
Sono da poco tornata da Barcellona e voglio condividere con voi un’immagine che mi ha colpita: sabato sera in un bar a due passi da plaza de Espana, una moltitudine di avventori locali, quasi tutti soli e ognuno seduto al proprio tavolo con lo sguardo verso il televisore.
Stavano trasmettendo una partita del Barca.
Questa scena mi ha fatto tornare alla mente la mia esperienza a Barcellona del 2009 quando ho visitato Camp Nou. Non sono un’amante del calcio ma la visita allo stadio del Barcellona mi ha davvero affascinata.
Penso che per conoscere bene una città occorra calarsi nella sua subcultura e senza dubbio la squadra del Barca è parte integrante di Barcellona. Camp Nou non è solo uno stadio, il Barca non è solo una squadra, queste due entità fanno parte di Barcellona come le sue ramblas che portano al mare.
Camp Nou Experience
Non c’è bisogno di essere amanti del calcio per apprezzare la Camp Nou Experience, almeno per me è stato così. La cosa che più mi ha coinvolta è stato attraversare il tunnel ed uscire nella luce dello stadio. Ho immaginato come devono sentirsi i giocatori quando lo fanno. Quanta gloria nell’attraversare quello spazio buio.
Il Barca è una delle squadre più importanti e famose al mondo.
La tattica della squadra è veramente interessante. I giocatori vengono cresciuti piano piano. Il Barca ha una delle squadri giovanili più forti al mondo. Gioca con un modulo super-offensivo 4-3-3.
Durante il tour a Camp Nou si possono vedere gli schemi di gioco della squadra, si possono sentire i pettegolezzi da spogliatoio e fare le foto coi giocatori più famosi (con le loro statue in cera a dire il vero).
Un tour nella storia
I tour di Camp Nou sono autonomi e necessitano di qualche ora. Se scegliete di prendere anche l’audio guida (disponibile in diverse lingue) potrete avere informazioni sulla storia della Catalunia e sul perchè il Barca sia diventato così famoso nel tempo.
Il museo del FC Barcellona incluso nel tour è l’attrazione più visitata di tutta la Catalogna con più di 1 milione e mezzo di visitatori all’anno (un numero maggiore dei visitatori dei Musei d’arte più famosi come quello di Picasso a Barcellona o di Dalì a Figueres).
Andateci e tornate a dirci come è andata!
Futura
Quando qualche anno fa sono stata a Barcellona mi sono riservata più di una mezza giornata per la visita del bellissimo stadio Camp Nou!
Mi vengono ancora i brividi leggendo il vostro post e pensando all’emozione che ho provato quando di fronte a me c’era la scritta “MES QUE UN CLUB”.
Il Barça è la mia seconda squadra del cuore e quindi ero eccitatissima, ma consiglio a tutti di non perdere questa tappa (ero con amici che del calcio non gliene fregava niente, ma rimasero contentissimi!).
Baci a tutti e viva il Barça! 😀
Elisa e Luca
Infatti crediamo sia uno di quei club che vanno oltre la passione maschile 🙂
Luana
Ho apprezzato moltissimo il post.
Come te non sono amante del gioco calcio ma amo vivere le emozioni e fare esperienze e la visita al Camp Nou è una “Experience” a tutti gli effetti!
Tuttavia quanto penso al Camp Nou non posso evitare di fare paragoni con il Bernabeu di Madrid la cui visita ho apprezzato ancor più vista la possibilità di girellare liberamente in ogni dove (bagni degli spogliatoi e bordo campo inclusi).
Cari saluti.
Luana
Elisa e Luca
ma dai che bello non conosco l’esperienza di Madrid