Galleggiare nel Mar Morto… un po’ più su volar volare

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Galleggiare nel Mar Morto è sempre stata una cosa che nella vita avrei voluto fare. Volevo provare da sola, sulla mia pelle, cosa volesse dire immergersi nell’acqua e ritrovarsi a pancia in su anche senza volerlo.

Ecco perché quando mi hanno chiesto cosa non poteva mancare nel nostro viaggio in Israele non ho esitato un attimo: doveva esservi assolutamente una tappa sul Mar Morto.

Perché nel Mar Morto si galleggia?

Fare il bagno nel Mar Morto è stata una delle esperienze più strane della mia vita. Appena mi sono immersa il mio corpo ha sentito come una forza dal basso che l’ha portato in posizione orizzontale. Ve lo assicuro era impossibile nuotare. Tutto ciò ha una spiegazione e si rifà al principio di Archimede, l’acqua del Mar Morto è talmente salata che in ogni litro ci sono 365 grammi di sale contro i soliti 35 di un oceano. La sua salinità è dovuta a due motivi: alla forte evaporazione causata dal clima caldo e arido e all’afflusso continuo per migliaia di anni delle acque ricche di sali del Giordano.

Dove si trova il Mar Morto?

In realtà il Mar Morto non è un mare ma un lago termale che si trova al confine tra lo stato di Israele e la Giordania a circa quattrocento metri sotto al livello del mare. E’ possibile accedervi da entrambi gli stati e da una sponda dell’uno si vede la riva dell’altro. Dalla parte in cui eravamo noi era molto suggestivo vedere le coste della Giordania.

Mar Morto: perché si chiama così?

A causa dell’alto tasso di sale nell’acqua nel Mar Morto non è possibile nessuna forma di vita ecco quindi il motivo del nome. Nelle sue acque sono presenti solo dei microrganismi ed una specie di gamberetto.

Consigli per visitare il Mar Morto in Israele

Il Mar Morto ha una spiaggia occidentale, compresa nel confine israeliano, costellata di spiagge organizzate con accesso all’acqua. I centri terapeutici sono Neve Zohar e Ein Bokek dove si può scegliere fra numerose tipologie di soggiorno. Noi abbiamo soggiornato presso l’Herods Hotel, un bellissimo hotel con un centro termale con ottimi servizi.

La mattina mi sono svegliata all’alba per veder sorgere il sole direttamente sul Mar Morto ed è stata una splendida esperienza, mi sono messa in fretta il costume e sono scesa in spiaggia per galleggiare in solitudine.

Consigli per una vacanza sul Mar Morto

Se anche voi decidete di fare un’esperienza del genere questi sono i miei consigli:

– se ne avete l’opportunità dormite direttamente sul Mar Morto in modo da potervi svegliare prestissimo e arrivare per primi al mare. Nella scelta dell’hotel preferite quelli che danno l’accesso diretto alla spiaggia e hanno un proprio centro termale;

– se viaggiate coi bambini quando fate il bagno con loro prestate attenzione, è fortemente sconsigliato bere quest’acqua che ha un sapore disgustoso e ovviamente non fa bene;

– l’acqua è talmente salata che se avete delle ferite vedrete sicuramente le stelle. Vi sconsiglio quindi di depilarvi o radervi prima di entrare in acqua;

– portatevi una buona crema solare e copritevi il capo;

– noleggiate una bici e fatevi una bella pedalata lungo il mare.

Cosa vedere in Israele nei dintorni del Mar Morto

Accanto agli spettacolari scenari della natura, vi sono altri luoghi di valore storico, estremamente importanti nell’Israele del passato, tra cui la fortezza di Masada e l’antica oasi nel deserto di Ein Gedi di cui vi parlerò prestissimo nel frattempo vado a cospargermi un po’ degli ottimi sali che ho acquistato sul Mar Morto e voi intanto fatevi due risate col video che ho girato la mattina presto sul Mar Morto (le mie occhiaie non perdonano).

View Comments

  • Galleggiare nel Mar Morto rientra di diritto nella WishList: #100cosedafare assolutamente!!
    La fortezza di Masada ci incuriosisce tanto!

  • ciao, sono una tua nuova follower! :)
    ho provato il galleggiamento sul Mar Morto alla fine di un tour in Giordania. E' stata un'esperienza simpatica, ma non mi ha entusiasmata, più che altro perché l'ingresso in acqua era faticoso a causa di tutte le incrostazioni saline, come delle specie di stalagmiti di sale. se posso permettermi aggiungerei ai consigli di portarsi delle scarpine di quelle che si usano per camminare sugli scogli, io le avrei molto apprezzate se le avessi avute con me

    • Ciao Lise grazie del consiglio utilissimo! Dove mi sono immersa io non ce ne era bisogno ma in effetti in alcuni punti possono essere molto utili :)

Published by
Elisa e Luca

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