
Vivian Maier: la “tata fotografa” in mostra a Milano
La “tata fotografa” più amata di tutti è tornata. Vivian Maier è in mostra a Milano a Forma Meravigli, galleria fotografica situata all’interno del prestigioso Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio della città.
Una mostra unica nel suo genere
A distanza di 3 anni dalla prima mostra“Vivian Maier, una fotografa ritrovata”, Forma Meravigli apre le sue porte per un secondo imperdibile evento: “Vivian Maier. A colori”, una raccolta di fotografie inedite in pellicola tutte rigorosamente a colori. Se volete scoprire informazioni su prezzi e orari, cliccate qui.
Le mille sfumature di Vivian Maier
Ci troviamo a New York, nel 1926: Vivian Dorothea Maier nacque nel quartiere più povero della città, il Bronx. Figlia di madre francese di nascita e di padre di origine austriaca. Vivian trascorse la sua vita tra la Francia e gli Stati Uniti, precisamente a New York e a Chicago dove si dedicò per oltre quarant’anni al mestiere di bambinaia. Queste due metropoli furono estremamente importanti per lei perché fecero da sfondo alle centinaia di migliaia di fotografie che scattò tra gli anni Cinquanta e la metà dei Settanta. La profonda passione per la fotografia la accompagnò per tutto l’arco della sua vita che tuttavia risulta tutt’ora avvolta da uno strato di mistero.
Le scene ritratte da Vivian Maier
Scene di vita quotidiana, paesaggi urbani ritraenti bambini, lavoratori, persone di ogni estrazione sociale. Questi erano tra i soggetti principali che la brillante personalità di Vivian Maier si divertiva ad immortalare per le strade di New York e Chicago con le sue fedeli macchine fotografiche, tra le quali una Kodak e una Leica. Definite “gemme memorabili” da Joel Meyerowitz, fotografo di fama mondiale, le immagini di Vivian Maier sono capaci di suscitare forti emozioni nello spettatore e in grado di trasportarlo indietro nel tempo in un’America esuberante e ricca di particolari. Vivian portava con sé ad ogni uscita la sua macchina fotografica e aveva lo sguardo sempre molto attento. Senza dubbio, possedeva il cosiddetto “occhio fotografico” poiché non si lasciava sfuggire neppure il minimo dettaglio, spesso invisibile agli occhi comuni.
La versatilità di Forma Meravigli
Lo stile moderno e minimalista di Forma Meravigli si rivela ancora una volta perfetto per ospitare qualsiasi mostra fotografica. Le spaziose pareti e le ampie vetrate a tutta altezza lasciano libera la nostra mente di viaggiare attraverso le immagini eternate negli scatti. Per conservare un ricordo tangibile del prezioso lavoro di Vivian Maier, all’interno della sezione dedicata alla vendita di libri fotografici di prestigio troverete anche quello della fotografa. Oltre 150 scatti interamente a colori accompagnate da testi di analisi di Meyerowitz e dell’illustre curatore Colin Westerbeck.
Se vivete a Milano o state pianificando una gita di qualche giorno nel frenetico capoluogo lombardo non trascurate questo appuntamento speciale con le accese fotografie della tata fotografa che resteranno in esposizione fino al 2 febbraio 2020!
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