Buon mercoledì viaggiatori oggi vi portiamo in viaggio a Ibiza insieme a Annalisa, una delle corsiste della nostra Travel Blogger School. Buona lettura!
Sono una persona che non ama particolarmente le discoteche e tra una spiaggia affollata con tutte le comodità e una isolata, difficile da raggiungere e con poca gente, ho sempre preferito la seconda. Quindi Ibiza non è mai stata tra le mete estive che sognavo di visitare, finché un po’ per caso, un po’ perché ho trovato un volo economico, mi sono ritrovata su un aereo diretto proprio nella capitale di questa piccola Isola nel cuore del Mediterraneo. Inizialmente ero un po’ prevenuta, ma ho abbandonato i miei preconcetti appena scesa dall’aereo. Lungo la strada che dall’aeroporto porta alla città vecchia, vedevo la luce del tramonto illuminare gli ulivi nei campi e riuscivo a sentire il profumo del mare che impregnava l’aria. Capii subito che Ibiza aveva molto altro da offrire, oltre alla vita notturna e ai locali ultimo grido. L’isola è piccola, facilmente visitabile in una settimana, ma con tante spiagge e calette che non basterebbe un mese per godersele tutte.
Condivido con voi qualche dritta per scoprire l’altro lato della medaglia di questo gioiellino delle Baleari.
La capitale dell’isola è Eivissa, dove si concentra gran parte del turismo e dove si trovano i locali più rinomati. Città portuale che ha saputo mantenere intatto il suo centro storico. A Dalt Villa è impossibile non farsi conquistare dai vicoli tortuosi e dalle casette bianche, mentre si sale sul punto più altro della città, dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato a 360 gradi.
I vicoli sono stretti, ornati da colorati fiori di Bouganville e, nelle serate estive, bisogna destreggiarsi tra i tanti dehors dei ristoranti che invadono letteralmente le strade pedonali.
Ibiza accontenta tutti, sia gli amanti della sabbia fine e bianca che coloro che preferiscono tuffarsi nell’acqua cristallina direttamente da uno scoglio.
Ci sono spiagge attrezzatissime ovunque, con bagni privati, musica e bar, o calette isolate da raggiungere con lunghi trekking nella macchia mediterranea.
Sicuramente, ovunque andiate troverete un mare limpido e pulito, popolato da pesci e da qualche medusa. Per esplorare al meglio le spiagge dell’isola è consigliato disporre di un mezzo proprio, così da poter arrivare ovunque e non essere vincolati ai mezzi pubblici che in alcune zone scarseggiano.
Ecco la mia top 5 delle migliori spiagge di Ibiza:
Una cosa che mi ha stupito è la quantità di mercatini sparsi in ogni angolo dell’isola. Ibiza è stata hippy durante gli anni settanta e ancora adesso cerca di mantenere questo suo animo ‘Peace and love’. Il mercatino più famoso è l’Hippy Market di Punta Arabì. Ogni
mercoledì è possibile perdersi tra i banchi di questo enorme e storico mercato dove viene venduto un po’ di tutto, ascoltare musica dal vivo e comprare quella maglietta batik che cercavate da tempo.
Se il mercato del mercoledì non vi basta, è possibile ripetere l’esperienza il sabato nel paese di Las Dalias.
Per assaporare la vera anima dell’Isola conviene allontanarsi un po’ dalla capitale e perdersi lungo le strade di campagna fiancheggiate dalla terra rossa tipica dell isola. Solo così è possibile scoprire paesini come Sant Joan, dove ci sono ancora antichi locali tipici gestiti da gente del luogo.
Fate una tappa da ca d’Anneta per assaggiare la Hierbas, il liquore tipico dell’isola, fatto proprio con le erbe locali.
Da non perdere il tramonto affacciati sul promontorio davanti a Es Vedra, l’isola magica e ricca di mistero su cui si affaccia Ibiza.
Dopo il tramonto, per bere qualcosa in riva al mare con i piedi nella sabbia, dirigetevi a Cala Nova e sedetevi sui divani del suggestivo Amorigen, dove ogni sera si può ascoltare musica dal vivo.
Altro locale dall’atmosfera rilassata e informale, direttamente sulla spiaggia, è il Chirincana, a Punta Arabì, qui assaporerete buon cibo e potrete assistere ad un concerto diverso ogni sera.
I mesi molto affollati sono Luglio e Agosto, ma se si ha spirito di esplorazione anche in questo periodo è possibile trovare spiagge quasi deserte. Durante l’inverno l’isola sonnecchia un po’, quindi consiglio di venire da Maggio a Ottobre. Se non si vuole stare solo in città conviene affittare una macchina o un motorino, in modo da potersi spostare in autonomia e andare a caccia di calette da cartolina.
Durante l’alta stagione i prezzi salgono vertiginosamente ma se si ama la natura e si vuole dormire in riva al mare si può optare per le tende da campeggio o per le Tiende Nomade super attrezzate del Camping La Playa Ibiza, pensate anche per chi arriva in aereo e non può portarsi dietro tutta l’attrezzatura da campeggio.
Anche mangiare fuori tutti i giorni può risultare costoso, motivo per cui è preferibile scegliere un appartamento dove cucinare in autonomia piuttosto che andare in hotel.
Ultima cosa ma non meno importante: Ibiza è perfetta anche per le famiglie con bambini. Mare caldo, ampie spiagge con acqua calma e bassa e divertimenti serali per i più piccoli, come la festa Namastè a Las Dalias, una festa hippy con musica e atmosfera coloratissima dove anche le famiglie sono le benvenute.
Questi sono solo alcuni miei consigli; a Ibiza ci sono poi tornata altre tre volte, sia tramite aereo che via mare. Esplorate in autonomia l’isola, godetevi il paesaggio fuori dal finestrino e andate alla ricerca della spiaggia dei vostri sogni.
Quando voglio staccare, anche solo con la testa, penso all’atmosfera che si respira su quell’isola nelle sere d’estate e al senso di libertà che fortunatamente, nonostante il massiccio turismo, questo luogo preserva ancora. Ogni momento è buono per programmare un viaggio ad Ibiza.
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