
Buongiorno anche da questo mercoledì cari lettori. Come promesso la settimana scorsa oggi Laura condividerà con noi le sue impressioni sul blog tour organizzato da #cmax della scorsa settimana e che l’ha vista coinvolta come special inviata di miprendoemiportovia. Buona lettura!
Arriva finalmente la sera. Se ne vanno tutti dall’ufficio, rimango sola. Jeff Buckley inizia a cantare: dio, quanto mi rende malinconica quella voce. Spengo la luce: mi piace scrivere al buio, mi sembra quasi di sentire meglio le emozioni.
Qualche giorno fa ho partecipato al mio primo blog tour. Con altri blogger, abbiamo trascorso due giorni tra Pisa e Volterra.
Pisa: cosa ci sarà mai da raccontare di Pisa, di Piazza dei Miracoli, direte voi. La conoscono tutti, la torre di Pisa. Così alta, maestosa e… storta. A me della Torre di Pisa ha colpito il contrasto con il suo compagno vicino, il Duomo di Pisa: imponente, e così rigido con tutte quelle colonne ed archi. E poi c’è stata, a mio parere, la vera ciliegina sulla torta, il Mausoleo: l’anticonformista per eccellenza, nella forma e nelle architetture, così fiero della sua diversità da snobbare gli altri due edifici e starsene un po’ defilato, per i fatti suoi.
Di Piazza dei Miracoli mi rimangono negli occhi i contrasti: il verde brillante e incalpestabile del prato e queste tre sontuose architetture bianchissime, svettanti in un cilestre screziato d’avorio. Mi ricorderò per sempre il vento che toglie il respiro, fa ballare i capelli ed i pensieri: tra questi ultimi, la mancanza di una persona che si è fatta davvero troppo sentire in questi due giorni, e che è stato bello riabbracciare.
Mi ricorderò di un signora seduta ai piedi del Duomo a leggere, degli adolescenti impavidi in felpa a farsi foto sostenendo la Torre, e della miriade di giapponesi peggio di me, quando si tratta di scattar foto.
Volterra invece è stato un viaggio onirico: sveglia all’alba per fare foto e per non rischiare di arrivare tardi alla colazione. Ho visto questo borgo mentre sonnecchiante apriva gli occhi ad un nuovo giorno. Non so perché, ma mi ha commosso il silenzio dei suoi paesani, in un qualche modo orgogliosi e fieri, non so ancora di cosa (forse di vivere in un posto così bello…?). Da una delle mura di Volterra puoi vedere le colline toscane: una distesa smeraldina, accarezzata da nastri di foschie mattutine.
Le mura parlano di epoche lontane: tempi nei quali avrei indossato abiti in broccato, lunghi fino ai piedi, ed avrei acconciato i miei capelli in lunghe trecce, sospirando a quei panorami e chiedendomi, molto probabilmente, se esiste qualcosa all’infuori di quel borgo.
Di questo blog tour porterò con me il desiderio di tornare in questi luoghi, per vivermela con più calma: posti per molti considerati mainstream, forse addirittura superati; troppo spesso ci dimentichiamo delle autentiche meraviglie che ci offre il nostro Paese. Se solo penso che in Italia esistono anche solo 10 borghi simili a questi, mi viene subito voglia di ripartire!
Grazie a tutti quelli di Ford per la meravigliosa esperienza!
Amina Sabatini (@amisaba)
Bellissime foto soprattutto quelle di Volterra; ne è valsa la pena la tua alzataccia 🙂 Molto poetiche le tue impressioni.
miprendoemiportovia
amina bentornata su miprendoemiportovia, ci mancavi! Laura è davvero bravissima con le parole e con le immagini 🙂
lauau
Grazie mille, Amina! Purtroppo a Volterra sono stata un po’ sfortunata causa cielo grigio, ho fatto quel che ho potuto! 🙂 Grazie grazie grazie!
Luna Nera Azzurra
che bel racconto ma soprattutto foto stupende!
lauau
Ciao, mi ricordo di te, al blogtour, sei la ragazza che ci “ha portato il sole dalla Sicilia”! 😀 Grazie mille per i complimenti, e grazie per essere passata! Chissà, magari ci ribecchiamo in giro! ;D
maxfleschhut
Le foto sono davvero bellissime; ciao dalla Maremma 😉
miprendoemiportovia
Laura sarà contenta di sapere che le sue foto sono piaciute tanto! grazie!