazione di libertà che abbiamo provato è stata unica. Nell’isola il vento fa da padrone, alzando gli occhi al cielo si vedono tantissimi aquiloni ed è proprio qui che durante il mese di settembre si tiene uno dei più grandi festival di aquiloni d’Europa.

Gli amanti dello sport si possono inoltre cimentare nel kite buggying, uno sport in cui un piccolo veicolo è trascinato ad alta velocità da un aquilone. L’isola di Rømø è natura a 360 gradi, ci siamo trovati di fronte a distese di erica viola, a enormi spazi verdi dove pascolano numerose greggi di pecore e dove si intravedono cavalli in libertà. Il modo migliore per visitare questo luogo incredibile è in sella ad una bicicletta, un mezzo ecologico che vi farà addentrare nei sentieri alla scoperta di un luogo unico e senza tempo.

L'immensa spiaggia dell'isola di Rømø, transitabile solo nelle ore diurne.

Dove sostare con il van in Danimarca

In Danimarca la vita e le attività outdoor sono molto amate e diffuse. Viste le rigide temperature invernali, dalla primavera all’autunno, quando il clima è più mite, i danesi amano stare all’aria aperta e vivere a contatto con la natura. Per questo sono molto diffusi i viaggi on the road e le vacanze in campeggio. Nell’intero paese si trovano numerosi camping dotati di ottimi servizi, aree sosta camper, ma anche molti spot dove trascorrere le giornate in assoluta libertà. Il nostro consiglio è di fare attenzione ai cartelli e alle indicazioni, a volte si possono trovare alcuni divieti. Noi consultiamo spesso Park4night, una guida aggiornata per camperisti e van travelers.

Dove sostare a Grenen

A Grenen, la punta più estrema della penisola dello Jutland, non ci sono servizi. Si trova solo un bar con ristorante e un grande parcheggio nelle vicinanze della spiaggia dove è consentita la sosta ai camper. Il parcheggio è a pagamento da giugno ad agosto, noi abbiamo trascorso la notte proprio qui in compagnia di molti van e camper. La location è splendida, a due passi dalla spiaggia e dal mare. Se invece avete bisogno di maggiori servizi vi consigliamo il vicino centro abitato di Skagen dove troverete 2 campeggi attrezzati, supermercati, bar e ristoranti.

Il parcheggio della spiaggia di Grenen, dove è possibile trascorrere la notte con il camper.

Dove sostare al faro di Rubjerg Knude

Nelle vicinanze del faro di Rubjerg Knude ci sono 2 campeggi attrezzati e un parcheggio dove è consentita la sosta ai camper. Lungo la strada si trovano anche vari spot immersi nella natura. In questa zona è necessario fare attenzione ai cartelli perché potreste trovare alcuni divieti per la sosta notturna.

Dove sostare a Ribe

Ribe è la città più antica della Danimarca e merita di essere visitata. Il nostro consiglio è di sostare nelle vicinanze della città, in modo da poter raggiungere comodamente il centro storico. Proprio all’ingresso del borgo si trova un parcheggio gratuito (con servizio di carico/scarico acqua) dove è consentita la sosta ai camper. Per chi invece ha bisogno di maggiori servizi, fuori città si trovano ben 2 campeggi.

Dove sostare nell’isola di Rømø

L’isola di Rømø è un vero e proprio spettacolo della natura. Se desiderate vivere l’esperienza isolana a 360 gradi vi consigliamo i due campeggi e l’area sosta che si trovano all’interno dell’isola dove troverete vari servizi. In tutta l’area non è consentita la sosta in libera ed è vietata la sosta notturna nella grande spiaggia e nelle vicinanze. Noi abbiamo scelto di uscire dall’isola e di fermarci in un piccolo spot immerso nella natura in compagnia di altri camper, greggi di pecore, mucche e cavalli.

La nostra sosta in un Garden Sharing

In Danimarca, abbiamo vissuto una bellissima esperienza che consigliamo agli amanti della natura, ma anche a chi vuole conoscere meglio la cultura locale. Abbiamo sostato e trascorso la notte in un Garden Sharing, un giardino privato che viene messo a disposizione dai proprietari per la sosta ai camper. Per noi è stata un’esperienza unica, la famiglia si è dimostrata ospitale e abbiamo avuto la fortuna di stringere nuove amicizie e di entrare a stretto contatto con la cultura del posto. Con soli 10 Euro abbiamo sostato in un grande giardino curato dotato di ogni servizio. In Danimarca si trovano molte di queste soluzioni e vi consigliamo di provarle, sono davvero ottime. Potete trovare tutti questi servizi consultando Park4night.

Il garden sharing, un'esperienza molto diffusa in Danimarca.

La nostra esperienza

La nostra avventura in Danimarca è stata a dir poco splendida. Questa terra ci ha sorpresi con le sue particolarità e bellezze uniche. Dovevamo fermarci solo 3 giorni, ma il nostro viaggio si è protratto per altri 5. Spinti dalla curiosità per questi luoghi incredibili e grazie all’ospitalità del popolo danese abbiamo vissuto una meravigliosa esperienza che consigliamo a tutti gli amanti della natura, della libertà e dei luoghi insoliti. Se siete arrivati fin qui, siete pronti per un viaggio on the road  in Danimarca. Come sempre, siamo a vostra disposizione per informazioni, curiosità e consigli di viaggio. Vi aspettiamo nei commenti!

Nell’articolo sono presenti link in affiliazione per migliorare la vostra esperienza di viaggiatori: il costo finale, in caso di prenotazioni o acquisti, per voi non aumenta, ma diminuisce nel caso dell’assicurazione, e contribuite a tenere vivo il progetto Miprendoemiportovia per fornirvi sempre guide aggiornate

Ciao, siamo Enrica e Alessio del blog di viaggi "have Van have Fun". Siamo due sognatori che hanno fatto del viaggio la propria filosofia di vita. Viaggiamo con il nostro van "Gianni" alla ricerca di luoghi insoliti per vivere esperienze e avventure uniche. Vieni a bordo e scopri il mondo con noi!

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