
Quello che state per leggere non è un semplice articolo su un viaggio in Toscana o una gita fuori porta fatta tanto per. Mettetevi comodi, state per iniziare un viaggio onirico passando attraverso ogni sfumatura di colore possibile. Aguzzate i sensi…sono certa che riuscirete a sentire profumi, suoni e sapori.
Oggi con noi nella nostra rubrica special guest del mercoledì abbiamo ospitato Sara Bariselli, viaggiatrice incallita e inguaribile romantica. Dopo aver letto il suo articolo, non potrete fare a meno di andate a sbirciare sul suo blog di viaggi VividDream . Lì potrete immergervi in luoghi vicini e lontani con un tocco di poesia.
Viaggio in Toscana: una passeggiata dipinta con colori caldi
Sapete immaginare una tavolozza di colori che riunisca tutte le sfumature del vostro posto preferito?
Quel posto al mondo che vi fa sognare, vi fa sentire liberi ma protetti, che vi dà quel senso d’evasione di cui tutti abbiamo bisogno in questo periodo particolare?
Se penso al mio rifugio, le setole del mio pennello mischiano i toni caldi dell’arancione e del giallo. Il giallo dei girasoli ai cigli della strada, i campi dorati che ondeggiano al vento e si mischiano alle tonalità più chiare del verde. È sempre gialla la sfumatura che assumono le case nel sole di mezzogiorno o che tinge i paesi sulle colline, all’orizzonte di una giornata afosa di agosto.
Con l’arancione dipingo i tetti, con le tegole antiche punteggiate di bianco dove il tempo le ha segnate. Lo scurisco in seguito con un tocco bruno ed ecco il color cotto dei viali lastricati dei borghi medievali o i mattoni delle fortezze medicee. Un incendio di arancioni e gialli mi ricorda il tramonto, che avvolge nella sua luce calda ogni cosa e ne leviga e ammorbidisce i contorni. E’ il mio momento preferito, mi infonde una pienezza di sensazioni travolgente.
L’arrivo dei colori freddi
Man mano l’intensità si trasforma in rosa e lillà: il sole sta tramontando per lasciar spazio al crepuscolo. Il bagliore pastello illumina i ricchi palazzi nella piazza di Montepulciano, dove i bambini giocano a palla e gli innamorati, in vestiti estivi e fruscianti, vagano mano nella mano, cercando un ristorante per una cena romantica.
Mentre sulle tovaglie le candele si accendono e le dita si intrecciano, il cielo diventa sempre più scuro, nero come la pece, così nero da rendere ancora più evidenti le stelle che punteggiano il cielo. Una sfumatura nerastra si espande: filtra nei boschi e striscia sui ponti. Nastri di asfalto nero si avvolgono tortuosamente sulle colline, in contrasto con il verde vivo dei prati bagnati di rugiada al mattino. Un verde che ingiallisce e secca nei campi di cereali dorati, che assume i toni del salvia sulle foglie degli ulivi e diviene più scuro e intenso quando ci avviciniamo ai querceti verdeggianti.
Una punta di colori chiari e un tocco di vermiglio
Si scontra con l’azzurro del cielo terso, che sembra un lenzuolo steso ad asciugare sui fili, al vento caldo che soffia sulle crete senesi. Il cielo si riflette nelle acque delle fonti, sulle scalinate liquide delle terme di Saturnia e nei fossi dall’odore di zolfo della Val D’Orcia e si tramuta in bianco. Bianco come la schiuma delle onde che battono su Cala Violina, come i granelli di sabbia delle sue spiagge, gli steccati dei sentieri che qui vi conducono e i pendii rocciosi che si intravedono sotto la natura rigogliosa. Il bianco si addensa e diviene color latte, come l’alabastro delle cave intorno a Volterra, e poi ancora si trasforma in color burro, come una profumata fetta di pecorino locale, adagiata su un rustico taglier in legno.
Il rosso dei mantelli di un antica processione della tradizione è solo una fugace visione, che si sublima nel rosso cupo di carni e salumi e diviene poi rubino liquido nei calici.
La tela è completa!
Sulla mia tavolozza i colori si sono mischiati in vortici, gocce colano dalla mia tela: non mi sento mai così viva come quando respiro la Toscana.
Sono certa che anche voi ora avrete voglia di scoprire queste terre, quindi eccovi il nostro itinerario, sperando possa esservi d’aiuto e ispirazione. Avvertenza: siamo viaggiatori un po’ frenetici, quindi potreste aver bisogno di allentare i ritmi rispetto alla nostra tabella di marcia. Se avete qualche giorno in più vi consiglio di prendervela con un po’ più di calma, per non perdere la magia di questa esperienza.
Iniziamo!
Viaggio in Toscana: cosa vedere in un itinerario di 3 giorni
Montepulciano e Volterra: tra fantasia e storia vera
Durante questo breve soggiorno, abbiamo alloggiato all’hotel “I Due Cigni”, nei dintorni di Montepulciano. La scelta è ricaduta su questa struttura perchè eravamo in ritardo con la prenotazione e in alta stagione. Sorprendentemente, però, non avremmo potuto far di meglio: è proprio grazie al proprietario che abbiamo scoperto ristoranti perfetti e luoghi che mai avevamo sentito nominare.
La nostra avventura inizia a Volterra: la città dell’alabastro è nel mio cuore da sempre (sì, lo ammetto, è già la terza volta che ci torno). Il mio consiglio è quello di lasciare l’auto nel parcheggio che trovate nei pressi della Porta di Docciola e iniziare da lì la vostra gita. Salite verso il borgo e godetevi una passeggiata per questo antico parco, impreziosito dalle omonime fonti e da antiche vestigia. Abbiamo pranzato con una schiacciata accompagnata da salumi locali, per continuare la nostra esplorazione dei vicoli.
