
Palmanova: fuga di due giorni tra arte e shopping
Venerdì e sabato mi sono concessa una fuga di shopping e cultura a Palmanova. Conoscevo già il Friuli Venezia Giulia grazie ad un viaggio a tema San Daniele avvenuto qualche anno fa e sapevo già che avrei trovato una terra accogliente in cui avrei mangiato benissimo e avrei potuto vedere dei borghi che da soli meritano il viaggio.
E infatti non mi sbagliavo.
Il mio benvenuto in Friuli si è presentato con una tavola imbandita a festa e un aperitivo a base di Ribolla e prosciutto crudo. Il nome del locale una garanzia: Prosciutteria. Devo essere sincera con voi, non mi aspettavo un ristorante di così alta qualità all’interno di un outlet ma in effetti Palmanova Land Of Fashion è molto più di questo, è una vera e propria città dello shopping con etichette di altissimo livello e la possibilità di fare dei veri e propri affari.
Io ho svaligiato alcuni negozi ma se avessi avuto più tempo il mio bottino sarebbe stato senza dubbio più cospicuo e a giudicare da quanti di voi hanno risposto alle stories di instagram dove vi chiedevo se volevate vedere i miei acquisti, ho capito che siamo in tanti ad essere fashion addicted oltre che travel lovers, no?
Palmanova: la città fortezza del Friuli
A meno di un quarto d’ora da Land Of Fashion ci si ritrova a Palmanova, la città fortezza famosa per la sua imponente piazza a forma di stella a nove punte. Seppur sia una piccola cittadina (vanta poco più di 6000 abitanti) è a modo suo unica. La forma geometrica di stella a nove punte rimanda alla grandezza della Repubblica di Venezia che la concepì come baluardo difensivo in terra friulana.
Abbiamo soggiornato all’hotel ai Dogi che si affaccia su piazza Duomo e alla sera ho partecipato alla mia prima cena di gala all’interno delle sale del palazzo comunale. Complice una gran gonna ampia, la musica di sottofondo e un imponente lampadario di cristallo al centro della stanza mi sono sentita una vera principessa. Senza parlare della rievocazione d’epoca con tanto di sbandieratori e spadaccini a cui abbiamo avuto il piacere di assistere prima di arrivare al palazzo.
Il mattino dopo un bel sole caldo di una timida primavera ci ha permesso di visitare la città in tranquillità. Sono rimasta particolarmente colpita dalle gallerie di contromine, gallerie difensive poste a quattro metri sotto terra che servivano per difendersi dall’avanzata dei turchi e che erano state concepite, strategicamente sotto la linea dell’orizzonte e con mura ricoperte di vegetazione in modo da essere invisibili ai nemici.
Aquileia e la sua spettacolare basilica
Aquileia si sa è un vero gioiellino della nostra bella Italia. Ma un conto è vedere una fotografia magari su un libro di storia o geografia diverso invece e trovarsi immersi tra le opere, gli affreschi e soprattutto nella bellezza del mosaico pavimentale cristiano della Basilica Patriarcale. Una breve visita prima di prendere il treno per tornare a casa mi hanno lasciato una voglia pazzesca di tornare tra queste terre con Luca e Manina.
Paola Falchetti
2 mesi fa avevamo deciso di farci una settimana in Slovenia e siamo partiti senza un itinerario preciso; ci siamo fermati a Palmanova senza sapere esattamente cosa ci fosse e siamo rimasti davvero impressionati proprio dalla forma della pianta cittadina. A chi capitasse di fare un tour in quella zona consiglio sicuramente una sosta!