Buongiorno a tutti cari lettori, gli special guest di oggi sono una famiglia intera partita per un viaggio on the road nei mitici Stati Uniti. Loro sono Giuliana, Samuele, Camilla e Gianluca e ci portano in un viaggio affascinante non privo di colpi di scena. Buona lettura!
Questo viaggio negli Stati Uniti ha occupato per “20 anni” i nostri sogni, come forse quelli di molti di voi. Così in occasione del nostro 20° anniversario di matrimonio abbiamo coronato con i nostri 2 ragazzi (11-14 anni) questo evento.
Gli Stati Uniti, il luogo degli eccessi e dei primati dove, come in nessun altro, il sogno sembra potersi avverare.
Il percorso da noi scelto inizialmente era: Los Angeles, San Diego, Grand Canyon, Monument valley, Bryce Canyon, Lake Powell, Zion, Las Vegas, San Francisco, Costa Pacifica, Los Angeles. Tempo a disposizione: tre settimane.
Così, dopo 2 notti in hotel a Los Angeles al Westine Bonaventure che consigliamo vivamente per la posizione e il rapporto qualità-prezzo, abbiamo ritirato il nostro mega super camper (prenotato dall’Italia ) e siamo partiti alla volta di S.Diego per il nostro viaggio on the road negli Stati Uniti. Prima tappa un supermercato messicano “El Super” dove abbiamo potuto rifornirci di ogni genere.
L’ itinerario è stato rispettato in pieno fino a Las Vegas, dove purtroppo, visti i pochi giorni che rimanevano alla fine della vacanza, abbiamo deciso di rinunciare alla mitica S. Francisco e goderci con più calma la costa del Pacifico.
Così grazie alla libertà di spostamento data dal camper, abbiamo puntato dritto per S. Simeon, una deliziosa località sulla costa pacifica, dove abbiamo potuto osservare gli elefanti marini che si godevano il sole ( e il vento) “spaparanzati”sulla spiaggia. Da lì poi abbiamo iniziato ad avvicinarci a Los Angeles toccando tipiche località californiane come S.Barbara, S.Monica e Malibù.
La scelta del camper si è rivelata fin da subito azzeccata siccome ci ha dato la possibilità di essere liberi in tutto e per tutto. Ci siamo potuti fermare a visitare posti che incontravamo casualmente lungo il percorso rispettando i nostri tempi e i nostri ritmi, come ad esempio passare 3 ore in un negozio originale LEWIS fra la merce in saldo!
Ma la cosa più importante del camper, soprattutto per noi in quanto famiglia di 4 persone, è stato il risparmio sul cibo. Avere le possibilità di mangiare ciò che vuoi quando vuoi è stato veramente un gran vantaggio, soprattutto economico. Le cene al ristorante sono state veramente poche e abbiamo puntato al risparmio in un viaggio così costoso, cenando e pranzando nella nostra super mega casa viaggiante.
Fortunatamente grandi inconvenienti o disavventure non ci hanno toccato a parte la rottura del frigorifero del camper a causa dei 45 C° di Las Vegas, infatti un consiglio che diamo è: attenti col camper alle temperature alte dei deserti. Durante uno spostamento attraverso il deserto del Mohawe, dove la temperatura toccava i 50 C°, la bombola del gas posta in uno scompartimento all’esterno dell’abitacolo improvvisamente ha iniziato a fischiare come un treno impazzito rilasciando una grande quantità di gas. Noi morti di paura, pensando che scoppiasse da un momento all’altro, siamo scesi in fretta, allontanandoci. Fortunatamente era solo il gran caldo che ha fatto aumentare la pressione all’interno della bombola, che si è messa a sfiatare dalla valvola di sicurezza.
Al contrario la California non è assolutamente calda ad agosto, qui le temperature variano dai 22/23° ai 29/30°, con un po di escursione termica dal giorno alla notte. Tanto è vero che in alcuni posti abbiamo dovuto accendere il riscaldamento!
Se ne avete la possibilità scegliete un camper di piccole dimensioni (la tendenza è quella di offrirvi degli up grade con dimensioni ingestibili come è successo a noi) un camper un po più piccolo di questo avrebbe limitato meno la scelta dei percorsi e delle strade e soprattutto avremmo potuto risparmiare un po’ di più sulla benzina dato che il nostro “bestione” era un 6.200 cc a benzina. Alla fine il costo totale del viaggio si è aggirato intorno ai tredicimila euro per quattro persone.
Questo viaggio on the road negli Stati Uniti di circa quattromila chilometri con i suoi spazi infiniti, paesaggi mozzafiato, colori e tramonti stupendi rimarrà per sempre nei nostri pensieri ne siamo sicuri!
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che splendore! è bellissimo questo post.. sul SIGNOR on the road!
Il sogno americano, sogno di molti e anche mio e di Fabry. Ogni anno lo posticipiamo causa budget. Ma prima o poi l'ovest sarà anche nostro! Bel guest post e foto perfette, un saluto ai padroni di casa. :)
Questo articolo è bellissimo, e le foto fanno venir voglia di partire istantaneamente!!!
La descrizione del viaggio mi fa venire l'acquolina in bocca.
Da poco inizio a documentarmi ed immagazzinare maggiori informazioni possibili per poter dare vita ad un sogno.
Poter raggiungere il centro america via terra col camper, cioè Italia Austria Polonia Russia Alaska Canada Stati Uniti Messico Costa Rica ecc + ritorno.
Spero di poter coinvolgere altri appassionati di viaggi, in modo da formare una semplice carovana.
Saluti Ros e Cristina
e noi te lo auguriamo! anzi quasi quasi ci aggreghiamo perché l'idea della carovana è molto carina.
Tienici aggiornati!
Grandi, foto bellissime e credo anche il viaggio!
Noi stiamo cercando di organizzare un viaggio simile e ci piacerebbe scambiare qualche domanda (in particolare riguardo il noleggio del camper) con qualcuno che abbia già fatto questa esperienza per evitare spiacevoli sorprese.
Vi dispiacerebbe darci una mano?
Rocco e Francesca
Cari Rocco e Francesca abbiamo contattato la famiglia che ha scritto il post e questa è la loro prima risposta: "L'esperienza del camper ci e piaciuta molto anche perché essendo in 4, potevamo mangiare ciò che volevamo, quando volevamo e alla fine la spesa è risultata più contenuta. Molto positivo è anche il fatto di non avere orari di arrivo obbligati e di poter cambiare programmi lungo il percorso. L unico contro sono state le dimensioni esagerate del camper, che hanno un po intralciato il percorso (parcheggi, starde strette, ecc) e consumi esagerati di benzina. Questo problema però si risolve molto semplicemente, noleggiando un camper un po più piccolo in modo da viaggiare piu veloci e riducendo i problemi di parcheggio. Rimaniamo a disposizione per altre info, ciao Samuele, Camilla, Gianluca e Giuliana
Un viaggio in camper fa parte dei miei sogni ..ma purtroppo non del mio ragazzo eheh!!
Roberta proprio non si riesce a convincere? Cosa non apprezza del camper?
Dove avete affittato (sito web) il camper?
Come si fa a contattare la famiglia che ha raccontato il viaggio.
Ciao puoi benissimo scrivere qui tutti i tuoi dubbi e loro ti risponderanno. In questo modo anche altri lettori che magari hanno i tuoi stessi dubbi possono leggere le tue domande e farne tesoro. Cosa vuoi sapere?