
La nostra ultima tappa del viaggio alle Maldive è stata Kurumba, il primo resort costruito alle Maldive.
Per chi visita le Maldive oggi, deve essere difficile immaginare come fossero le isole più di quarat’anni fa quando Kurumba aprì le porte al suo primo ospite il 3 ottobre del 1972.
La costruzione di Kurumba come resort è stato il catalizzatore di ciò che è accaduto alle Maldive da allora in avanti.
Prima dell’avvento del turismo la pesca era la fonte di guadagno principale ma proprio nel 1972, inaspettatamente, tutto questo cambiò. Il primo ministro dello Sri Lanka tagliò del 15 per cento l’importazione di pesce e questo provocò una vera catastrofe nelle isole.
L’apertura di Kurumba non poteva accadere in un momento migliore, in quanto offrì alle Maldive un altro modo di guadagnare, creando opportunità di lavoro e di sviluppo.
E indovinate di che nazionalità era il primo turista che visitò le Maldive? Italiana, ovviamente.
Un agente di viaggio italiano, Giorgio Corbin, che era alla ricerca di isole vergini ancora da scoprire visitò le Maldive grazie a una nave cargo nel 1971 e un anno dopo accompagnò i primi turisti. Da quel momento non smise mai più e le Maldive divennero ciò che conosciamo oggi, un paradiso i cui ingredienti principali del loro successo sono proprio le tre caratteristiche che Corbin individuò fin da subito: la bellezza delle isole sorpassa quella di ogni altro posto al mondo, il mare è caldo e invitante e la gente è amichevole e ospitale.
Ed è proprio il contatto con la popolazione locale l’aspetto che ci ha colpito di più di Kurumba. La quasi totalità del personale col quale siamo entrati in contatto era maldiviano, la sera si poteva assistere ad un concerto di una band locale e abbiamo partecipato ad una escursione ad un isola abitata da gente locale accompagnati da una guida maldiviana. Abbiamo apprezzato molto questo aspetto che ci ha permesso di immergerci nella cultura di queste fantastiche isole prima di salutarle (speriamo non per sempre).
Maldive Resort: la nostra esperienza a Kurumba
Kurumba oggi è un resort a cinque stelle dotato di sette diversi ristoranti di cui sei alla carta e uno a buffet.
Credo che non dimenticheremo mai la colazione e la cena che abbiamo fatto al Thila, il ristorante contemporaneo con cucina a vista. Qui abbiamo cenato a lume di candela, ammirando i pesci che passavano nell’acqua a due passi da noi (ebbene sì l’acqua è così trasparente che i pesci si vedono anche di notte). Abbiamo mangiato ottimo pesce alla griglia e una tipica insalata maldiviana oltre che a colazioni veramente creative.
A Kurumba abbiamo soggiornato in una garden villa con accesso diretto alla spiaggia e abbiamo usufruito del servizio all inclusive che ci ha permesso di godere dei loro cocktail serviti direttamente in acqua nei tre beach bar.
Le escursioni
Ogni giorno il resort organizza attività di intrattenimento come il tour guidato a Malé, l’esperienza maldiviana, l’escursione al tramonto per vedere i delfini e la visita ad una isola locale.
Quest’ultima per noi è stata un’esperienza veramente interessante soprattutto grazie alla guida che ci ha introdotto alla cultura maldiviana, ci ha spiegato che le case venivano costruite in corallo e che le isole locali sono sviluppate al cinquanta per cento circa delle loro possibilità. Ogni isola ha una scuola, un centro medico e una moschea (le maldive sono di religione mussulmana).
La spa
A Kurumba abbiamo testato il vero massaggio maldiviano. In linea con le sue origini Veli spa è stata una delle prime che ha implementato i trattamenti maldiviani e i prodotti alle erbe come parte integrante della loro offerta. Akarakaraa Theyo Dhemun è un massaggio completo creato per la spa di Kurumba che prevede una pressione leggera, media o forte coadiuvata da impiastro di sabbia calda, olio e erbe. In pratica il paradiso.
Il secondo massaggio che abbiamo provato è stato il trattamento ai piedi con olio al cocco nel padiglione esterno sulle acque chiare dell’oceano indiano. Indimenticabile.
Il kids Club
A Kurumba è presente un kids club che accoglie ogni giorno bambini da tutto il mondo. Qui i bambini possono trovare tanti giochi e attività organizzate (come origami, collage e pittura), possono imparare a fare snorkeling e nell’area dei getti d’acqua.
La vicinanza con l’aeroporto di Malè permette di associare il soggiorno a Kurumba con un altro resort; può essere una buona soluzione per chi vuole proseguire per Kuramathi e Mafushivaru che sono più distanti. Gli idrovolanti, infatti, non volano dopo le quattro del pomeriggio, per cui chiunque arriva dopo le tre e mezzo o ha il volo di rientro la sera tardi può passare le sue prime o ultime ore di viaggio già in un questo resort e rilassarsi da subito o fino all’ultimo minuto, rimandando i transfer più lunghi ai giorni successivi.
Ciao Maldive, speriamo di rivederti presto.