Viaggio in Perù, itinerario di un’avventura incredibile
Quando decidemmo di organizzare il nostro viaggio in Perù lo facemmo senza pensieri e senza particolari aspettative, volevamo solo isolarci da quello che ci circondava. Quello che non sapevamo, però, è che saremmo tornati con un bagaglio ricco di emozioni e con la voglia di continuare ad esplorare il mondo.
Nel guest post di questo mercoledì la nostra amica Federica Marenghi ci racconta la sua esperienza nell’affrontare il tour del Perù fra storia e tradizioni.
Il programma prevedeva un itinerario ricco di cose da vedere che ci avrebbe permesso in due settimane di vedere alcuni dei siti più belli al mondo.
Indice dei contenuti
Viaggio in Perù: due settimane di pura magia
Dove si trova il Perù
Il Perù è uno Stato dell’Sud America. I suoi confini sono a nord con l’Ecuador e Colombia, a est con il Brasile e a sud Bolivia e Cile. E a ovest? Con il blu dell’Oceano Pacifico! A 1.28 milioni km2, il Perù è il terzo paese più grande in Sud America.
Cosa vedere in un viaggio in Perù
Ne eravamo certi, ma le cose da vedere in Perù sono davvero molte e incredibili. Dopo due giorni passati a Lima, la capitale, prendiamo un aereo per Cuzco, punto di partenza per visitare la Valle Sacra. La sensazione che si prova appena si scende dall’aereo è strana, l’aria è diversa, ma di fatto ci troviamo nel bel mezzo di una città di 350.000 abitanti a 3.400 m di altitudine.
Cuzco e le rovine di Sacsayhuamán
L’aeroporto è inglobato da una miriade di case e casupole che riempiono tutta la valle che ospita la città. Particolare che si nota perfettamente dalle rovine di Sacsayhuamán che visitiamo il giorno seguente, un sito archeologico enorme sulle colline sopra Cuzco.
Questo sarà il primo di molti luoghi che visiteremo circondato da mistero sulla sua costruzione. Tre file di cinte murarie sono composte da massi enormi alti anche 5 metri posizionati in maniera perfetta.
La valle sacra degli Incas e il villaggio di Pisaq
Partiamo poi alla volta della Valle Sacra del Rio Urubamba. Sosta ad Ollantaytambo per visitare le rovine che sovrastano il villaggio e a Pisaq, dove ci imbattiamo in un gruppo di meravigliosi bambini che escono da scuola.
Incuriositi visitiamo il tipico mercato artigianale. Qui la sosta è d’obbligo per acquistare qualche prodotto locale. Noi torniamo con un coloratissimo disegno su tela. Il villaggio ospita numerosi forni d’argilla. Quello che non ci aspettiamo di vedere, però, è che ci cuociono i porcellini d’India!!
Machu Picchu una delle meraviglie d vedere una volta nella vita
La valle Sacra è anche il punto di partenza per arrivare a Machu Picchu (in lingua Quechua significa “vecchia montagna”). Raggiungiamo Aguas Calientes con il treno panoramico e da li prendiamo un autobus che ci porta all’ingresso della famosa città perduta degli Incas.
Nonostante il sito sia invaso ormai da orde di turisti, già i primi scorci fanno venire la pelle d’oca. Basta salire sulla scalinata alla sinistra dell’ingresso e si ha modo di apprezzare interamente la bellezza di questo posto dimenticato per tanto tempo.
In viaggio verso Puno tra splendidi panorami e un po’ di mal di montagna
A questo punto intraprendiamo in pullman un viaggio di oltre 400 km in direzione Puno. Durante questo tragitto vediamo alcuni tra i panorami più belli al Mondo. Saliamo oltre i 4.000 m di altitudine ed è qui che iniziamo a sentire i primi sintomi del “soroche”, il mal di montagna.
