Valencia: il primo viaggio di Manina con gli amici
Valencia coi bambini rimarrà per sempre stampato nella mia mente come il primo viaggio di Manina con gli amici.
Quando si ha un figlio, e in special modo il primo figlio, la vita si riempie di prime volte e il cuore quasi non ce la fa a contenere tutta la gioia che queste ti provocano.
Senza contare che quando si viaggia coi propri bambini di prime volte ne è piena la giornata. E forse è per questo che viaggiare coi propri figli è così bello.
#3bimbiavalencia (la nostra esperienza di viaggio a Valencia ospiti dell’Ente del Turismo di cui vi abbiamo parlato qui) è stata la prima volta di Manina in viaggio con degli amichetti. Tre bimbi con età molto differnti (zero, cinque e dieci anni) che si sono voluti bene, presi per mano e adorati fin da subito. Se ci penso ancora mi commuovo al pensiero di Alessio che chiedeva sempre di potersi sedere a tavola vicino a Manina o Valentina che faceva a gara con Alessio per salire in taxi con noi.
Manina sta crescendo (siamo quasi a nove mesi) e noi stiamo imparando a interpretare ogni suo piccolo movimento, cambiamento d’umore o di espressione. Ad esempio abbiamo notato che si è emozionato davanti agli animali del Bioparc, era visibilmente felice in sella alla bicicletta con il suo papà, si è esaltato all’interno della città della scienza.
Durante il nostro viaggio a Valencia con bambini molti di voi ci hanno chiesto se la città sia adatta ai bambini. La risposta è assolutamente sì! Valencia si presta moltissimo a viaggiare insieme ai propri figli complice il tempo quasi sempre bello, la buona cucina e le attività da fare adatte a tutte le età.
Cosa fare a Valencia con bambini – itinerario di viaggio
Primo giorno:
Mattino: il nostro tour a Valencia con bambini inizia dal Bioparc un innovativo parco zoologico dove gli animali vivono integrati con la natura grazie a barriere invisibili. Quattro le aree: Savana, Bosco equatoriale, area umida e Madagascar. C’è una grande attenzione a far convivere in gruppo animali della stessa specie e alla convivenza fra specie diverse.
Pomeriggio: l’esperienza di Valencia con bambini continua e noleggiamo le biciclette per visitare il parco Turia. Il Parco nasce dalla decisione negli anni ’50 di deviare il corso del fiume della città a causa di numerose inondazioni. La prima idea, per fortuna bocciata, prevedeva di costruire un’enrome autostrada.
Oggi il parco è un grande giardino in continua espansione, uno degli orgogli della città. All’interno è ospitato il magnifico Playground Gulliver, una riproduzione in scala del gigante Gulliver dove i suoi vestiti formano rampe e scivoli, è un parco giochi unico al mondo e per giunta completamente gratuito!
Il secondo giorno della nostra Valencia con bambini è dedicata interamente alla visita della città delle arti e delle scienze. Il complesso sorge alla fine del Parco del Turia ed è composto da quattro edifici di cui tre molto interessanti per le famiglie.
La parte più stupefacente è l’Hemisferic che assomiglia ad un gigante bulbo oculare e funge da schermo gigante per proiezioni di film anche in 3D. Poco lontano sorge il Museo de las ciencias il cui intento è quello di assomigliare ad un gigantesco dinosauro. All’interno troverete mostre ed esposizioni a tema scientifico che incanteranno grandi e bambini.
Vi consigliamo di prenotare il volo spaziale alla Space Academy (solo per chi raggiunge il metro e venti e con un costo aggiuntivo di due euro e cinquanta) Manina non è potuto venire con noi che ci siamo goduti l’emozione di essere astronauti per mezz’ora. Lui nel frattempo si è divertito a specchiarsi e giocare fra le attrazioni dell‘expai dels Xiquets, guardate qui:
Terzo polo di attrazione è l’Oceanografic uno dei più grandi acquari del mondo con più di cinquecento specie diverse. Al venerdì sera è possibile partecipare a Notte con gli squali che permette di dormire in sacco a pelo sotto ad Oceans, lo spettacolare tunnel trasparente dove nuotano centinaia di pesci diversi.
Mattino: visita al Mercato Centrale. Noi adoriamo visitare i mercati di frutta e verdura intorno al mondo e questo è veramente da provare!
