Canada occidentale on the road: la nostra avventura a tre
Buongiorno viaggiatori oggi sul blog ospitiamo Alessia con un racconto sulla sua vacanza in Canada con bambini che sentiamo molto nostro. Forse perchè, anche se non conosciamo Alessia, leggendo le sue parole ci siamo riconosciuti nel modo di viaggiare che lei e la sua famiglia hanno. Buona lettura quindi e attenti perchè io leggendo le ultime righe mi sono commossa moltissimo.
Abbiamo ragionato a lungo sulla meta del nostro viaggio estivo: Leo avrebbe avuto un anno e mezzo che (chi ha bambini lo sa) è un’età piuttosto complicata da gestire. Aveva appena cominciato a sperimentare l’autonomia, l’estrema curiosità lo portava ad annoiarsi in fretta e a cercare sempre nuovi stimoli, il passeggino diventava un nemico e anche sul cibo i gusti cominciavano a farsi sentire nelle scelte. Ma noi, da genitori, ci saremmo tremendamente annoiati a stare tre settimane in una tranquilla località di mare; oltre al fatto, non trascurabile, che Leo al mare diventa nervoso e ingestibile.
E’ così che si è fatta strada in noi l’idea della nostra vacanza Canada con bambini, da sempre una meta che ci ha incuriosito ma che abbiamo più volte accantonato per i costi elevati di voli e hotel, soprattutto quando da coppia, pianificavamo le vacanze all’ultimo momento. Ma questa volta forse avremmo potuto trovare qualcosa di più accessibile prenotando in anticipo e saremmo riusciti a coniugare una vacanza immersi in una natura incontaminata con la civiltà e la sicurezza di cui chi viaggia con un bambino ha sempre bisogno.
Naturalmente, ancora una volta, abbiamo dovuto affrontare le ansie di nonni e amici preoccupati per il lungo viaggio e le perplessità di chi, avendo fatto lo stesso giro, ci ripeteva che con un bimbo piccolo non avremmo goduto appieno delle bellezze del luogo.
Ma siamo andati avanti, convinti delle nostre idee e, a viaggio finito, possiamo dire che non avremmo potuto fare scelta migliore, anche se, per ovvie ragioni, abbiamo dovuto rinunciare al rafting e alla canoa.
Vacanza in Canada con bambini: itinerario
Il nostro giro si è focalizzato sul Canada Occidentale ed è stato quindi caratterizzato, nella maggior parte dei casi, da passeggiate nella natura, laghi, fiumi, cascate e tanta, tanta tranquillità.
Atterrati a Calgary abbiamo noleggiato un’auto e abbiamo percorso circa 2500 Km per arrivare a Vancouver, con tappe a Banff, Jasper, Clearwater, Kamloops, Whistler e Victoria. [Per maggiori informazioni sul paese consultate il sito dell’Ente del turismo a questo link.]
Ma cosa ha reso questo viaggio davvero a misura di bambino?
Per prima cosa mi verrebbe da rispondere ‘i ritmi’: i Canadesi hanno uno stile di vita in generale estremamente calmo e una qualità di vita elevatissima nella maggior parte delle loro città. Se si pensa, poi, che la maggior parte del viaggio è stato in località di montagna dove i tempi si dilungano e l’obiettivo è godere senza fretta della natura, capirete come noi e il nostro piccolo, iperattivo Leo siamo riusciti a rilassarci profondamente.
In secondo luogo direi le temperature che variano dai 9 gradi del mattino presto ai 24-25 del pomeriggio, ma mai né troppo calde né troppo fredde con una media, quindi, di 19-20 gradi. Girare e muoversi con temperature miti è molto più semplice: non si suda, non si fa fatica, non si rischiano cali di pressione, è sufficiente vestirsi a strati ed il gioco è fatto!
I canadesi inoltre sono un popolo molto baby friendly. Sarà perché di media hanno almeno due figli a testa, ma sono molto tolleranti nei confronti dei bambini e ben serviti di fasciatoi nei bagni pubblici, seggioloni, kids menu, fogli da colorare e pastelli a cera nei ristoranti e lettini negli alberghi.
Abbiamo fatto diverse esperienze nel nostro viaggio, dal trekking in montagna, allo shopping nelle città; abbiamo fatto un safari sul fiume per vedere gli orsi fuori Clearwater e un fantastico giro in bici nello Stanley Park di Vancouver; abbiamo preso la funivia per salire in cima alla Whistler Mountain e goderci il panorama, abbiamo bevuto cioccolata calda con marshmellows e mangiato cookies dopo una passeggiata di 4 km in mezzo ai boschi; abbiamo dormito in hotel, in casa, in bed & breakfast Abbiamo sempre e ovunque trovato persone disponibili e aperte anche quando, diciamocelo, un bambino piccolo avrebbe potuto creare qualche problema.
