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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Usa west Coast

Il racconto di viaggio di oggi è dedicato agli Usa West Coast però prima vogliamo fare una riflessione

Se c’è una cosa in cui crediamo è che le persone si scelgano per affinità. Scegliamo chi ha i nostri interessi, i nostri gusti, gente che fa quello che potremmo fare noi. Ecco perchè amiamo così tanto viaggiare, perchè ci fa uscire dalla nostra zona di confort, ci fa incontrare persone che nella vita di tutti i giorni di solito non abbiamo il piacere di incontrare. 

Ad esempio da quando abbiamo cominciato a parlare del nostro viaggio in California ci sono arrivate tante mail e racconti di viaggio sugli Usa. Tanti bei viaggi da pubblicare per il mercoledì degli special guest.

Usa west Coast

Ed ecco che oggi chi ce ne parla è Andrea, 35 anni, di Roma, città dove vive, lavora ed è nato. Gli piace viaggiare, ma non ha preferenze nette sulla modalità: dipende dalle necessità del singolo anno. Il viaggio in Usa nella West Coast l’ha svolto nell’Agosto 2006 e nell’agosto 2010.

Usa west Coast

Usa West Coast

E’ l’anno 2006, mi sono appena laureato e con Gaia decidiamo di fare un viaggio in Usa.
4 settimane per percorrere 6000km e toccare quattro Stati: California, Nevada, Utah e Arizona.
Per mesi abbiamo sognato di trovarci nel set di un telefilm americano e le aspettative non sono state deluse.

Abbiamo sorseggiato caffè passeggiando per vetrine di importanti negozi. Abbiamo ammirato il tramonto aspettando che l’ultimo surfista uscisse dall’acqua. Dormito nella camera sul retro del motel, dove tutto può accadere in una notte.
La costa occidentale degli Stati Uniti è tutto questo e molto altro ancora.

E’ stato il carattere “selvaggio” di questo paese a lasciarmi a bocca aperta.
Grand Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon, Yosemite NP e molti altri. Non c’è un parco che sia uguale ad un altro e non c’è un parco che non valga la pena di visitare.
Panorami mozzafiato, tramonti da cartolina, paesaggi e silenzi in cui immergersi. Il contatto con la natura è travolgente.
Gli spazi sono vasti ed insintetizzabili, le strade sono lunghe e spesso desolate.
E’ la varietà ciò che più mi ha colpito di questo viaggio. Visitare l’ovest degli Stati Uniti vuol dire immergersi della natura, regalarsi una coccola a Las Vegas, trovarsi soli in paesini satelliti sperduti nel mezzo del nulla, ma anche farsi trasportare dalla magia della costa Californiana.

Città, natura e mare in un unico viaggio.

Usa west Coast

Tornare negli States per la seconda volta

Nel 2006 sono stato per 4 settimane. Non ho resistito e nel 2010 sono dovuto ritornare con Simona ed Athena.

C’erano luoghi che avevo volontariamente saltato nel primo viaggio (Sierra Nevada, Monterey, Death Valley) e che avevo voglia di scoprire, ma c’erano anche posti che mi hanno lasciato un’emozione ancora oggi viva e che sentivo la necessità di rivedere.
4 settimane non sono così lunghe come possono sembrare se ci si vuole immergere nello spirito di questo grande paese.

E’ un viaggio facile da organizzare, da casa è possibile noleggiare auto e studiare preventivamente i percorsi tramite le mappe disponibili online.
Non è complicato trovare un aereo e le catene di motel sono innumerevoli. E’ solo questione di scegliere il posto in cui si preferisce alloggiare sulla base delle proprie esigenze.

Usa west Coast

Viaggio nella costa West degli States: consigli utili

Ci sono però dei consigli che mi sento di dare: leggendo i diversi forum di viaggi e ascoltando i pareri di persone che prima di me avevano fatto questo viaggio non mi sono sentito del tutto allineato su alcuni dettagli.
I miei suggerimenti sono:

1) Minimo 2 notti a Las Vegas. La città è un grande parco giochi, ma ci sono attrazioni che meritano di essere viste e non si avrebbe tempo a sufficienza con un solo pernottamento. Ritengo che, anche se leggermente decentrata, Fremont Street sia una tappa d’obbligo. La vera Las Vegas è qui. E’ qui che ci sono i primi casinò e le prime insegne al neon, quelle che fanno parte dell’immaginario comune e riproposte in innumerevoli cartoline. Lo spettacolo di luci serale (20.00) è assolutamente imperdibile. Se possibile aggiungerei la terza notte. Gli hotel hanno piscine strepitose sarebbe un peccato non poterne goderne almeno per un pomeriggio.

2) San Francisco. Non c’è bisogno di sottolineare la bellezza di San Francisco, ma va ricordato di spendere un tardo pomeriggio ad Haight Street. Il vintage, lo streetwear e l’usato la fanno da padroni. Passare un po’ di tempo in questo pittoresco scorcio non ha prezzo.

3) Santa Barbara. Una notte in questo paese dall’aria tranquilla e rilassata non ha prezzo. Sarà difficile dimenticare i colori di cui la Baia si tinge al tramonto.

Usa west Coast

4) Los Angeles. Nonostante sia “distrutta” da ogni recensione, reputo 4 giorni la minima permanenza necessaria in questa città. Los Angeles non è solo Hollywood. Los Angeles non è solo Beverly Hills. Los Angeles è anche Santa Monica, Venice Beach, Malibu e tutte le spiagge che si estendono fino ad Orange County. I pomeriggi di agosto le spiagge californiane hanno un fascino non esplicabile in poche parole. Va vissuto. Il clima è mite, al tramonto l’aria diventa fresca, soffia la brezza, in acqua rimangono solo i surfisti. C’è chi fa yoga, chi corre, chi va sui rollerblade o si dedica a qualsiasi altro tipo di attività fisica. Ognuno può fare quello che vuole. Se si vuole conoscere questa grande metropoli va vissuto anche questo aspetto e per questo serve qualche giorno aggiuntivo.

La varietà del viaggio è il punto di forza offerto da “America”. E’ un modo semplice per accontentare diverse aspettative. E’ un paese dove si può viaggiare in libertà sentendosi sempre sicuri, non serve essere particolarmente esperti per programmare il proprio viaggio. Qualche consiglio, qualche buon blog di viaggi, qualche forum ed il gioco è fatto.

Mi sento di consigliare vivamente questa meta, sperando per me che “non c’è due senza tre”!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • alessiab86

    6 Giugno 2016

    Grazie per aver condiviso questi preziosi ricordi e consigli. Questo articolo fa veramente venire voglia di partire immediatamente alla scoperta di queste meravigliose e suggestive zone.

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