Pomeriggio: via alla scoperta del centro storico della città con Turiart e un po’ di shopping in giro per la città. Turiat è un gruppo di professionisti che propone visite guidate a tema in giro per la città. A noi hanno proposto uno dei loro cavalli di battaglia: Cavalieri e Principesse, così armati di spade e corone i tre bimbi si sono tuffati in una gigantesca caccia al tesoro itinerante.
Se vi serve un luogo in cui allattare o cambiare il vostro bimbo fate tappa da Netoilet in calle Navellos 14. Se invece state cercando qualcosa di alternativa al solito souvenir vi consigliamo di andare da @typical Valencia in calle de caballeros 10 dove troverete spillette, magliette, body e cappellini con un simpatico logo e tutto in cotone made in spain! Calle de caballeros è la via per eccellenza del divertimento valenciano, fate una tappa in un localino che vi piace più degli altri e ordinate un agua de valencia!
E per finire una cerveza per i grandi e un’orchata per i bambini al Mercato Colon.
Quarto giorno:
L’ultimo giorno a Valencia con bambini lo dedichiamo interamente all’orgoglio dei valenciani il parco naturale dell’Albufera a mezz’ora di auto dalla città. Particolarmente consigliata la visita in barca sul fiume da cui potrete ammirare le barracas dei contadini e pescatori. La vera paella nasce all’Albufera e quindi una tappa d’obbligo sarà in un ristorante per provarla! Attenzione però non pensate sia di pesce, quella tipica valenciana è rigorosamente di carne.
Come spostarsi a Valencia con bambini
Taxi
Una cosa che mi ha sempre colpita di Valencia sono i taxi a buon mercato. Una corsa nel perimetro urbano ha solitamente un prezzo variabile tra i quattro e i sei euro, massimo dieci se si va verso le spiagge più lontane dal centro. Sul sito dell’Ente Turistico potete trovare l’elenco delle compagnie da chiamare www.visitvalencia.com.
Un altro modo molto interessante e divertente per visitare la città è il bus turistico che permette di salire e scendere più e più volte in prossimità dei maggiori punti di interesse della città. E’ possibile scegliere fra un biglietto di un giorno o di due. Il Bus Turistico è un modo economico per raggiungere l’Albufera se non si ha un mezzo proprio (il taxi, ci hanno detto, costa sui quaranta euro). In città ci sono due itinerari tra cui scegliere quello storico e quello marittimo. Sul sito Valencia bus turistic trovate tutte le informazioni.
Bicicletta
Valencia ha un polmone verde in cui andare in bicicletta è un vero piacere oltre che un lungo mare orlato di palme. La città pur essendo la terza per grandezza in Spagna è facile da visitare anche in sella. Noi abbiamo utilizzato Valencia bikes che ha diversi punti di noleggio in giro per la città. Si può quindi prendere la bici in un punto e riconsegnarla in un altro. A Manina è stato dato un seggiolino da mettere dietro alla bici di Luca, che emozione vederlo per la prima volta in sella!
Valencia Tourist Card
Valencia ha una metropolitana (un po’ scomoda a dire la verità, più che altro mette in contatto i paesini limitrofi e i quartieri di periferia con il centro) e un’efficiente rete di tram pubblici. La Valencia Tourist card valida 24, 48 o 72 ore permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici (anche da e per l’aeroporto) illimitatamente. Con la card potrete inoltre visitare gratuitamente i principali musei della città. Per le famiglie esiste la Valencia Family card che offre gli stessi vantaggi ma è molto più economica. Acquistandola on line su valenciatouristcard.com potrete scegliere di farvela recapitare a casa, presso il vostro hotel o di ritirarla in uno degli uffici turistici sparsi per la città.
Dove Dormire a Valencia con bambini
La prima cosa da fare è decidere in quale zona della città volete l’albergo. Come abbiamo detto muoversi in taxi è economico quindi non state a perderci la testa su questa decisione, sappiate solo che le zone potrebbero essere tre: un hotel vicino al mare magari alla Malvarrosa, un hotel in centro storico per poter avere un’ampia scelta di ristoranti e pub alla sera, un hotel vicino alla città della Scienza. Se optate per quest’ultima soluzione un hotel family friendly è il Valencia Tryp Oceanic in calle Pintor Maella, 35 sito web: tryphotels.com le colazioni sono strepitose, c’è ampia scelta fra l’americana con uova e bacon, la continentale con marmellate fresche, la spagnola a base di tostadas (pane grigliato, pomodoro e olio di oliva). Le camere family sono molto spaziose e dotate di un letto matrimoniale e di due letti a castello a scomparsa. Il bagno ha vasca e doccia incorporati.