Vacanza in Canada con bambini piccoli: consigli utili
Ed ora qualche consiglio utile a chi viaggia con i più piccoli, per rendere questo viaggio speciale.
Il viaggio aereo è lungo, inutile negarlo
Ma la maggior parte delle compagnie di linea è servita molto bene per supportare i viaggiatori più piccoli e i loro genitori. Noi abbiamo cercato, per quanto possibile, scali veloci per ridurre i tempi morti e voli notturni così che Leo potesse essere agevolato nel dormire qualche ora, cartoni animati e passeggiate lungo i corridoi hanno fatto il resto.
Per muoversi l’auto è indispensabile
Le dimensioni delle auto non sono certo un problema, ma i costi del noleggio sono davvero molto elevati e l’affitto di un seggiolino per bambini può incidere quasi del 20% sul costo totale. All’inizio l’idea di portare il nostro seggiolino dall’Italia mi spaventava perché temevo avremmo viaggiato carichi come muli ma i benefici sono stati notevoli. Innanzitutto il trasporto è gratuito se si viaggia con un neonato, lo stato e la pulizia dei seggiolini a noleggio lascia alquanto a desiderare (non sai mai chi l’ha usato e cosa è successo, che con un bambino può essere di tutto) e infine, ma non meno importante, Leo aveva un angolo di casa sempre con sé.
Uno zaino porta bebè è fondamentale in un viaggio simile
La natura è bellissima, ma per goderne appieno bisogna camminare su sentieri sterrati, per cui un passeggino sarebbe impossibile da usare. Lake Louise è uno dei luoghi più belli che io abbia mai visto, ma sarebbe un peccato perdersi la passeggiata per raggiungere la Tea House arroccata sulla montagna, così come non si possono perdere il Maligne Canyon a Jasper, le cascate al Well’s Grey Provincial Park, la salita sulla Whistler Mountain, la passeggiata fino al Peyto Lake.
In commercio esistono zaini di diversi tipi. Noi abbiamo optato per uno zaino morbido, ultraleggero, che infilato nel bagaglio a mano durante il volo e piegato sul sedile posteriore dell’auto per tutto il viaggio, è stato comodissimo da trasportare e pronto all’uso in ogni momento.
Vacanza in Canada con bambini: dove dormire
Per quanto riguarda le sistemazioni, ciò che rende questa parte del Canada a prova di famiglia sono la miriade di appartamenti e lodge con cucina disponibili. Certo, a volte costano un po’ più degli hotel, ma gli spazi sono decisamente più ampi e la cucina garantisce una libertà di azione che con un bambino alle prese con i suoi primi cibi in un paese dove si mangiano quasi solo hamburger e pollo fritto, non può che giovare. E poi anche per noi adulti un piatto di pasta ogni tanto è stata una gioia!
Noi ci siamo trovati molto bene in tutti i luoghi dove abbiamo dormito ma una menzione speciale va al Pan Pacific Whistler Mountainside dove ad attenderci nel monolocale prenotato abbiamo trovato non solo il lettino, ma anche un seggiolone e addirittura una fornitura di pannolini per l’acqua così che potessimo goderci in tranquillità la fantastica piscina con vista sulle piste.
Insomma la nostra vacanza in Canada è stata perfetta.
Forse qualcuno potrà pensare che Leo a un anno e mezzo è ancora troppo piccolo per ricordarsi qualcosa di questi viaggi, ma io sono sempre più convinta che ogni esperienza sia una fonte di ricchezza. L’ho visto ‘parlare’ a suo modo e divertirsi con i bimbi canadesi in una lingua a noi del tutto incomprensibile, gioire nel vedere per la prima volta i cavalli passeggiare di fianco a lui, emozionarsi guardando la forza delle cascate o l’immensità dei laghi blu, con tutta quella ‘quacqua’ come dice lui nel suo strano modo di esprimersi.
E con lui anche noi siamo tornati ‘cresciuti’ e con la voglia incontenibile di programmare il prossimo viaggio!
Stefania
Bellissimo viaggio in Canada, nostro sogno prima di avere Lorenzo…che in estate avrà giusto un anno e mezzo. Ci avete ingolosito. Grazie! Stefania
Elisa e Luca
se andate cara Stefania tornate a raccontarcelo <3