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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Quando è morto Steve Jobs a scuola (ve l’ho detto no, che nella mia vita parallela faccio la prof?) ho letto insieme ai miei alunni il discorso che fece ai neolaureati di Stanford. Una parte che mi colpì tantissimo e che mi colpisce tutt’oggi è la prima storia che racconta, quella di “unire i puntini“.

Discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford (sottotitoli in italiano)

Questa storia di “unire i puntini” mi è tornata a mente stamattina quando ho acceso il computer ed ho letto il post di La Ste blogger di Di qua e di là in cui io e Luca venivamo invitati a dire quali sono le piccole cose di cui andiamo fieri, 3 azioni, svolte durante la quotidianità che possano contribuire, nel piccolo, a cambiare l’umanità.

E sapete perché ho ripensato a Steve Jobs e ai suoi puntini? Perché proprio nel weekend io e Luca abbiamo fatto il punto della situazione sulla nostra vita insieme (sì lo so detta così sembra una cosa mega e forse un po’ lo è) e abbiamo notato che ultimamente siamo vicini spazialmente ma ci dedichiamo poco l’uno all’altra o a Manina perché troppo presi dal pubblicare un post sul blog, dall’aggiornamento dei social, dal rispondere alle mail. Il nostro tempo libero insieme è completamente occupato da miprendoemiportovia. Siamo altrove pur essendo vicini.

E così non va bene. Occorre scalare la marcia. Non mettere la retromarcia ma rallentare, perché il blog è un’avventura meravigliosa ma occorre viverla la vita per raccontarvela fra queste pagine virtuali mentre a volte ci siamo resi conto che anche mentre stiamo facendo una determinata esperienza non siamo lì al cento per cento perché pensiamo a cosa scrivere nel post o a quale foto condividere sui social.

make you sure

Pensando alla meta ci perdiamo la bellezza del paesaggio intorno.

Questo quello su cui abbiamo riflettuto ieri, oggi la sfida lanciata da Stefania suona come un invito a nozze.

Quindi il nostro #nevadofiero è questo: dare priorità alle relazioni, in famiglia, con gli amici, con chi si ama. Mettere al centro la persona, le persone, noi. Ed essere sicuri che tutto quello che facciamo, qualsiasi cosa sia, ci faccia felici.

Forse non cambierà il mondo ma sicuramente darà valore al nostro di mondi.

Spero che la Ste non me ne voglia se invece di tre #nevadofiero ne ho scritto solo uno, ma è l’imperativo di oggi e mi andava di condividerlo con tutti voi che ci leggete, che siete la nostra gioia ed a voi soprattutto chiedo “scusa” se non sempre saremo così smart, ma ci volete bene lo stesso vero?

Bene, ora devo nominare altre tre blogger. Le scelgo perché ciò che scrivono sui loro blog potrebbe essere tutto un #nevadofiero e quindi sono sicura che non avranno che l’imbarazzo della scelta!

Valentina Gattei di Nessundorme.it 

Valentina Miozzo di viaggiarelibera.com

Lucia di respirareconlapancia.it

Ora tocca a voi, quali sono i vostri #nevadofiero?

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 10 Marzo 2014

    Io leggo i vostri #nevadofiero e mi ritrovo nominata?

    Siete troppo belli! Grazie.. lo farò con vero piacere..

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  • 10 Marzo 2014

    Bella iniziativa!

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  • 10 Marzo 2014

    Il tuo pensiero per #nevadofiero ci coinvolge un po’ tutti! Capisco esattamente quello che vuoi dire e lo condivido pienamente! Grazie per questo bel post 🙂

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  • 10 Marzo 2014

    Grazie, è un periodo un po’ strano, almeno dal punto di vista della scrittura, quindi aspetto di essere di nuovo in forma… 😉
    Ma grazie per la fiducia e per la penna fatata, troppo gentile!

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  • 10 Marzo 2014

    Eli mai come oggi mi trovi d’accordo con te…lo penso spesso anche io. Sai cosa faccio quando vengono fuori questi pensieri?
    Spengo telefono e pc e mi godo la vita! 🙂
    I momenti preziosi vanno vissuti senza uno schermo.
    Un abbraccio

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  • 10 Marzo 2014

    Bravi!
    Bravi!!
    Bravi!!!
    Non abbiate fretta di viverla, la vita.
    Ma vivetela.
    E poi i racconti verranno da soli.
    Ci siamo conosciuti in un blog tour, ed ero il meno “social”, ve lo ricordate?
    Benvenuti sulla strada che porta alla pace…
    Siate felici…

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  • 11 Marzo 2014

    Quest’unico punto in realtà ne comprende tantissimi 🙂
    Imparare a dare spazio a chi abbiamo attorno e a noi..è bellissimo e faticoso a volte! Io penso sempre che dal web si intraveda qualcosa delle persone, ma puoi scoprire come sono realmente solo mentre le osservi vivere nella quotidianità 🙂

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  • 13 Marzo 2014

    Eggià, spesso siamo letteralmente travolti. Che sia per qualcosa che dobbiamo fare o per qualcosa che vogliamo fare, sempre travolti siamo. E il rischio è di lasciare indietro pezzi fondamentali.
    E quindi cosa si può fare? Fermarci, respirare, pensare. Il mondo andrà avanti comunque, ma avremo la possibilità di raggiungerlo di nuovo… più forti, più riposati, più amati e più felici.

    Bellissima risposta…

    Elena

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  • Cristina

    14 Marzo 2014

    Eli siete davvero dolcissimi…prendetevi il vostro tempo che quando siete insieme siete una vera forza!

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  • Lali

    24 Aprile 2014

    Ma come mi ritrovo in pieno in questo post… e non potete capire quante volte mi son detta ultimamente… ma la mia anima vagabonda si è nascosta dentro un I-phone??? E quante sere passate davanti a questo PC, perdendomi il piacere di addormentarmi accoccolata al mio Rospo…
    La vostra conclusione è anche la mia!!! Non retro, ma rallentare… e cercare di tornare all’essenza vera delle cose e del viaggio della vita!
    Un abbraccio enorme cari!!

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