Seconda parte del viaggio di nozze della nostra special guest Elena alle Hawaii, oggi ci porta a Maui.
Eccoci in volo alla volta di MAUI seconda isola hawaiana che abbiamo deciso di visitare. Ci aspetta lo Sheraton Hotel Resort, mega hotel situato a nord dell’isola, a circa 45 minuti dall’aeroporto nella parte orientale.
L’hotel si trova nel quartiere di Ka’ anapali , insieme ad altri in un complesso alberghiero, ovviamente dotato di ogni comfort in uno scenario da favola…le spiagge sono infinite e costeggiano il litorale.
Il paesino più vicino, o meglio la cittadina più viva e” leggermente” commerciale è Lahaina, c’è un servizio di BUS navetta gratuito che parte ogni ora e che ci porta dritti alla meta.
Ogni sera l’abbiamo passata in questa cittadina, un po’ in stile messicano, casette basse, colorate e dotata di ristorantini con veranda sul mare, incantevole e molto accogliente.
Maui rispetto a Honolulu e all’intera isola di Hoaua appare fin da subito estremamente più selvaggia .
I primi due giorni decidiamo di passarli nella spiaggia del resort per defaticare un po’, dotato anche di mega piscina che circumnaviga l’hotel, da me subito snobbata, perché a pochi metri si presentava un fantastico mare, poi abbiamo capito e apprezzato la possibilità di bagnarci nella piscina, le onde sono veramente alte e l’oceano ha una potenza tale che bisogna essere estremamente in forma per affrontarlo.
Il terzo giorno invece abbiamo deciso di affittare la macchina per esplorare l’isola. Ci consigliano di percorrere la Hana Higway, la strada che percorre tutto il litorale nord orientale, spettacolare!!. In circa due/tre ore è possibile percorrerla tutta, ma noi abbiamo voluto dedicarci tutta la giornata prevedendo diverse soste.
La strada costeggia le scogliere a strapiombo sul mare in un percorso avventuroso. Lungo l’itinerario ci fermiamo ogni tanto per fare un bagnetto nelle cascate, per ammirare i paesaggi e le rocce vulcaniche (totalmente nere) che si trovano lungo il percorso. E’ strabiliante il contrasto con il mare azzurro cristallino e le rocce scure.
Ci avventuriamo anche all’interno della giungla dove è possibile ammirare rari fiori e canneti di bambu e bananeti..fa un po’ caldino, c’è veramente umido! Strano perché in tutta l’isola essendo sempre ventilato il clima è secco e la temperatura non supera mai i 30 °.
Infatti ad un certo punto veniamo sopraffatti da un acquazzone tipico tropicale fortissimo, che dieci minuti dopo lascia spazio a un sole pieno e caldissimo e io assumo più che mai una “cofana” riccissima e improponibile!
Qui incontriamo paesini piccolissimi ed esotici dai poetici nomi hawaiani.
Dagli strapiombi rocciosi si tuffano ragazzi coraggiosi, con salti carpiati ad altezze ci circa 15/20 metri…per fare breccia sulle ragazze che li accompagnano, dei pazzi secondo noi, ma lo spettacolo è garantito.
Maui è sorprendente perché tolto il punto in cui turisticamente si concentrano gli hotel (dove noi abbiamo albergato) per il resto si è immersi in una natura incontaminata , poco affollata ed estremamente selvaggia, l’altra faccia dell’america.