Descrivere lo Stato d’Israele in poche parole è davvero qualcosa di impossibile tanto è il suo peso nella nostra cultura, ma una cosa è certa: un viaggio in Israele è qualcosa che non si dimentica. Ho trascorso una settimana l’anno scorso in viaggio in Israele tra Gerusalemme, Tel Aviv e il Mar Morto e le immagini di quei posti continuano ad affollarmi la memoria, tanto sono suggestivi. È inutile dire che di cose da fare ce ne sarebbero un milione, basta sfogliare una qualsiasi guida turistica per rendersene conto. Oggi vi voglio consigliare le mie personali 10 cose da non perdere in un viaggio in Israele, quelle che custodisco nel mio cuore. #goisrael #tbnet
(Le mie) 10 cose da non perdere in un viaggio in Israele
1. Passeggiare tra le vie del quartiere arabo della città vecchia di Gerusalemme la mattina presto
È il ricordo al quale sono più legato. Io, Manina ed Elisa ci siamo incamminati di primo mattino per andare a visitare la celebre spianata della moschea, e per farlo abbiamo attraversato il quartiere arabo mentre i commercianti iniziavano ad aprire le saracinesche dei loro negozi di kefiah, souvenir e alimentari.
La luce che filtrava sembrava trasformare tutto quello che toccava in oro.
2. Scoprire l’ostello austriaco del pellegrino nel cuore del quartiere arabo di Gerusalemme
Ripercorrendo la via crucis, proprio quella originale, ci si imbatte in un anonimo portone all’interno del quale si “nasconde” The Hospice of the Holy Family, ostello nato dalla necessità di ospitare i pellegrini austriaci che nei primi anni del ‘900 volevano visitare la Terra Santa e oggi vera e propria guest house aperta a tutti.
Oltre agli alloggi ha una bellissima caffetteria viennese e un ampio giardino interno nel quale è possibile sorseggiare una tazza di tè ascoltando il canto del muezzin che si diffonde in tutto il quartiere. Davvero da non perdere in un viaggio in Israele.
3. Conoscere la storia dello Stato d’Israele con lo spettacolo luminoso all’interno della Torre di Davide
Immaginate sopra la vostra testa la luna e tutte le stelle e voi seduti su pietre millenarie all’interno del giardino della torre di Davide mentre sulle mura viene proiettato uno spettacolo di luci che ripercorre la storia di Israele fino ai giorni nostri. È qualcosa di magico.
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4. Fare la spesa (o semplicemente passeggiare) al mercato Mahane Yehuda di Gerusalemme
Una tappa obbligatoria di ogni nostro viaggio è quella del mercato. Più di ogni altro luogo, è qui che si incontrano la vita vera e gli usi e costumi degli abitanti. Il Mahane Yehuda è il mercato ebraico dove, tra ortodossi dalle lunghe barbe e cappelli neri, si rimane rapiti dai profumi e i colori dei vari cibi esposti sulle bancarelle.
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5. Ammirare con il naso all’insù l’architettura di Tel Aviv
Tel Aviv è una città dalle due anime, una ultra moderna fatta di grattacieli, mentre l’altra di vecchie case, alcune delle quelli nell’eccentrico stile Bauhaus. Vedere come si alternino una all’altra è cosa davvero unica.
6. Perdersi nella moltitudine di oggetti del mercato dell’usato di Jaffa
Nelle vie della “sorella” antica di Tel Aviv, ovvero Jaffa con i suoi 4000 anni sulle spalle, viene ospitato un affascinante mercatino dell’usato dove resistere alla tentazione di comprare praticamente tutto è una vera impresa!
7. Scoprire la nightlife di Jaffa
Se amate i piccoli locali dall’atmosfera romantica, musica dal vivo coinvolgente, cocktail e birra artigianale Jaffa dopo il tramonto è il posto che fa per voi. Se poi, durante il vostro viaggio in Israele, alloggiate a Tel Aviv ancora meglio, perché per tornare a casa avrete la possibilità di camminare seguendo il bellissimo lungo mare che congiunge le due città al chiaro di luna.