Mal di testa e fiato corto ci accompagnano fino a Puno, dove sapientemente ci consigliano di bere il “mate de coca”, il tipico infuso andino fatto con le foglie di coca.
La città di Puno
Puno è una città portuale situata direttamente sul lago Titicaca, il lago navigabile più alto al Mondo. Questo lago ospita le isole galleggianti abitate dagli Uros, costruite con canne presenti nel lago e costantemente manutenute. E’ possibile visitarle prendendo i battelli che quotidianamente partono dal porto. Il lago Titicaca è per circa metà della sua superficie in territorio Boliviano. A poca distanza, infatti, si trova La Paz.
In viaggio verso Arequipa e Nazca
Da Puno ci dirigiamo verso Nazca passando per Arequipa. Qui inizia un viaggio che difficilmente dimenticheremo, raggiungendo passi ad oltre 4.800 m di altitudine, ammirando distese di rocce e terra brulla, quasi lunare. A volte si incrocia la ferrovia e il lungo convoglio di carrozze blu, a volte gruppetti di case dove alcune persone producono mattoni cuocendo la terra accanto.
Lungo il tragitto ci fermiamo un paio di volte ad ammirare il paesaggio quasi surreale: Al Mirador Alto Lagunillas nel Distretto di Santa Lucia troviamo lama ed alpaca in questa laguna dove il cielo è di un azzurro accecante.
Il vulcano Misti
Arrivati ad Arequipa ci accoglie “il Misti” il vulcano alto 5.800 m con la sua bellissima cima innevata. La città è un vero gioiellino e la visita al coloratissimo Monastero di Santa Catalina ne è un esempio.
Il giorno seguente prendiamo un bus di una compagnia locale. Questo viaggio tremendo, ma altrettanto entusiasmante di 8 ore su pendii ripidi a velocità incontrollate e sorpassi azzardati, ci porta sfiniti fino a Nazca.
Le linee di Nazca
Nazca è famosa per le sue Linee. Questi geoglifi sono scolpiti in una area desertica enorme, ed è possibile scorgerne la propria forma solamente guardandoli dall’alto. La grandezza e la precisione con cui sono stati creati nel terreno insieme all’alone di mistero che circonda la loro costruzione li rende estremamente affascinanti. Il miglior modo per ammirarli è sorvolandoli con un piccolo aereo oppure salire sul Mirador dove è possibile vedere la rana, l’albero e la lucertola (la cui coda è stata tagliata dalla Carrettera Panamericana…).
Un pazzia in viaggio in Perù? Fare sandboarding in Perù
Uno dei fuori programma più entusiasmanti è stato visitare l’oasi di Huacachina. Le dune che la circondano, alte diverse centinaia di metri, permettono di effettuare alcune attività veramente adrenaliniche! Noi abbiamo provato il sandboarding (la discesa con una tavola sulle dune) e la guida spericolata dei peruviani sulle dune buggy XXL! La duna più famosa è “La Grande Duna” ed è considerata la più grande del Mondo!
L’ultima tappa del nostro tour è Paracas, esattamente al porto, per partire in barca verso le Isole Ballestas. Durante il tragitto possiamo ammirare il “candelabro”, un altro geoglifo misterioso scolpito su una collina di cui ancora non si sanno le esatte origini.
Le isole sono abitate da pinguini, leoni marini e tanti tantissimi uccelli! (Portarsi un cappellino è caldamente consigliato!!).
Proprio mentre eravamo sulla via del ritorno una balena guizza fuori dall’acqua, quasi come se ci volesse salutare prima della partenza.
Se amate il Perù e non vedete l’ora di visitarlo allora condividete questo articolo con chi vorreste come vostro compagno di viaggio.
La guida su cosa vedere in un viaggio in Perù termina qui ma non finiscono qui i nostri racconti sulle Americhe che potete trovare qui, nella sezione dedicata a questo immenso continente che tanto amiamo!
Buona lettura viaggiatori!