Tra gli eleganti edifici spicca Palazzo dei Priori: per gli amanti del genere vampiresco, è proprio qui che risiede l’austera famiglia dei Volturi nella saga di Twilight di Stephenie Meyer. Tuttavia, le scene riguardanti Volterra nel film “New Moon” sono state in realtà girate a Montepulciano.
Gli appassionati di storia ameranno questa cittadina: se preferite quella antica potrete ammirare dall’altro i resti di un teatro romano, se invece siete più da Medioevo non mancherete di apprezzare il Museo della Tortura.
Viaggio in Toscana: San Gimignano e Certaldo
Nel pomeriggio ci siamo spostati verso San Gimignano: le sue torri e la sua bellezza lo rendono l’emblema della storia di queste colline. La sua fama ci ha reso difficile visitarlo con tranquillità, ma era una tappa irrinunciabile quindi abbiamo sfidato la folla per un giro rapido.
Per sfuggire alla calca, ci siamo rifugiati a Certaldo, una vera oasi di pace. Abbiamo avuto la fortuna di visitarlo all’orario del tramonto e praticamente deserto: un’esperienza estatica.
Dopo questo attimo di relax, ci siamo diretti all’alloggio per lasciare i bagagli e abbiamo optato per restare a cena a Montepulciano. Ancora non sapevamo però che ce ne saremmo talmente innamorati da sceglierlo anche per la sera successiva!
Per le nostre cenette romantiche qui abbiamo scelto “L’altro cantuccio” e “La Bottega del Nobile”, un mix tra location da favola e buon cibo toscano, consigliatissimi.
Viaggio in Toscana: alla scoperta di Monteriggioni e una passeggiata per la bella Siena
Il giorno successivo abbiamo fatto tappa a Monteriggioni, dove abbiamo passeggiato sui camminamenti delle mura e da qui scattato spettacolari fotografie della campagna circostante. Senza dubbio si tratta di uno dei borghi meglio conservati: vi sembrerà di fare un viaggio indietro nel tempo.
Abbiamo trascorso la giornata a Siena, seduti sui gradini di Piazza del Campo a dividerci una pizza e a smaltirla poi nel tour delle più celebri attrazioni della città. Avete mai sentito parlare della Porta del Cielo? E’ stata la parte più culturale del nostro viaggio: il Duomo, i suoi pavimenti, le volte della cattedrale.
Se avete voglia di scoprire le gemme del centro storico di di questa cittadina conosciuta in tutto il mondo e ammirare dall’interno il maestoso Duomo, non potete perdervi allora questa visita guidata a piedi di Siena che vi aiuterà a non perdervi neanche uno dei segreti che vi si celano!
Pienza, il borgo dei romantici
Nel ritorno a Montepulciano, abbiamo fatto un salto a Pienza, per perderci nei fiabeschi nomi delle sue vie. Non vorrete mica perdere l’opportunità di passeggiare per Via dell’Amore o Via del Bacio? Tappa consigliatissima per gli amanti delle chicche.
Viaggio in Toscana: le vasche termali dei Bagni San Filippo
Il terzo giorno è stato il più impegnativo per i chilometri percorsi: solo per veri temerari!
Dai gioielli architettonici e artistici siamo passati a scenari più…acquatici.
In mattinata, abbiamo guidato su una strada sterrata della Val D’Orcia per raggiungere Bagni San Filippo: il nostro navigatore pensava di giocarci un brutto tiro e invece ci ha regalato uno degli scenari più autentici e genuini. Da qui, con una camminata nella natura, è possibile raggiungere il Fosso Bianco, dove potrete deliziarvi delle acque termali sotto l’imponente roccia calcarea detta Balena Bianca. Sempre restando in tema di terme, ci siamo avventurati verso Saturnia: se non volete commettere il nostro stesso errore, andateci il mattino presto. Purtroppo non abbiamo potuto goderci il luogo, sicuramente uno dei più famosi del centro Italia, a causa della gran folla, ma posso assicurarvi che ne vale la pena. Le Cascate del Mulino sono una visione celestiale: alte scale naturali scavate nella roccia divenute delle vere e proprie vasche termali! Quando penso all’aggettivo bucolico, la mia mente evoca proprio questa immagine.
Se siete amanti delle piccole isole, non potete perdervi la meravigliosa Isola d’Elba. Se non ci siete ancora stati, vi consiglio di leggere l’articolo che abbiamo scritto in cui vi prendiamo e vi portiamo via con noi a scoprire cosa visitare in un itinerario di 3 giorni all’Isola d’Elba!
E per finire il mio viaggio in Toscana…un tocco di blu e di salsedine sulla pelle
Con un tragitto in auto di due ore ci siamo finalmente spostati verso il mare, nello specifico verso Scarlino. Se siete amanti di spiagge selvagge e riservate, Cala Martina e Cala Violina fanno per voi. Per raggiungere questi litorali è necessaria una passeggiata di un’oretta nella macchia mediterranea. Un buon libro, un capello di paglia e la salsedine sulla pelle hanno arricchito le nostre ultime ore in Toscana.
Questi tre giorni sono volati e c’è ancora così tanto da scoprire in questa terra che non vedo l’ora di poter ricominciare a viaggiare!
Spero di avervi ispirato e dato qualche suggerimento per le prossime vacanze italiane. In questo momento sostenere il nostro turismo è PRIORITARIO.
Buona avventura!
Italo
Non era facile sintetizzare un percorso lungo la Toscana, troppe cose ci sarebbero da raccontare.. ma ci siete riusciti