La grande migrazione dal Serengeti al Masai Mara è considerata l’ottava meraviglia del mondo moderno ed è la cosa più bella a cui si possa assistere durante un safari in Kenya.
Anzi a dire la verità secondo me è la cosa più emozionante di qualsiasi safari su tutta la faccia della terra.
Almeno per me è stato così e se ci penso mi viene ancora la pelle d’oca.
L’emozione di assistere alla grande migrazione
Di tutti i Safari della mia vita e sono al sesto, non ho mai e dico mai, vissuto una giornata come quella al Masai Mara dove ho potuto assistere alla grande migrazione.
Il game drive è cominciato alla mattina presto, ammirando un leone che faceva l’amore con la sua leonessa. E mi sono detta: “ok, Elisa per oggi puoi essere felice“. Erano le nove del mattino è ancora non sapevo che avrei assistito ad altre 2 esperienze incredibili: la prima è stata immergersi nella grande migrazione, la seconda è stata assistere alla caccia del ghepardo.
A luglio e agosto gnu, zebre, antilopi e gazzelle migrano dal Serengeti, in Tanzania al Masai Mara, in Kenya. Avere la fortuna di assistervi vuol dire essere catapultati in mezzo ad due milioni di esemplari. E già così, viaggiatori, la mia felicità era alle stelle. Ma non è finita qui.
Una seconda, incredibile esperienza era lì ad attendermi. Abbiamo avvistato i ghepardi, che se ne stavano placidi sotto una pianta. Poi all’improvviso uno ha alzato la testa e si è lanciato alla caccia di una preda, attaccandola. Se ci ripenso ho il cuore che mi batte ancora forte in petto, è stata una cosa talmente emozionante che entrambe le volte mi sono commossa profondamente. La natura mi ha completamente stravolta. È stato uno dei giorni più belli e indimenticabili di tutta la mia vita di viaggiatrice.
La grande migrazione dal Serengeti al Masai Mara
Come in una grande magia in Kenya, ogni anno, da Luglio ad Ottobre si rinnova uno spettacolo della natura pari a pochi altri: la grande migrazione. Quasi due milioni di esemplari tra gnu, antilopi, zebre e gazzelle si muovono dal Serengeti al Masai Mara in cerca di cibo. Attraversano fiumi e affrontano difficoltà in unico grande branco che si muove insieme.
Grazie alle piogge di maggio e giugno le savane del Masai Mara riacquistano la vita ed è così che gli animali arrivano in massa dal Serengeti e attraversano le correnti del fiume Mara combattendo le correnti e la paura di essere attaccati dai coccodrilli. Sulle tracce degli erbivori si muovono anche il leone e il leopardo e si può assistere ad accoppiamenti, nascite e cacce.
I modi per assistere alla grande migrazione sono molteplici: con una safari in jeep come abbiamo fatto noi oppure a piedi guidati dai Masai, in mongolifiera all’alba o al tramonto, o addirittura a cavallo.
Dove alloggiare al Masai Mara
Le soluzioni di alloggio durante la grande migrazione sono molteplici: dai lodge di lusso ai campi tendati. Durante il mio viaggio al Masai Mara ho alloggiato al Mara Engai Lodge, un lodge a 1800 metri e a circa 15 chilometri dal fiume Mara dotato di 20 tende.
Consiglio questo lodge per chi vuole immergersi in un ambiente unico con una bellissima vista sulla savana. Tenete però in conto che è in montagna e che quindi si raggiungere a bordo di una jeep particolare che si inerpica per una salita ripidissima. Una volta arrivati la vista e il senso di pace e di isolamento vi ripagherà di tutto. Le tende sono grandissime, sono arredate in stile coloniale con manufatti africani, una grande terrazza e due letti king size.
Durante la nostra permanenza abbiamo partecipato ad una tradizionale danza Masai intorno al fuoco e cena a lume di candela, alla colazione all’alba ammirando la savana e un aperitivo al tramonto. Tre esperienze indimenticabili.
Marco Tamborrino
Elisa, questo safari dev’essere stato proprio un’esperienza indimenticabile! Vi ho seguite tutte (o quasi: tu, Manuela e Nunzia), ho adorato le vostre foto e le vostre stories! Mi è venuta davvero una voglia matta di fare un viaggio in Kenya, ammirare questi bellissimi animali nel loro habitat naturale e vivere per qualche giorno a contatto con questa natura selvaggia.
P.s. la foto con le zebre in fila è spettacolare!
Elisa e Luca
Ciao Marco esatto è stato un sogno ad occhi aperti! La foto delle zebre è stata scattata nel posto giusto al momento giusto, quelle foto che chi ha scattato ricorda per sempre.
grazie mille Elisa
Nicola
Sarò banale ma vedere tutti quelli animali insieme dal vivo deve essere proprio un’esperienza unica! Fa emozionare anche il solo immaginarlo guardando le tue foto!! Adoro le zebre in fila! 🙂
Elisa e Luca
Grazie mille Nicola
Maria Grazia
A luglio 2023 ho assistito con la più intensa emozione, assieme a mio marito e nostra figlia, alla grande migrazione e all’attraversamento del fiume Mara in Tanzania. Ora sto cercando di capire dove posso rivederla in Kenya. Consigli?