Amsterdam una valigia di consigli per chi è in partenza
Buongiorno a tutti cari lettori, oggi come special guest ospitiamo una persona a cui siamo molto affezionati. E’ Amina una delle nostre più accanite sostenitrici. Abbiamo avuto il piacere di conoscerla nella sua bella Siena, di lei ci colpisce il sorriso che accompagna un viso dolcissimo. Poco tempo fa è stata ad Amsterdam e le abbiamo chiesto di scrivere qualcosa per noi. Ecco qua il risultato.
Ringrazio Elisa e Luca per l’ospitalità! È un piacere e un onore essere presente con un contributo nel loro Blog.
Ho pensato per l’occasione non ad un racconto, che ho già fatto nel mio blog,
ma ad una check-list di suggerimenti frutto della la mia prima volta ad Amsterdam lo scorso ottobre.
L’ordine è tassativamente sparso!
1. Quando state scegliendo le date per partire, consultate su internet oppure su una guida se ci sono eventi particolari che magari non vi interessano e potrebbero condizionare in negativo la riuscita del vostro week end (ho scampato per fortuna la maratona che si svolge ogni terza domenica di ottobre… il campanello d’allarme è stato il minimum stay di quattro notti! Lavoro nel turismo e quindi sono pratica di minimum stay e quattro notti sono tante segno che c’è qualche manifestazione : -)
2. prenotate in anticipo i musei, meglio se per l’orario di apertura, perché, soprattutto in periodo di ridotta affluenza turistica, i musei chiudono presto, tipo alle 17. Mettete in conto minimo una mezza giornata per cui il Museo Van Gogh. Per il Rijksmuseum ci vorrebbe di più per visitarlo tutto e sicuramente non bene per il mio suggerimento è di limitarvi o almeno iniziare dalla Galleria d’onore al secondo piano dove c’è la crème de la crème del Seicento olandese così se rimane tempo e volete vedere qualcos’altro almeno la cosa più significativa l’avete vista;
3. controllate le previsioni del tempo prima di partire e fidatevi. Non è vero che ad Amsterdam fa più freddo che in Italia. Ad esempio, la temperatura percepita di 16 gradi lì è la stessa che viene percepita in Italia; quindi diffidate del luogo comune che vuole un clima rigidissimo ad Amsterdam appena finita l’estate. In questo modo eviterete di portarvi vestiti troppo pesanti o troppo leggeri soprattutto se viaggiate solo con il bagaglio a mano;
4. prenotate in anticipo la visita alla Casa di Anna Frank perché anche lì la fila si forma come niente. Vi state domandando se ne vale la pena? Risposta secca: sì;
5. letture vivamente consigliate prima della partenza: Le lettere di Teo a Van Gogh e il Diario di Anna Frank;
6 predisponete un budget se non importante, almeno adeguato per provare più tipi di cucina possibile. Sto affinando anch’io il mio modo di viaggiare e se prima il cibo era l’ultima mia preoccupazione oppure mi accontentavo di un panino, ora non più! Amsterdam non ha una vera e propria cucina locale per cui è tutto un pullulare di locali e ristoranti internazionali. E poi, per una cena o pranzo importante, fatevi consigliare in anticipo, magari dall’albergatore oppure da persone del posto. Io ho chiesto suggerimenti in proposito ad una mia amica che abita lì ed i suoi suggerimenti sono stati preziosi! Se volete, ve li passo
7. preferite una sistemazione nel quartiere Jordan; io ho alloggiato lì, nei pressi della Casa di Anna Frank, delle vie dello shopping non standardizzato e cioè le Nine Streets, e delle Pancakes più popolari di Amsterdam, e sono stata felicissima. È caratteristica, con tanti locali ma non caotica come le vie intorno a Piazza Dam. La camera con la vista sul canale, poi, è stato un valore aggiunto non quantificabile in alcuna valuta;
8. giro in battello sì giro in battello no? Io l’ho fatto ma mi sono gustata molto di più la città percorrendola a piedi. Amsterdam è fatta a semicerchi, quelli più interni sono stati i primi ad essere costruiti per cui vi si trovano le case più antiche, quelle con gli stipiti storti e le facciate pendenti; quindi anche senza cartina, ma ovviamente portatevela la cartina, sarà un piacere visitarla senza il timore che vi sfugga qualcosa di importante;
9. a proposito di cartine, prima di partire, mentre siete lì a decidere cosa non volete assolutamente perdervi, vi suggerisco di fissare le vostre preferenze nella mappa offline dell’applicazione CityMaps2go. Io la trovo utilissima. Costa una cifra irrisoria e potete scaricare le mappe di tutto il Mondo. Nelle note, in corrispondenza di ciascun pallino colorato nella mappa, potrete scrivere tutte quelle informazioni che pensate di volere avere a portata di mano tipo orario di apertura di musei e luoghi di culto, notizie storiche, chi ve l’ha suggerito, etc e così potrete sia farvi un idea delle distanze in metri o chilometri e sia orientarvi per la città anche quando non c’è il Wifi;
10 i ciclisti…. attenzione ai ciclisti…. Se decidete di andare ad Amsterdam e cominciate a cercare informazioni, troverete che tutti vi mettono in guardia da costoro e lo troverete un esagerazione; almeno così è stato per me e invece ho rischiato letteralmente di essere investita! Loro sono i padroni della città, Amen! Quindi attenzione;
11. compagnia di bandiera low cost: Transavia;
12. i mezzi di trasporto pubblici sono sicuramente efficienti ma se avete poco tempo come me optate pure per un taxi, almeno all’arrivo. Il costo dall’aeroporto in centro è sui 45 euro.
