Se ci seguite da un po’ ormai lo sapete: amiamo i viaggi on the road, ne abbiamo fatti diversi – anche con il nostro bimbo Manina – e tutti ci hanno regalato emozioni uniche e bellissimi ricordi.
Io ed Elisa adoriamo i classici van vintage da cartolina e per noi caricare un Bulli anni ‘70 e accendere il motore, significa viaggiare in pieno stile rock’n’roll, lanciarsi verso l’avventura pura, quella che non possiamo prevedere davvero fino in fondo ma che possiamo vivere a modo nostro. Ma non solo: abbiamo viaggiato a bordo dei mezzi più disparati in giro per tutto il pianeta, da lussuosi motorhome a jeep con tenda sul tetto, da auto 100% elettriche alle colorate Mehari!
Prima di scegliere destinazioni molto lontane, di solito si testa l’esperienza del viaggio on the road nei dintorni, poi in Europa e infine in altri continenti. Qualunque sia la vostra destinazione, ogni viaggio su quattro ruote ha bisogno di un po’ di preparazione per fare in modo che tutti fili il più liscio possibile, ma dopo che avrete organizzato tutto non vi resterà che prendervi e sgommare via.
- Baviera on the road: un viaggio immerso nell’atmosfera bavarese
- Andalusia on the road: emozioni in viaggio a bordo di un Volkswagen T2 del ‘73
- Viaggio on the road in auto elettrica in Normandia
Baviera on the road: un viaggio immersivo nell’atmosfera bavarese
In Baviera si può decidere se dedicarsi alla visita dei tanti favolosi castelli o – a seconda del periodo dell’anno – a mercatini di Natale, birrifici e street art. Qualsiasi cosa decidiate di fare, i borghi che attraverserete saranno così pittoreschi da permettervi di immergervi appieno nell’atmosfera bavarese.
Quello in Baviera è stato uno dei nostri viaggi on the road in Europa in auto e, partiti da Reggio Emilia, abbiamo puntato dritti verso Monaco dove abbiamo visitato il MUCA, il Museum of Urban and Contemporary Art. Qui si possono ammirare opere di Banksy, Shepard Fairey, Keith Haring per citare solo i più famosi autori delle opere esposte.
Visto che il periodo era quello dei mercatini di Natale abbiamo visitato quello della città, ci siamo spostati a Marienplatz e siamo entrati a Tollwood dove ogni sera è possibile assistere a spettacoli e concerti.
Anche ad Augsburg ci siamo lasciati coinvolgere dall’atmosfera del bellissimo mercatino di Natale, dove a un certo punto, dalle finestre del Municipio, sono comparsi angeli con ali dorate a cantare canzoni natalizie. Un momento indimenticabile, così come indimenticabili sono i numerosi graffiti che abbiamo scovato in giro per la città.
Quando siamo partiti alla volta di Rothenburg Ob Der Tauber, che sognavamo di visitare da tempo, sapevamo che avremmo scoperto un luogo incantevole, ma ha superato le nostre aspettative: circondata da una cinta muraria, questa cittadina è un gioiello che sembra proprio uscito da un libro di fiabe.
A proposito, secondo noi in questa regione vale la pena prendere in considerazione anche un tour che comprenda i più famosi castelli fiabeschi della Baviera.
L’ultima tappa sulla via del rientro a casa è stata Oberammergau tra le Alpi bavaresi, un pittoresco paesino con le facciate degli edifici affrescate in pieno stile locale, dove respirare l’autentica atmosfera della Baviera.
Andalusia on the road: emozioni in viaggio a bordo di un Volkswagen T2 del ‘73
“Carry me caravan, take me away” cantava Jim Morrison soffermandosi sui campi di grano andalusi.
