Top 10 di quello che non ho mai visto
Ci sono top 10 per tutto. Anche io faccio liste per tutto, che non servono a nessuno, nemmeno a me, perchè le scrivo e le dimentico. E adesso scrivo la lista piu inutile che io abbia mai scritto, dopo quella delle cose da fare questo weekend (che non faro): la top 10 dei posti che non ho visto e che devo vedere, in ordine religiosamente sparso.
Malesia
Non è dovuto a Salgari e a Sandokan, quanto al fatto che la mia pen pal di vecchia data, Yen, sia originaria di Kuala Lumpur e, durante questi 20 anni di corrispondenza, mi abbia mandato così tante foto e cartoline che mi sembra un’eresia che io non ci sia ancora andata. La cosa ironica è che adesso che possiamo incontrarci sul serio, lei non viva piu là, ma a Singapore.
Singapore
Devo anche aggiungere il motivo?
Islanda
Ho sempre pensato che gli islandesi fossero tutti come Björk e che non ne avrei mai osservato uno dal vivo. A Parigi ho vissuto con degli islandesi e a casa nostra si tenevano reunions di tutti gli islandesi presenti in città: è un Paese di contrasti anche etnicamente, o minuscoli inuit o pertiche di due metri. Come il ghiaccio e i geysers. Dovrei andare con qualcuno a cui piaccia guidare in zone impervie e finire la giornata dentro una sauna. E che sopporti il freddo e la possibilità che qualcuno ti dica “tutti i vini bianchi sono uguali una volta che messi in frigo”. Io sono svenuta.
Oman
Ci sono arrivata ad uno zic e ho dovuto cancellare tutto. Alice me ne ha parlato come un paradiso e credo che lo sia davvero. Già mi vedevo sul fuoristrada sulle dune, già immersa a nuotare nelle sue oasi.
Novosibirks e la Transiberiana
Città di snodo della Transiberiana, punta di diamante dell’industria sovietica. Com’è stare nelle retrovie? Essere la terza città di un Paese immenso di cui la gente conosce solo le prime due, entrambe troppo a Ovest per essere russe per davvero. Com’è stare nella massima aspirazione di un ex-internato, che mai e poi mai avrebbe avuto un passaporto per vivere a Mosca? Nelle sue strade credo si possano vedere la storia, l’orgoglio e i fantasmi.
Bhutan
Strizzato tra la Cina e l’India, questo staterello montano pare essere una perla conservata gelosamente tra visti numerati e il divieto di turismo fai-da-te. Questa vacanza richiede soldi e allenamento per trekking in altitudine. Mi sto attrezzando.
Seychelles
Avevo una pen pal anche alle Seychelles. Mi ricordo che in una lettera mi aveva scritto che mi avrebbe mandato una sua foto. Per tutto il tempo tra quella lettera e la successiva mi ero convinta che la foto avrebbe ritratto un’adolescente mulatta bellissima con sullo sfondo il paradiso: era esattamente cosi. L’ho odiata.
Lampedusa
Perchè non c’è bisogno di volare fino alle Seychelles.
Antartico
Non trovo nessuno che voglia venire con me. Forse dovrei arruolarmi come tuttofare in una spedizione di studiosi di pinguini.
Namibia
Non sono mai stata in Africa. Ho sempre guardato le foto dei safari in Namibia e, sarà pure che hanno macchine fotografiche pazzesche e puoi usare tutti i filtri del mondo, ma la base di partenza deve essere abbagliante.
Bonus – BBQ trip
L’ho già preparato questo viaggio, canticchiando Route 66 dei Depeche Mode. Abbiamo la lista dei posti dove provare i migliori BBQ degli Stati Uniti. Ho solo bisogno di tre settimane di ferie, di analisi del sangue ineccepibili e almeno un paio di compagni pari requisiti e non è cosi semplice.
Marina da mamma a mamma
Ciao,
ho scelto questo post per la mia rubrica Top of the post della settimana 🙂
https://www.damammaamamma.net/2015/08/top-of-the-post-17-agosto-2015.html
Elisa e Luca
Ciao Marina grazie!
Giorgia
questo é davvero un bel complimento! *_* grazie!