Trend di viaggio 2022: tutte le nuove tendenze
Quali saranno i trend di viaggio 2022? Con la pandemia da Covid-19, le abitudini e le scelte di noi viaggiatori si sono trasformate. Alcuni cambiamenti si sono visti quasi subito, a partire dall’estate del 2020, mentre altri sono in pieno divenire. Vediamo insieme quali sono.
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Quali sono i trend di viaggio 2022?
I trend di viaggio 2022 sono in parte gli stessi che hanno caratterizzato le aperture estive del 2020 e del 2021.
In un mondo in cui viaggiamo per scoprire posti nuovi e godiamo le vacanze dal lavoro con estrema facilità, le restrizioni dei lockdown e delle zone rosse sono state difficili da gestire. Non appena è stato possibile, abbiamo ripreso a viaggiare.
Allo stesso modo di prima? Non di certo. Le esigenze e le priorità personali sono cambiate, sotto più aspetti.
Abbiamo cambiato il modo di scegliere una destinazione di viaggio, le modalità di prenotazione del viaggio stesso e, addirittura, abbiamo iniziato a sperimentare alternative al classico viaggio di piacere.
Tutto questo sta contribuendo alla diffusione delle nuove tendenze di viaggio per questo anno 2022.
Forse alcune di essere sono facilmente intuibili, mentre altre, chissà, per te sono una vera e propria novità.
Alla riscoperta dell’Italia e delle mete insolite
Per lungo tempo, durante il 2021, a noi viaggiatori sono state accessibili solo alcune mete europee. Per i viaggi oltreoceano si è aperta qualche possibilità un po’ più di recente, grazie all’avanzamento delle campagne vaccinali e all’avvento del Green Pass. A proposito di ciò, ne abbiamo scritto anche qualche tempo fa, chiarendo quali le mete verso cui si può viaggiare.
Detto questo, la pandemia ha risvegliato l’interesse per i viaggi entro i confini nazionali. Siamo fortunati, in tal senso: possediamo innumerevoli meraviglie storiche e paesaggistiche nel Bel Paese.
Non c’è da stupirsi che, fin dall’estate del 2020, buona parte degli italiani abbia preferito spostarsi sul territorio nazionale. Chiaro, in questa scelta non hanno inciso solo le eventuali restrizioni.
Come già detto, le possibilità di andare all’estero si sono presentate presto. Più che altro, è la soggettiva percezione di sicurezza/insicurezza a influenzare in modo significativo la selezione finale della meta da visitare.
Ecco perché anche nel 2022 l’Italia torna in pole position e offre l’occasione di recarsi in quei luoghi in cui, per una ragione o per un’altra, non ci si decideva mai ad andare. Questo spiega il boom di visite in Sicilia e nella Campania, ad esempio.
Però, sempre a causa della situazione pandemica e della percezione di rischio, si va e si andrà ancora alla ricerca di mete meno frequentate. Ed è proprio il caso di dire che è ragionevole. Infatti, il rovescio della medaglia è subito spiegato: se gran parte di noi resta in Italia, allora le città, i borghi, le località balneari o di montagna si affollano di più! E questo poco si sposa con l’idea di vivere un soggiorno in sicurezza.
A maggior ragione, dunque, vengono preferite quelle destinazioni meno conosciute ai più, che permettono di vivere tutta l’esperienza di viaggio con maggiore relax.
Trend di viaggio 2022: natura, sostenibilità e benessere
Maggiore relax, abbiamo detto? Ebbene, anche questo è un trend che persisterà nel corso del 2022.
In tal caso, non c’entra solo la volontà di viaggiare in sicurezza. C’entra anche e soprattutto la voglia di compiere un viaggio e/o trascorrere le vacanza secondo ritmi più affini al nostro modo di essere.
E sì, perché la pandemia ha mutato molto la nostra quotidianità. Sentiamo più forte l’esigenza di rilassarci, allontanare le ansie e le preoccupazioni. Come? Viaggiando. Sì, ma dove? Anche e soprattutto lì dove è la natura ad accoglierci con la sua bellezza e il suo potere rigenerante.