13. quartiere a luci rosse sì quartiere a luci rosse no? ma sì! Non ero da sola ma non mi sono sentita comunque particolarmente a disagio. Mi ha colpito che avevo immaginato qualcosa di diverso rispetto a quello che ho visto ma nessuno shock. Le signorine in vetrina hanno biancheria intima succinta come se fossero in un night club. Il consiglio è di andarci anche di giorno ma non per le signorine ma per visitare la Chiesa Vecchia che si è ritrovata in questa zona. I proverbi raffigurati negli stalli del Coro meritano la visita. Una scheda informativa, anche in italiano, viene fornita insieme al biglietto d’ingresso;
14. sui coffe shop non so dirvi niente perché non si è creata la situazione, diciamo così, per entrare in uno. In compenso abbiamo respirato molto fumo passivo; dove? Per le strade! Arrivavano certe folate…. È buffo perché prima di partire avevo avuto qualche remora per il quartiere a luci rosse mentre mi vedevo già a curiosare in un coffee shop; pensavo che sarei entrata anche solo con la scusa di prendere un te giusto per vedere l’atmosfera che si respira e invece ho fatto tutto il contrario;
15. come comunicare con gli abitanti di Amsterdam? in inglese perché lo parlano proprio tutti! Livello? basta che lo abbiate studiato un po’ a scuola altrimenti portatevi un piccolo vocabolario italiano-inglese perché italiano-olandese sarà durissima!
Debora
post utilissimo! parto ad agosto e aiutoooooo non ho idea di come sarà il tempo in estate! jeans o shorts?? t shirt scollate o a maniche corte?? e per la sera?? con i vestiti e senza collant c’è freddo?? help 🙁
Amisaba
Ciao @Debora! io per ora ci sono stata solo in autunno ad Amsterdam. Sono andata a consultare una pubblicazione molto dettagliata che ho del CTS dove è riportato che il mese più caldo è proprio Agosto ma senza raggiungere temperature elevatissime.
Si parla di:
Temperatura massima: 23°
Temperatura minima: 14°
Giorni di pioggia: 11 (si tratta di una media mensile)
Quindi giornate ‘moderatamente calde e serate fresche’.
Il mio consiglio è di controllare le previsioni qualche giorno prima di partire e fidarti.
Inoltrerò comunque la tua domanda alla mia amica che abita ad Amsterdan 🙂
Amisaba
@Debora, come promesso, eccomi di ritorno con il responso della mia amica che abita ad Amsterdan:
Riguardo ai vestiti, Amsterdam ad Agosto può essere da piena estate, quasi Italiana, ma mai così’ calda ed afosa. Tuttavia puoi avere anche bisogno di impermeabile, felpa, jeans, scarpe da ginnastica, calze. Le previsioni meteorologiche vanno sempre ricontrollate a breve dalla partenza. La pioggia puo’ esserci sempre. La temperatura può cambiare di 10 gradi da un giorno all’altro. Quindi sempre felpa, jeans, impermeabile e calze. Poi ci si può sempre mettere a mezze maniche, e mettersi i sandali invece delle scarpe chiuse, con la felpa nello zainetto o il giubbetto anti pioggia. Un pochino a cipolla. La sera il golfino e’ tassativo, non avrai mai il caldo da affogare di sudate! I fortunati hanno trovato giorni di piena estate, ma questi sono casi di poche settimane ogni estate, non sai mai quando e se vengono!
Gianluca
Grazieeee, post utilissimo, parto domani…. 😉
Elisa e Luca
Buon viaggio! Facci sapere come è andata