Weekend con le amiche: dove andare? Se cerchi ispirazione per un viaggio di due giorni con le amiche sei arrivata nel posto giusto. Ti racconto la mia esperienza a Barcellona!

Prendi due amiche, dai loro una vespa e una cartina di Barcellona, indirizzi di negozi vintage e ottimi bar de tapas. Mescola bene e otterrai due donne con un sorriso illuminante.

Serve altro per la felicità?

Weekend con le amiche: a Barcellona per la seconda volta

Barcellona è una di quelle città che appena io e Silvia abbiamo un momento libero corriamo a (ri)visitare. Un po’ come Roma insomma.

Silvia è la mia testimone di nozze, una delle amiche più care che ho. Lei è una vera forza della natura, riesce sempre a riportarmi il sorriso e sa ridere dei miei difetti, accettandoli con affetto. Ha vissuto a Barcellona per un po’ di tempo e ne è perdutamente innamorata.

Siamo state a Barcellona il weekend scorso, le ho regalato il soggiorno in occasione del suo compleanno e siccome conosce bene la città cercavo un modo insolito per fargliela visitare.

Grazie a questo post di Cristiano ho scoperto il progetto di Vittorio, un ragazzo italiano che vive a Barcellona e che ha inventato un servizio stupendo: vesping, una Vespa (50 0 125 a seconda delle esigenze), un navigatore con quattro diversi itinerari (di cui uno segreto) e tanti indirizzi “local” in cui tapear. E’ stato entusiasmante scoprire la città a bordo di una Vespa 50, io guidavo e Silvia controllava il navigatore, perfettamente allineate come sempre, del resto, nei nostri viaggi intorno al mondo.

Vittorio insieme al fratello Valentino ha ideato un servizio ideale, non solo un semplice noleggio scooter ma qualcosa di veramente “cool” perchè umanizzato e reso speciale con le loro chicche, gli indirizzi in cui anche a loro piace andare e dove troverete pochissimi turisti!

Shopping a Barcellona tra negozi vintage e alla moda

E dove ci siamo fatte portare dalla nostra “vespetta”? Ovviamente a fare shopping. Silvia cercava un abito da mettersi per una prossima occasione speciale e io avevo voglia di acquistare un paio di scarpe. Vittorio ci ha consigliato di visitare il quartiere dove vive, Gràcia.

Di seguito i migliori negozi vintage e non solo, che abbiamo visitato.

GreenLifeStyle, Torret de l’Olla, 95

Abiti in jersey disegnati da giovani stilisti. Sito web www.greenlifestyle.es

Princess & Co, Torret de l’Olla, 101

Abiti da cerimonia in stile vintage dove perdersi è un piacere!

Oslo, Torret de l’Olla, 164

Un’associazione di artigiani e artisti che vendono le loro creazioni. Avrei comprato tutte le velette presenti in negozio. Sito web: oslobarcelona.com

Olokuti, Asturies 36-38 Bajos

Il mio preferito in assoluto grazie ad un piccolo giardino che si trova sul retro tutto illuminato da lucine. troverete oggettistica e abiti di designer emergenti. Sito web: olokuti.com

Be Concept Store, calle Bonavista, 7

Oggettistica e abbigliamento di design ma di grande firme internazionali. Sito web: Be concept store

Weekend con le amiche a Barcellona: dove dormire

Io e Silvia abbiamo dormito a The Urban Suites in un appartamento immenso, composto da un grande angolo cottura, una sala con divano letto, un bagno con doccia e una camera matrimoniale.

L’ appartamento era elegante, arredato nei toni del bianco, del rosso e del grigio e super centrico, si trova a cinque minuti a piedi dalla fermata dell’aerobus di Plaza di Espana, quindi è perfetto per chi arriva dall’aeroporto El Prat (venti minuti di transfert per circa 10 euro andata e ritorno).

Sito web: www.theurbansuites.com

Una piccola chicca in cui fare l’aperitivo

Questa piccola chicca è un regalo che Vittorio ci ha voluto fare, si tratta di un luogo super “relax” che si può raggiungere solamente se si ha un proprio mezzo, è un bar all’aperto in mezzo al parco sulla collina che domina il porto.

Si chiama la Caseta e se c’è il sole è un luogo in cui perdersi a chiacchierare sorseggiando una “canita” per ore.

Dicono che al tramonto dia il suo massimo, ed è la scusa ottimale per il nostro prossimo weekend con le amiche a Barcellona, perché Silvia, ammettiamolo, questo non era il nostro ultimo weekend a Barcellona, vero?