Dove mangiare a Valencia con bambini
Paella, fideùa, arroz a banda sono le specialità valenciane da provare e far provare ai propri bambini. Le proposte culinarie abbondano ma occorre stare attenti a non incappare in trappole per turisti. Dove andare quindi? Ve lo raccontiamo la prossima settimana, nel frattempo se vi va godetevi il video del nostro viaggio!
Valentina - The Family Company
Che dire? Meraviglioso!!! Un viaggio stupendo, per la città ma anche per la compagnia.
10 e lode per il video!!!!! Mi ha fatto commuovere.
Un abbraccio forte a tutti e tre. E speriamo di bissare prestissimo!
Elisa
Vale grazie! E’ stato davvero bello vivere Valencia con voi. Io ero già stata altre tre volte ma questa, davvero, è stata speciale. Eli
Non c’è commento più bello di questo che si possa ricevere sul video, siamo sempre più convinti che la cosa più bella di questo blog è avere la possibilità di conosocere tante belle persone come te. Luca
Lali
Ragazzi, ma quanto sta crescendo Manina?? E’ bellissimo!! Noi ci siamo stati in moto… per cui la città è nel cuore per altri motivi… ma così deve essere ancora più bella… tantissima voglia di tornarci ora!!!
Elisa
Ale sta crescendo tantissimo 🙂 Valencia è una meta che si presta a tanti tipi di viaggio dall’addio al nubilato, al viaggio di coppia e sicuramente quello per bambini! Vai vai che Valencia ti aspetta
MartaTamiazzo
Ragazzi post bellissimo, un vero inno alla bellezza del viaggio con bambini. Non sono mai stata a Valencia, avrei voluto farlo quest’autunno, ma il destino mi ha regalato l’avventura più bella che potesse capitarmi. Sarò mamma in quei mesi, quindi tengo ben stretto il vostro post per quando ci andremo in tre.
Elisa
Cara Marta ma che bello leggere questa notizia sulle nostre pagine! Vedrai andarci con il/la tua/o bimbo/a sarà bellissimo. Io, Elisa, a dir la verità non credevo potesse essere così bello finché non l’ho provato sulla mia pelle. Valencia è la destinazione ideale anche coi super piccolini! Buon viaggio e torna a dirci come è andata
valigiaepasseggino
Adoro il vostro blog, adoro leggervi e le foto sono magnifiche! Complimenti davvero!
Elisa e Luca
ma grazie! complimenti anche per il tuo blog che è molto carino 🙂
Marcello
Bellissimo blog. Stiamo anche noi per andare a Valencia con due bimbi di due anni e 9 mesi.
Consigli per dove andare a mangiare con loro ? Qualche posto attrezzato?
Elisa e Luca
Ciao Marcello
complimenti Valencia è una destinazione perfetta per bimbi anche così piccoli. C’è la spiaggia (la malvarosa è molto bella), la cultura e un po’ di divertimento che non guasta mai!
Scusaci ma alla fine il post su dove mangiare è ancora in cantiere 🙂
comunque qui ti anticipiamo qualche posto interessante:
– Ristorante Kimpira: è il più bello, in pieno centro, con un intero piano dedicato ai bimbi e con cibo bio e vegan che fa bene a tutti
– per una cena tradizionale spagnola a base di paella vai alla spiaggia la Malvarosa a Restaurante Casa Isabel, non c’è menù per bambini ma sono dotati di un paio di seggioloni e voi mangerete bene!
– se hai voglia di pizza italiana vai Al Pomodoro, hanno menù kids, seggioloni e pennarelli per colorare. Ci sono un paio di proposte interessanti e la proprietaria è italiana.
– se vi va di andare nel quartiere al momento più trendy di valencia, Ruzzafa, ti consigliamo l’Ubik caffè che organizza anche attività per bambini.
Divertitevi e fateci sapere com’è andata 🙂
Giulia
Grazie mille. Ottimi consigli che seguirò sennz’altro. Molto ben fatto il vostro blog, complimenti davvero.
Elisa e Luca
grazie Giulia ci fa molto piacere