8. Ammirare il Mar Morto dall’alto della fortezza di Masada
Ad un centinaio di chilometri a sud-est di Gerusalemme si trovano le rovine di questa fortezza. La sua drammatica storia rende la vista che domina sul Mar Morto fino alla Giordania ancora più affascinante.
Oltre al galleggiamento sulle acque, il Mar Morto offre molto di più. Per informazioni segui il loro sito internet: Parco Nazionale di Masada o consulta come organizzare un viaggio a Masada qui.
9. Un parco botanico per rivivere i versi della Bibbia
Il Neot Kedumim Park è un luogo davvero speciale a metà strada tra Gerusalemme e Tel Aviv, un parco botanico realizzato integralmente con la vegetazione descritta nelle Sacre Scritture. Il paesaggio e le suggestive parole della guida rendono la sua visita un’esperienza davvero toccante.
10. Vivere lo Shabbat
Lo Shabbat è festa del riposo nella religione ebraica che si svolge ogni sabato. Il mondo sembra fermarsi per 24 ore e i ritmi frenetici della vita quotidiana moderna lasciano posto alla gioia del riposo, dedicato interamente alla cura degli affetti familiari. È qualcosa di speciale, tutto da vivere.
E tu sei mai stato in Israele? Cosa secondo te non si può perdere in un viaggio in Israele? Ti aspettiamo nei commenti al post per un confronto.
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Più che altro è un viaggio da vivere in profondità.
Prima di andarci devo trovare la predisposizione d’animo giusta.
Ciao
Mario
Ci credo che questo viaggio non è da dimenticare! Sembra assolutamente d’essere un paese che si deve vedere! Grazie per l’articolo fa voglia di partire subito 🙂
Elisa e Luca
grazie Mario
isabel
Ciao! mi piace il vostro blog, e sento che siete in linea con il nostro pensiero.
Noi andremo a Israele a febbraio per alcuni giorni, alloggeremo a Tel-Aviv. ho capito che anche voi avete alloggiato in questa città. come facevate per arrivare a Gerusalemme? avete noleggiato un’auto? e dove la lasciavate parcheggiata? e al mar morto siete andati in giornata? grazie!
Isabel Zuniga
Elisa e Luca
Ciao Isabel noi avevamo una macchina a noleggio con autista.
Giovanna
Ciao Elisa, ciao Luca,
con mio marito stiamo progettando una vacanza in Israele.
L’idea di un’auto con autista non è male! Sapresti darmi indicazioni dettagliate su come fare?
Grazie!
Giovanna
Elisa e Luca
Ciao Giovanna
la cosa migliore secondo noi è rivolgersi all’ente del turismo di Israele che ha sede a Milano. Noi avevamo fatto così
buon viaggio, sarà stupendo
maddy
ho letto molti dei tuoi diari ma sinceramente questo mi è sembrato molto superficiale, sarà per il fatto che parli di Gerusalemme come di una città turistica senza sottolineare i forti contrasti che la gente lì vive. Al di là del discorso politico non ho letto nessun riferimento alla presenza costante di soldati, ai check point uscendo dalla città…. al muro che circonda e taglia i quartieri di Gerusalemme est.
Alessia
Ciao! In che periodo siete andati in Israele? Io avrei le ferie purtroppo solo sotto Natale e non so se sarà troppo freddo..
Complimenti per l’articolo fresco e vivace!
Elisa e Luca
Ciao Alessia! Scusa se ti rispondiamo solo ora ma siamo stati molto presi dagli ultimi viaggi. Siamo stati ad Aprile quindi non ti sappiamo consigliare per dicembre purtroppo… Riusciresti ad averle anche a Pasqua? Perché in quel periodo si sta bene