
Di lei sembra sia già stato detto tutto. E’ una delle città più turistiche e visitate d’Italia, meta di pellegrinaggio. Assisi con la sua aurea spirituale e di pace ti accoglie per le viuzze e sembra già averti detto tutto.
Non datela per scontata perché saprà comunque stupirvi. Tre sono i luoghi meno battuti e da non perdere che vogliamo consigliarvi, tre diverse pennellate che vogliamo associare ognuna ad un colore. Buon viaggio nel verde, nel rosso e nel marrone.
Il Bosco di San Francesco
Salite fino alla Basilica di San Francesco, godetevi la vista, ammiratene l’interno e poi proseguite verso il Bosco di San Francesco. Accederete ad un percorso nel bosco che dalla Basilica vi condurrà a fondovalle attraversando la selva di San Francesco. E’ immerso nel verde ma la vera particolarità sono le suggestioni che potete leggere durante il percorso in appositi cartelli che vi richiameranno alla vita di San Francesco ed alla sua spiritualità in perfetto accordo con la natura.
Il Museo Missionario dell’Amazzonia
Il MuMa racconta una storia complessa, quella dei missionari umbri in Amazzonia, da conquistatori a fratelli delle popolazioni locali. Lo fa attraverso fotografie, video, testimonianze e suggestioni che ne narrano la storia dal ventesimo secolo ai giorni nostri. Durante tutta la visita sarete accompagnati dal rumore dell’acqua che scorre a testimonianza delle avverse condizioni in cui operarono i primi missionari. All’inizio del ventesimo secolo l’indigeno era considerato un selvaggio al quale portare la luce dell’occidente. L’impatto coi missionari umbri fu sofferto e ci vollero dieci anni perché le due mentalità si incontrassero. Metafora dell’ incontro di queste due civiltà sono il Rio Negro e il Rio Salinas uno color argilla e l’altro nero corrono paralleli per venti chilometri per unirsi a Manaus e dare vita al Rio delle Amazzoni.
Santuario di Rivotorto
Immerso nella campagna a pochi chilometri fuori Assisi questo Santuario è veramente unico nel suo genere. Da fuori sembra una semplice Chiesa ma se entri ti accorgi che sei innanzi a qualcosa di veramente particolare. All’interno della Chiesa fra i soliti dipinti, l’altare e le panche in legno sorge il Sacro Tugurio, una delle prime dimore di San Francesco, memoria di alcune tappe fondamentali del suo cammino spirituale.
Se poi vi viene fame vi consigliamo di passare all’ Hostaria la Tradizione in corso Mazzini n.13 a fianco dell’Hotel de Priori, uno di quei posti come piace a noi: una salumeria che ospita tavoli in legno e offre taglieri di salumi e formaggi umbri oltre a primi piatti della tradizione. Ti siedi al tavolo e non vorresti più andar via, i camerieri ti consigliano cosa mangiare e ti catturano con la loro simpatia. A pranzo c’è anche un menu fisso che per essere ad Assisi è ad un prezzo onesto. Ma la cosa migliore sono i particolari del locale: lampadari a scolapasta e mestoli!
acasadiclara
l’umbria è sempre una bella scoperta!!!
miprendoemiportovia
stupenda!
Assisi a dicembre
Assisi diventa ancora più bella con l’avvicinarsi delle feste natalizie!