Della mia seconda volta in Vallonia voglio ricordare quattro luoghi speciali. Ho avuto il tempo di un weekend per conoscere meglio questa regione del Belgio verdissima, dove i campi di mucche lasciano spazio a cittadine di viuzze medievali. Dove la birra è squisita e c’è sempre un buon motivo per berla. Dove si è fatta la storia in un prato verde. Dove ho annusato per la prima volta l’aria dell’inverno in Nord Europa e non lo scorderò mai.
Mons
Capitale della cultura 2015 ne porta ancora il ricordo. Qua e là si trovano alcune delle opere che gli artisti concepirono per questo evento così importante. Il Beffroi accoglie turisti e cittadini già dall’autostrada anche se il momento migliore per visitarlo rimarrà per sempre appena prima del tramonto.
Non lasciate Mons senza prima aver strofinato la testa della scimmietta sul muro del Municipio nella Grand Place. Passeggiando alla mattina appena dopo l’alba (tranquilli a Novembre il sole sorge alle otto) ho visto un belga che iniziava la giornata cercando la fortuna con una strofinatina. La città custodisce un luogo incredibile, che i Valloni chiamano il Google di carta: il Mundaneum.
Waterloo
Questo importante sito storico della Vallonia non ha bisogno di presentazioni. Si può visitare un Museo e salire fino in cima alla collina dove il leone simbolo della battaglia sorveglia tutto. Il pezzo forte è la rievocazione della battaglia in 3d.
Ve lo confesso non sono mai stata brava in storia e scioccamente non mi ci sono mai molto appassionata al contrario di Luca che l’adora. Per raccontarvi Waterloo quindi vi invito a visitare il blog di Giovy che ve ne parla in questo post.
Waterloo Brewery
Se tu dici Vallonia io dico birra artiginale. Abbiamo già pubblicato una piccola guida alle migliori birrerie della Vallonia in questo post però oggi voglio parlarti della Waterloo Brewery, la sua birra chiara e quella affumicata mi sono piaciute molto. Si trova poco distante dal museo di Waterloo ed è possibile anche partecipare a visite guidate.
Fondation Folon
Sogno, onirico, viaggio sono le parole chiave di questo museo dedicato interamente al grande artista belga. Ne abbiamo parlato ampiamente in questo post perché della Fondation Folon, lo ammetto, mi sono perdutamente innamorata.
Piccola nota tecnica per chi non lo sapesse: il Belgio è suddiviso in tre diverse regioni: Vallonia, Fiandre e Bruxelles. Ognuna in sé particolare e molto bella. Se andate in Belgio non perdetevene nemmeno una.
Gustavo Woltmann
Il Belgio è veramente pittoresco!
Elisa e Luca
e’ fenomenale Gustavo soprattutto se come noi ami le birre artigianali