A Bali è facile imbattersi in una festa, una celebrazione presso uno dei mille templi, un matrimonio.o
Ciò che è meno consueto è prendere parte ad una cremazione che deve avvenire solo in giorni propizi. Da venerdì è festa in tutta Bali, il 17 festa della Repubblica, ieri, oggi e domani si festeggia la fine del Ramadam. E a Sanur ci siamo imbattuti in una cremazione.
Mentre camminavamo sulla spiaggia tra lussuosi resort ed attempati stranieri in vacanza siamo stati attratti dagli echi dei gamelan, le persone erano centinaia, tre i corpi da cremare, ovunque fiori e cibo. La cremazione per i balinesi è una vera e propria festa dove non devono mancare abbondanti offerte per gli Dei. Siccome la cerimonia ha un costo elevato non sempre avviene nei momenti immediatamente successivi alla morte. Un corpo può essere sotterrato anche per un anno in attesa di essere cremato insieme ad altri.
La salma del defunto viene trasportata a spalla da un gruppo di uomini su di una sorta di torre di bambù a più piani decorata con fiori, fili d’argento, gli immancabili ombrellini, seta, carta e stoffe colorate. Le dimensioni della torre dipendono dall’importanza del defunto.
La cerimonia ha inizio al Mother Temple, durante il percorso la torre viene scossa, fatta roteare, cosparsa d’acqua (tra il divertimento dei presenti) allo scopo di confondere lo spirito del defunto per impedurgli di ricongiungersi al corpo, considerato un legame impuro con il mondo materiale di cui l’anima deve liberarsi per evolvere e raggiungere lo stadio superiore.
Una volta arrivati sul luogo della cremazione la salma viene trasferita in un sarcofago che viene bruciato insieme alla torre. Le ceneri che si ottengono vengono trasportate in mare da un corteo di soli uomini per essere disperse.
In questo modo l’anima liberatasi dell’involucro del corpo, è libera di salire in cielo per attendere la successiva incarnazione.
Mancano pochi giorni al termine del nostro viaggio e ciò che, ne siamo certi, ci mancherà maggiormente saranno questi improvvisi ed inaspettati regali di spiritualità e sorrisi.