
Come diventare content creator di viaggi
“Sai qual è la domanda che riceviamo più spesso?“Come si fa a diventare content creator nel settore viaggi e a lavorare come travel blogger?”
Forse ci segui da un po’, magari ci hai visti nascere e crescere un poco alla volta, ma se invece ci hai appena conosciuti, c’è qualcosa che devi sapere di noi: siamo travel blogger dal 2011, anno in cui abbiamo aperto il nostro blog, ma non è avvenuto tutto in uno schiocco di dita.
La prima volta in cui io, Elisa, ho pensato di aprire il mio blog di viaggi, ero in Brasile insieme alla mia migliore amica, intenta a scrivere la lista dei buoni propositi da rispettare al ritorno da quell’indimenticabile viaggio.
All’epoca, ci trovavamo entrambe di fronte a una svolta della nostra vita e avevamo bisogno di scrivere una nuova pagina.
Io decisi di concentrare la mia attenzione su tre cose: aprire un blog di viaggi, allevare piante grasse e prendere un gatto. Feci tutte e tre le cose ma quella che, contrariamente a ciò che immaginavo, mi ha dato più soddisfazioni è stata proprio la prima.
E fu così che quella prima pagina della mia nuova vita la scrissi davvero, letteralmente, online.

Come si diventa travel content creator
Una cosa è aprire un blog di viaggi o un profilo Instagram, l’altra è diventare travel content creator. Perché se per aprire un blog di viaggi servono cinque minuti, per diventare travel blogger serve costanza, pazienza, contenuti di valore e un lavoro giornaliero sui social network. Cioè ci vuole tanto, tanto tempo, fatica e anche sacrifici (per esempio, spesso potresti essere lontano da casa quando vorresti essere vicino alla tua famiglia e ai tuoi amici).
E se per caso lo pensi, levati dalla testa che “per fare un post bastino 5 minuti” o, tantomeno, che con pochi contenuti tu possa ricevere inviti dagli Enti del Turismo dei più bei paesi del pianeta.
Quando ancora questo non era il nostro lavoro abbiamo dedicato al nostro blog di viaggi tanto tempo. Non c’erano sabati né domeniche. Tutto il tempo libero che avevamo era dedicato a viaggiare e a pubblicare nuovi contenuti.
Sì, perché c’è una cosa fondamentale che sembra scontata ma non lo è affatto: per diventare travel content creator occorre avere viaggiato (e possibilmente continuare a viaggiare), tanto. Non si diventa blogger di viaggio perché si vuole viaggiare, si diventa travel blogger perché si è esperti di quello che si racconta e si hanno alle spalle anni di viaggi e avventure per il mondo da condividere con gli altri.
Spesso sento anche chiedermi “ma come faccio a diventare travel content creator se non ho viaggi da raccontare?” Ecco, appunto, io in questo caso lo sconsiglio: prima è necessario viaggiare, poi potrai pensare di fare il lavoro dei tuoi sogni.
La mia storia: come sono diventata travel content creator
Ho aperto questo blog di viaggi nel 2011 perché da dieci anni viaggiavo già almeno due o tre volte l’anno fuori dall’Europa, in pratica investivo tutti i miei risparmi in viaggi. Viaggiavo per puro piacere e non sapevo che quello sarebbe diventato il mio lavoro, ma è anche importante capire che ho aperto un blog di viaggi mossa dalla passione per i viaggi che ho sempre avuto e nutrito, perché ero già una viaggiatrice e non perché speravo che col blog finalmente avrei cominciato a girare il mondo, men che meno speravo di farlo “gratis”.
E anche oggi che io e Luca viaggiamo tanto per lavoro, ci ritagliamo sempre spazio per fare esperienze di viaggio in autonomia, finanziate totalmente di tasca nostra!
Cosa fa un content creator di viaggi?
Un’altra domanda che mi sento rivolgere spesso è “come fate a viaggiare così tanto?” e la risposta è semplice: collaboriamo con strutture e tour operator che ci invitano a testare i loro prodotti, come è successo per esempio in un’occasione alle Maldive. Ma attenzione: essere content creator significa, alla lunga, diventare travel influencer e da questo deriva una responsabilità. Influenzando le scelte di viaggio di chi ci segue, infatti, dobbiamo essere super partes, obiettivi e raccontare la nostra reale esperienza: chi ci ingaggia, non ci invita per scrivere recensioni positive ma semplicemente per parlare di ciò che abbiamo fatto, visto e vissuto, così che la nostra community possa capire se quel viaggio fa al caso suo oppure no.
Immagina se, per esempio, parlassimo benissimo di un viaggio da incubo, con organizzazione e servizi di scarsa qualità: le persone che seguirebbero i nostri consigli perderebbero fiducia in noi e, di conseguenza, la nostra credibilità e il nostro lavoro ne risentirebbero.
Come trovare ingaggi come travel content creator?
Mettiamo che tu sia un asso della fotografia, delle riprese e dell’editing video (tutte skill che puoi in ogni caso apprendere): potresti chiederti cosa fare per trovare lavoro come travel content creator.
C’è chi spamma e-mail con richieste tipo “vengo lì, non mi fai pagare e ti faccio X contenuti” facendosi dei nemici, e chi si presenta portando le prove del proprio valore, chi sa a chi rivolgersi e come.
E anche se di certo l’attitudine è importante, c’è molto da dire e da imparare sull’essere content creator e guadagnare esplorando il mondo.
Noi possiamo aiutarti a realizzare questo tuo sogno con la nostra Travel Creator Academy, il percorso formativo in 14 step che trasformerà la tua passione per i viaggi in una carriera ricca di soddisfazioni.
Per tutta la durata della formazione, avrai accesso diretto ai nostri 14 anni di esperienza come travel content creator e ti sveleremo tutto – davvero tutto – su come avere successo nel settore. Si tratta infatti di un percorso articolato, che ti permetterà di apprendere e riprodurre il nostro stesso metodo di lavoro, ricevere feedback personalizzati, il supporto della community, accedere a sessioni di confronto mensili per aiutarti a restare in carreggiata e molto altro, in base al pacchetto che sceglierai.
Realizza il tuo sogno di vivere di viaggi, ci vediamo alla Travel Creator Academy!
