Yucatan: itinerario di viaggio nella Riviera Maya
Lo Yucatan è uno dei luoghi più gettonati di una vacanza in Messico, oggi vi presentiamo l’itinerario di viaggio alla scoperta della Riviera Maya che abbiamo testato direttamente sulla nostra pelle, insieme ad un tour operator locale: Karma Trails.
Spiagge bianchissime, lagune, siti maya: lo Yucatan ha veramente tanto da offrire. Il nostro itinerario ha avuto una durata di cinque giorni che abbiamo passato insieme a Alejandro, la nostra guida messicana di Merida e Marco e Marta, italiani che vivono a Londra.
Siamo partiti dall’Italia con un volo diretto da Milano e siamo arrivati in serata a Cancun. Il transfer organizzato in precedenza dal tour operator ci ha portato al nostro hotel di Playa del Carmen. Il primo giorno lo abbiamo utilizzato per riprenderci dal fuso orario, riassaporare (finalmente) la cucina messicana e goderci la spiaggia. Amiamo il Messico e questa era la nostra quarta volta in questa terra di cui non ci stanchiamo mai.
Yucatan itinerario di viaggio sulla Ruta Maya
Primo giorno: Tulum – Bacalar
Il nostro itinerario in Yucatan sulla Ruta Maya è cominciato dal sito archeologico più affascinante che abbiamo mai visto: Tulum, edificato direttamente sul mare. Dalle sue rovine si può ammirare il Mar dei Caraibi, a questo link trovate la diretta che abbiamo pubblicato su Facebook.
Le rovine che si specchiano sul mare che assume tutte le gradazioni possibili del turchese ci hanno lasciato a bocca aperta! Grazie ad Alejandro, bbiamo scoperto che la lingua Maya è ancora parlata dalla maggior parte della gente che vive nello Yucatàn. Ad esempio indovinate come si dice “ciao”? Baax kaualik.
Terminata la visita a Tulum, a bordo di un pulmino, insieme ai nostri tre compagni di avventura siamo arrivati alla laguna di Bacalar che è stata la vera e propria sorpresa del nostro itinerario in Yucatan.
Abbiamo dormito in un eco-resort di quelli che fanno brillare gli occhi dalla meraviglia e che ti fanno credere di essere in una seconda luna di miele. La nostra camera era enorme, arredata nei toni del rosa e con pezzi di arte locale. Abbiamo passato il tardo pomeriggio a bordo di un kayak esplorando la laguna in autonomia, ci siamo rilassati nella jacuzzi e sulle altalene coi piedi in acqua al tramonto e abbiamo cenato a lume di candela.
Secondo giorno: Bacalar – Kohunlich – Becan – Chicanna
I colori della laguna Bacalar sono davvero impressionanti. È la seconda laguna più grande del Messico ed è chiamata la laguna dei sette colori grazie a tre elementi: luce del sole, profondità dell’acqua e fondale assume diverse colorazioni dall’azzurro intensissimo al verde.
Ospita cenotes molto profondi come il Cenote Negro, quello in cui si sono gettati Luca e Marco, ben novanta metri di profondità, abbiamo le prove, eccole:
Lasciata a malincuore Bacalar abbiamo passato ventiquattr’ore nella foresta pluviale al confine tra Messico, Guatemala e Belize sconnessi dal mondo intero e senza Wi-Fi, e immersi dai rumori della natura. Il tour ci ha fatto scoprire Kohunlich e Becán, siti Maya meno turistici completamente circondati dalla giungla.
Abbiamo passato la sera a Chicanna, nella sorprendente zona del Rio Bec, in un eco-resort dove è stato avvistato anche un giaguaro.
Terzo giorno: Chicanna – Calakmul – Campeche
Soffro di vertigini. Appena mi trovo poco più in alto della mia statura la paura di cadere si impadronisce di me bloccandomi nel panico più totale. Ma a volte succedono miracoli o, per meglio dire, momenti di totale incoscienza che mi portano a superare questa mia fobia. Mi è successo quando mi sono ritrovata al cospetto di una delle immense piramidi Maya del sito di Calakmul. Letteralmente stregata dal suo fascino ho iniziato a salire l’infinita serie di gradini di pietra che portano alla sua cima, totalmente incurante di quello che sarebbe stato dopo. In cima l’estasi: un oceano verde senza fine fatto di alberi che da lassù parevano cespugli e le punte delle altre maestose piramidi come silenziosi guardiani a custodire da secoli chissà quali segreti.
Naturalmente quando ho sporto la testa per guardare la via del ritorno ho deglutito e mi sono detta ad alta voce “E adesso come faccio?”. Ma il bello di viaggiare, secondo me è proprio questo, lasciarsi sorprendere dai propri limiti e superarli senza pensare a ciò che succederà dopo. Allontana la paura e vedrai le stelle, dicono e io lassù in cime, mi sono sentita al settimo cielo.
