Buon Natale a tutti cari lettori e lettrici di questo blog! Immagino stiate per mettere i piedi sotto la tavola pronti per il pranzone e noi contro ogni tendenza oggi vi portiamo al caldo grazie a Sara che ci guida in Marocco… buona lettura!
Non proprio nei panni di Abatantuono mi dirigo con la mia dolce metà in Marocco per la prima volta. Voliamo con Ryanair da Bergamo e soggiorniamo presso Riad Dar Aby (33, Derb Raouia R’mila, Medina, 40000 Marrakech) prenotato su booking…il prezzo dell’albergo è così basso da temere l’inesistenza del letto.
Si parte con il ghiaccio e si arriva con un sole estivo nonostante sia fine novembre; l’atmosfera è deliziosa e l’albergo ancora di più. Ci accoglie Brahim e davanti ad un the alla menta (il più buono mai bevuto) ci racconta brevemente cosa fare e dove andare…ci dice anche di fare attenzione perché fa freddo (…25°C!!)
Ti accorgi che sei un paese arabo dal suono della voce del muezzin che riecheggia ovunque.
Visitare Marrakech vuol dire vivere la famosa piazza Jeema El Fna
vivere in mezzo ai suoi rumori, ai suoi profumi e contrattare tutto il giorno per qualsiasi cosa…il Marocco ti coinvolge per forza!
Al centro della vita marocchina c’è la socializzazione e a Marrakech nel tardo pomeriggio ci si ritrova nella piazza principale e nei Suq vicini, dove vi sono incantatori di serpenti, tatuatori, venditori di spremute da 40 cent. di euro e sopratutto ristoranti mobili che si montano in mezz’ora!
Da quel momento in poi lo stomaco sentirà il richiamo del cibo e non resterà che sedersi in una qualsiasi tavola per assaporare cous cous, tajine e le altre specialità marocchine e godersi il meritato riposo.
Un consiglio: per chi vuole provare l’esperienza della gita nel deserto, vi consiglio di prevedere una vacanza di 4 gg per poterne usare 2 per l’uscita fuori porta. Brahim ci ha detto che avremmo potuto prenotarla direttamente tramite il Riad peccato però non avessimo tempo a sufficienza.
Lahcen
Questi palazzi futuristici sono bellissimi.