Beh ragazzi, i tesori paesaggistici dell’Andalusia colpiscono dritto in mezzo agli occhi se si coglie l’occasione di percorrere le sue strade con un viaggio on the road. Noi lo abbiamo fatto a bordo di un van d’epoca, un Volkswagen T2 del 1973, che ha reso il panorama ammirato dal finestrino ancora più intenso.
Siamo partiti con una breve tappa a Jerez de la Frontera per assaggiare il famoso sherry locale e ci siamo concessi di osservare lo splendido tramonto di Cadiz.
Abbiamo attraversato Vejer de la Frontera ed El Palman, un vero paradiso per i surfisti, per poi arrivare a Playa Bolonia con la sua duna desertica.
E le dune sono precisamente uno di quei ricordi che porteremo sempre con noi: a Playa de Valdevaqueros si percorre una strada che si trova proprio tra le dune. Attraversarla in van, circondati da muri di sabbia dorata, è quasi surreale.
Abbiamo fatto una breve sosta a Tarifa, dove il Mediterrano e l’Atlantico convivono separati da una piccola strada, e a Ronda per ammirare i suoi scorci incantevoli, i ponti pittoreschi e la grande arena.
Non poteva mancare nel nostro itinerario in Spagna una tappa a Setenil de las Bodegas, una cittadina bianca costruita nella roccia della gola del fiume Guadalporcún, e a Olvera, dove siamo saliti fino alla Cattedrale per ammirare il meraviglioso panorama.
Viaggio on the road in auto elettrica in Normandia
Esiste un modo più rispettoso dell’ambiente per vivere un viaggio on the road in Europa, ovvero scegliendo – anziché i soliti mezzi a diesel, gasolio o benzina – un’auto elettrica.
È la scelta che abbiamo fatto noi per visitare la Normandia, e il nostro tour di 5 giorni è stato un successo: le colonnine di ricarica sono piuttosto diffuse e abbiamo avuto la possibilità di visitare la regione senza particolari problemi anche grazie a Chargemap, l’app che ti comunica dove trovare stazioni di ricarica.
Dopo aver raggiunto Lione in treno da Milano e aver ritirato la nostra auto a noleggio, abbiamo iniziato alla grande immergendoci nel mondo di Monet, Giverny, per poi dirigerci verso Rouen, il capoluogo della Normandia, dove le cose da vedere sono così tante che siamo rimasti per due mezze giornate.
Lasciata Rouen ci siamo diretti a Jumièges, dove abbiamo passeggiato tra le navate della sua abbazia senza tetto e abbiamo trascorso la notte.
Nel nostro itinerario non poteva mancare una visita alle bianche scogliere di Étretat: siamo rimasti incantati dalla bellezza di queste falesie calcaree. In particolare vale la pena soffermarsi sulla Falesia d’Amont, dove si trovano una chiesa e le Jardins d’Étretat con le loro famose “sculture viventi”.
Dopo aver percorso 45 km in direzione sud, siamo arrivati a Honfleur, un meraviglioso villaggio di pescatori dove vi consigliamo di fare il pieno: di bellezza per gli occhi e di pesce per il vostro pasto.
Imperdibile una visita a Mont-Saint-Michel, la fortezza architettonica con al centro la Cattedrale benedettina più famosa del mondo. Pare sia stata eretta per volere dell’Arcangelo Michele in persona, che sarebbe apparso – a seconda della versione della leggenda – al vescovo d’Avranches Aubert o a un gruppo di pescatori.
Ciò che è certo è che, da ovunque lo si osservi, Mont-Saint-Michel è da togliere il fiato.
La nostra ultima tappa in Francia è stata Beuvron-en-Auge, ma non senza prima aver scoperto tutti (si fa per dire) i segreti del sidro di mele e del Calvados prodotti proprio in Normandia.
Spesso, come nel caso del nostri viaggi on the road in Europa, pochi giorni non bastano per visitare tutto ciò che si vorrebbe, ma è sempre bello spuntare la propria wishlist e scoprire di avere più di una scusa per ritornare in posti che abbiamo amato.