
Veneto da scoprire: 10 luoghi alternativi da vedere
Il Veneto è tutto da scoprire. In Veneto non c’è il rischio di annoiarsi o di non trovare qualcosa di entusiasmante da fare. Si va dal mare alla montagna, passando per colline, laghi, fiumi e incredibili città d’arte rinomate in tutto il mondo. Per conoscere ed esplorare al meglio tutto il fascino del Veneto, allontaniamoci da Piazza San Marco, da Cortina d’Ampezzo o dall’Arena di Verona per scoprire qualche chicca che vi lascerà di sicuro entusiasti.
Adesso, dopo o in futuro, o quando si potrà. In questo articolo vi guideremo verso luoghi insoliti. Preparate il taccuino e andiamo a scoprire insieme le 10 cose top da fare in un Veneto da scoprire.
Veneto da scoprire: le 10 cose top da fare e vedere
Fare una dolce merenda da Camelia Bakery a Treviso
A Treviso, Camelia Bakery è un’istituzione per concedersi una pausa davanti a degli invitanti piccoli dolci. I prodotti sono in perfetto stile americano, come i cupcakes e la layer cakes che la fanno da padroni. L’ ambientazione di questo locale ricorda quella di un café parigino ma invece siamo in centro a Treviso. Che vi accomodiate sui colorati divanetti all’interno del locale o che ammiriate la cornice unica di questa piccola pasticceria da uno dei tavolini esterni, una cosa è certa: una merenda qui vi lascerà un dolce sapore in bocca e un tenero ricordo nel cuore.
Pedalare sulla Greenway del Sile fino alla Laguna di Cavallino-Treporti
A cavallo tra le province di Treviso e Venezia, c’è una strada lunga 125 km che attraversa tutto il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, dalle sorgenti alla foce, che si può percorrere pedalando. Non importa da dove partiate, perché ovunque, da Treviso alla Laguna, vi si presenterà un ambiente placido, verde, rasserenante in cui immergersi. Certo, arrivare fino alla Laguna di Cavallino-Treporti ha il suo perché e un tramonto sulla laguna è la conclusione perfetta per una gita, voi non trovate?
Scoprire le sculture scolpite sugli scogli sul lungomare della Madonnina a Caorle
Questo grazioso percorso si chiama “Scogliera Viva” ed è oggi uno dei simboli di Caorle. Siamo sul lungomare della “Madonnina”, un meraviglioso camminamento che conduce proprio al Santuario della Madonna dell’Angelo, adagiato sull’ampio litorale caorlese. Negli anni molti artisti da tutto il mondo hanno scolpito gli scogli di questo lungomare che si presenta oggi come un’esposizione permanente a cielo aperto: varia, allegra e a ridosso del mare.
Comprare un libro alla Libreria Acqua Alta di Venezia
Ci sono molte librerie in Italia che vale la pena visitare almeno una volta nella vita e la Libreria Acqua Alta di Venezia è sicuramente una di queste. Acquistare un libro qui è un piccolo viaggio in un piccolo mondo magico, fatto di libri, di gatti, di gondole e di tanta passione, di quella che vince anche le prove più difficili che questa fantastica città si trova ad affrontare più spesso del dovuto. La scalinata di vecchi libri dalla quale ammirare i canali veneziani è imperdibile. È una delle librerie più famose e una visita in questo luogo regala una prospettiva unica ed insolita.
Camminare lungo la Via dell’Acqua a Cison di Valmarino
Andar per borghi è già un gran piacere, ma se oltre a questo cercate anche un pò di tranquillità, magari cullati dallo scrosciare delle acque di un torrente, allora una camminata lungo la Via dell’Acqua a Cison di Valmarino è quello che vi ci vuole. Dalla piazza centrale, si oltrepassa il Ponte dei Sassi e si inizia a passeggiare nel bosco, passando per mulini e cascatelle, accompagnati da piccole installazioni con frasi e aforismi per gustare lenti momenti di riflessione durante il vostro cammino.
Avventurarsi nei Canyon naturali Brent de l’Art a Borgo Valbelluna
Ci troviamo in provincia di Belluno e qui possiamo trovare dei veri Canyon naturali che sono davvero scenografici in tutte le stagioni. Una passeggiata in piano vi porterà ad una discesa dalla quale potrete, scalino dopo scalino, scendere fino a questo scenario insolito. Vedrete strati e strati di roccia di diversi colori che le acque del torrente Ardo hanno scavato, creando questo angolo variopinto e inaspettato. Le acque che scorrono sul fondo del Canyon sono turchesi e fragorose, un ambiente unico che vi lascerà a bocca aperta.
Visitare il Molinetto della Croda a Refrontolo
Se si tratta di uno dei luoghi più fotografati della Marca Trevigiana, un motivo ci sarà. Percorsa la viuzza che conduce al mulino, vi troverete di fronte ad una scena d’altri tempi: una cornice perfettamente conservata di un tempo in cui le acque del Lierza azionavano la grande ruota per la macinazione dei cereali: era il XVIII secolo. Anche se attualmente non è possibile visitare il mulino all’interno, potrete godervi dei bei momenti mattutini di pace e incanto, prima che arrivino altri visitatori.
Mangiare pastin e fasioi al Ristorante Tipico L’Insonnia di Forno di Zoldo
Le prelibatezze regionali in Veneto sono tante, ma ce ne sono di davvero speciali. Un buon radicchio lo potrete trovare in molti posti in Veneto, ma per un buon pastin dovrete venire in provincia di Belluno. E se volete un indirizzo dove mangiare questa deliziosa specialità di carne macinata, insieme ad un lauto menu di prodotti tipici, segnatevi il Ristorante L’Insonnia: da queste parti è un rito immancabile. In caso di neve, informatevi sulle condizioni di accesso alla strada.
Ammirare l’imponente Sacrario Militare del Leiten ad Asiago
Sul colle del Leiten, ad Asiago, a 1.058 mt di altitudine, sorge uno dei più celebri Sacrari Militari della Prima Guerra Mondiale, evento che qui si respira ancora molto nei tanti siti e memoriali dedicati. Una visita a questo luogo storico è affascinante: percorrendo il viale alberato, riuscirete a percepire l’imponenza di quel grande arco bianco, in perfetto stile architettonico realista. Saliti i gradini, potrete godere di un’affascinante vista su Asiago, visto che il museo attualmente è chiuso. Ma merita. Merita, davvero!
Il Lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore
Ci vuole una giornata di sole per godersi appieno la bellezza di una passeggiata attorno al Lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore. Il motivo è presto detto: il sole illuminerà le acque turchesi del lago che vi restituiranno il riflesso di questo bel paese cadorino e delle incantevoli vette che lo circondano. Tra qualche briciola lanciata alle anatre e una passeggiata sui ponti che attraversano il lago, sentirete il profumo del bosco e la frizzante aria montana che è un vero toccasana in tutte le stagioni.
Questo articolo è stato scritto da Claudia del blog Dammilamano per la rubrica dello Special Guest del Mercoledì. In questo articolo ha voluto elencarci 10 cose top da fare e vedere in un Veneto da scoprire. Nel suo blog racconta mete e aneddoti dei viaggi fatti in famiglia. La base di partenza della sua famiglia è la provincia di Venezia ma il loro viaggio nel cassetto è la Lapponia di Babbo Natale.