Abbiamo raggiunto Calakmul dopo una ora e mezza di guida nella omonima riserva naturale, un’altra delle splendide sorprese che ci ha regalato questo tour in Yucatan. Durante il tragitto di sessanta chilometri per arrivare alle rovine abbiamo avvistato diverse specie di animali.
Quarto giorno: Campeche – Uxmal – Merida
Ci sono luoghi di cui si rimane abbagliati fin dal primo istante. Campeche l’abbiamo amata da subito, appena l’abbiamo vista dal finestrino del mini van. Campeche profuma di allegria, d’estate a tutte le ore e di tramonto sul mare. Non ce ne saremmo più venuti via perché le sue casine colorate sono una ventata di aria buona.
Uxmal fu una delle più grandi città Maya e l’estensione del sito lo dimostra. Il suo stile architettonico è unico. Lo stile Puuc è stato definito dalla nostra guida come simile, per i Maya, al barocco. La struttura più impressionante è la casa del Adivino che arriva fino a trentacinque metri d’altezza.
Merida è la città natale di Alejandro ed è sempre bello visitare un luogo con chi ci è nato. A Merida ogni sera viene organizzato uno spettacolo turistico, ma molto amato anche dai locali, vicino al Parque Central. Qui abbiamo assistito ad una rievocazione del gioco della palla Maya. E’ un gioco di squadra simile al calcio con l’unica differenza che la palla viene colpita non coi piedi ma con gomiti, fianchi e ginocchia! Io davvero non mi capacito come facciano a non farsi male.
Quinto giorno: Merida – Chichen Itza – Playa del Carmen
Ritrovarsi innanzi ad una delle sette meraviglie del mondo moderno è stata una grandissima emozione. Chichen Itza non ha bisogno di presentazioni. Il sito è diviso in 3 gruppi (Central, Norte e Sur), e la visita ha previsto il famoso Castillo, piramide eretta in onore del Dio Kukulkan, l’osservatorio astrologico a pianta circolare, il templio dei guerrieri e il campo del “Juego de la Pelota”.
Dopo quest’ultima grande emozione e una breve visita nella graziosa Villavolid siamo rientrati a Playa del Carmen dove abbiamo passato la nostra ultima giornata visitando alcuni cenotes della zona.
Questo itinerario in Yucatan ci ha lasciati davvero senza fiato, abbiamo visitato meraviglie naturali e storiche stupende e farlo con una guida locale che è nata in Messico è stato davvero un valore aggiunto, ci ha permesso di conoscere non solo la storia di un popolo ma anche di immergerci totalmente nella sua cultura.
Grazie a Karma Trails che ci ha permesso di aggiungere un nuovo emozionante ricordo ai nostri viaggi nel cassetto.
p.s domenica sul nostro canale YouTube troverete il terzo episodio della serie: viaggio in Yucatan, iscrivetevi al canale a questo link e attivate la campanella per ricevere la notifica quando il video va online!
AGGIORNAMENTO: è uscito il video su YouTube, eccolo
Questo articolo fa parte di una serie di post che abbiamo scritto a proposito del nostro viaggio in Messico, se ti interessa qui trovi gli altri:
Che il nostro viaggio in Messico abbia inzio
Nuovo video: Ruta Maya ha inizio la nostra pazza avventura in Messico
Due Torri e Nuraghi Martina
Che bello! Sono tornata da qualche settimana dallo Yucatan e ho rivissuto un po’ del mio viaggio attraverso le vostre foto. Bravi!
Elisa e Luca
ma grazie!
Marco
Ciao ragazzi, io e la mia compagna stiamo valutando di partire per 2 settimane in Messico (Playa del Carmen), ad agosto di quest’anno.
Domande: Il clima sarà favorevole?
Vorremmo fare la prima settimana solo di escursioni e visite, che giro ci consigliate ?
Complimenti per sito e Grazie
Elisa e Luca
Ciao Marco noi siamo stati ad agosto e ci siamo trovati benissimo, clima molto buono. Tieni solo monitorato il problema alghe. Nel caso ti consigliamo di soggiornare a isla Mujeres che è splendida. Per le escursioni ti consigliamo tutte quelle che abbiamo fatto noi: sicuramente i siti Maya più importanti e le città
daniele Boaretto
Salve Elisa e Luca,
ho letto con piacere il vostro diario di viaggio.
Vorrei fare qualcosa di molto simile.
So che potrebbe essere un’informazione riservata ma è possibile sapere il budget (all’incirca) necessario per un’ esperienza di questo tipo.
Saluti e buona vita
Daniele
Elisa e Luca
Buongiorno Daniele benvenuto
ti consigliamo di richiedere un preventivo direttamente a Karma Trails che si è occupato di organizzare il viaggio per noi
in bocca al lupo
Elisa e Luca