Altri trend di viaggio 2022 sono i seguenti tre: vacanze a contatto con la natura, viaggi benessere e sostenibili.
L’attenzione è rivolta alla salute e al benessere a 360°: desideriamo soggiornare in contesti tranquilli, dove possiamo prenderci cura di noi stessi, concederci solo coccole e, perché no, anche per entrare in una connessione più intima con i luoghi da visitare.
Così, anche la sostenibilità del viaggio è in fase di netta affermazione: desideriamo rispettare di più i posti che frequentiamo e anche le comunità che ci accolgono.
Per far ciò, siamo mediamente disposti a spendere molto più di prima. Ebbene sì, in tutto questo sia afferma una tendenza “collaterale”: siamo anche più disposti a concederci quelle forme di lusso che prima non avremmo considerato, incrementando il budget per le vacanze.
Questo è possibile sia perché l’impossibilità di viaggiare ha reso possibile accantonare più denaro da spendere nei momenti di apertura e ripresa, ma anche perché dedicarsi alla cura di sé è sentito come un valore più forte.
Di conseguenza, andiamo alla ricerca di servizi più adatti alle nostre esigenze.
I nuovi modi di viaggiare
Naturalmente, la pandemia ha fatto in modo che si affermassero modi del tutto nuovi di viaggiare. Principalmente, essi sono:
- workation: una grande possibilità per coloro che conducono un’attività lavorativa in smartworking e desiderano alternare le ore di lavoro al tempo libero trascorso a scoprire un posto del tutto nuovo;
- trip stacking: la tendenza a prenotare più viaggi in contemporanea, a condizioni flessibili naturalmente, per avere più possibilità di partire e rimediare agli effetti delle restrizioni dell’ultima ora;
- house swapping: l’opportunità per giovani e famiglie di usufruire di soggiorni gratuiti, grazie a uno scambio di appartamento: vai in casa di altre persone che, simultaneamente o in un secondo momento, verranno a stare a casa tua per visitare il luogo in cui vivi.
Per adesso, non possiamo sapere in che modo evolveranno queste nuove modalità di viaggiare anche in combinazione con il lavoro (viaggio bleisure). E non sappiamo se ne nasceranno di nuove! Però, possiamo dire che le novità sono delle conseguenze “buone” di quasi due anni di problemi legati al mondo travel.
Flessibilità e sicurezza
Dulcis in fundo, come era ovvio che fosse, flessibilità e sicurezza sono ciò che conta di più.
Soprattutto per chi viaggia al di fuori del confini nazionali, è importante che le informazioni sugli standard di sicurezza siano molto chiare e accessibili.
Questo vale sia per chi viaggia in autonomia sia per chi organizza spostamenti con agenzie e tour operator, soggiorni in villaggi turistici, viaggi di gruppo o crociere.
Chiaro, in particolar modo i viaggiatori più autonomi sono a rischio cancellazione ed esposti anche al rischio sanitario. Cosa succede e cosa accadrà ancora durante il 2022? Saremo più disposti a sottoscrivere assicurazioni di viaggio e a prenotare con meno anticipo.
Eravamo abituati, ormai da tempo, ad acquistare biglietti aerei e bloccare hotel molto tempo prima del viaggio. Ciò ci permetteva di risparmiare molto denaro, soprattutto quando si tratta di grandi spostamenti. Erano altri tempi!
Quando aumenta la preoccupazione di vedersi sfumare tutto a causa delle restrizioni o, addirittura, a causa della positività al virus, pensiamo a viaggi da compiere a stretto giro.
Se siete alla ricerca della meta perfetta per il vostro prossimo viaggio e volete sceglierla in assoluta tranquillità senza brutte sorprese vi consigliamo come sempre di dare un’occhiata al sito del ministero Viaggiare Sicuri.
Come pensi che sarà il tuo 2022 in viaggio? Raccontacelo nei commenti.