Si può viaggiare all’estero per turismo? La nostra esperienza alle Canarie
La domanda che tutti gli appassionati di viaggi si stanno facendo in questo periodo è una sola: si può viaggiare all’estero per turismo?
Tre settimane fa siamo partiti per le Canarie, direzione Fuerteventura. Non è stata una scelta facile dato il momento che stiamo tutti vivendo, ma anche perché abbiamo fatto davvero fatica a reperire le informazioni. In giro c’è tanta confusione, soprattutto per chi parte dalla zona rossa.
Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questo articolo nella speranza di rispondere a tutte le vostre domande ed esservi di aiuto.
Viaggiare all’estero per turismo anche in zona rossa
E’ possibile viaggiare all’estero per turismo anche in zona rossa, indipendentemente dal colore della propria regione. Sì, sembra assurdo che non ci si possa spostare per incontrare amici e parenti ma si possa viaggiare per turismo ad esempio in Spagna ma se ci pensate tra i due viaggi c’è una differenza sostanziale: per poter viaggiare all’estero per turismo, ad oggi, è necessario un tampone negativo sia all’andata sia al ritorno nel nostro paese. In questo modo si garantisce con sicurezza di non far circolare il virus.
Che i viaggi per turismo all’estero siano possibili è stato confermato dal ministro dell’interno all’interpolazione fatta da Astoi Confindustria viaggi che gestisce il 90% del mercato dei tour operator (fonte ilsole24ore) e che sia possibile raggiungere l’aeroporto per prendere il volo e partire.
Per capire come compilare l’autocertificazione per il viaggio dalla propria abitazione all’aeroporto chiama il 1500 il numero creato a gennaio dal ministro Speranza per tutte le informazioni sul Coronavirus.
Dove viaggiare per turismo per Pasqua
Si può viaggiare per turismo, anche nelle zone rosse, per recarsi in un Paese estero incluso nell’elenco C del Dpcm 2 marzo 2021 in vigore fino al 6 aprile.
Prima di organizzare la tua vacanza, prenotare alberghi o voli consulta il sito viaggiaresicuri.it il sito della Farnesina che viene aggiornato quotidianamente. Sul sito trovi anche un questionario che ti consigliamo di compilare per avere la sicurezza che il tuo viaggio sia permesso.
A Pasqua quindi si potrò viaggiare verso Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
ATTENZIONE: OGGI 30 MARZO 2021 IL MINISTRO SPERANZA HA EMANATO UNA ORDINANZA, IN VIGORE DAL 31 MARZO AL 6 APRILE CHE PREDISPONE MISURE AGGIUNTIVE PER TUTTI COLORO CHE NEI 14 GIORNI PRECENDENTI AL RIENTRO HANNO SOGGIORNATO IN PAESI DI AREA C.
L’ORDINANZA IMPJNE IMPONE TAMPONE IN USCITA DAL PAESE STRANIERO, QUARANTENA DI 5 GIORNI E TAMPONE ALLA FINE DELLA QUARANTENA PER TUTTI COLORO CHE RIENTRERANNO IN ITALIA DA UN PAESE DELL’AREA C.
Per approfondire consultare viaggiaresicuri.it/approfondimenti
Cosa fare prima del ritorno in Italia
Consapevoli che le regole cambiano in continuazione e che quindi partire vuol dire anche assumersi questa responsabilità, il DPCM in vigore fino al 6 aprile 2021 consente il rientro in Italia previo tampone antigenico eseguito nelle 48 ore precedenti. Il test dovrà essere esibito a chiunque sia preposto al controllo in aeroporto e all’atto dell’imbarco alla compagnia aerea con cui si viaggia. Questa regola vale ogni qualvolta si rientri in Italia da qualsiasi Paese estero dell’area C ed è vincolante, in caso di mancata presentazione scatta in automatico l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria presso l’abitazione o la dimora indicata una volta superati i confini nazionali.
E’ inoltre richiesto di compilare questa autodichiarazione.
Viaggiare in Italia dalla Spagna
Sul sito Viaggiare sicuri il rientro in Italia dalla Spagna è consentito come per tutti i paesi dell’area C con tampone antigienico negativo come spiegato poco sopra, per poter invece viaggiare per turismo alle Canarie è necessario presentare alla compagnia aerea e ai controlli a destinazione un test molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti all’arrivo nel paese.
In questo video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube rispondiamo a tutte le domande di viaggio per turismo alle Canarie:
Dove fare il tampone per rientrare in Italia dalla Spagna?
Qui trovi una lista completa dei centri autorizzati per eseguire il test antigienico per rientrare in Italia dalle Canarie.
Se stai organizzando una vacanza alla Canarie ricordati che durante il periodo della Semana Santa cioè fino al 9 aprile è possibile spostarsi fra le isole solo per giustificato motivo (tra cui rientra la prenotazione di un hotel riconosciuto) e con tampone antigienico negativo fatto nelle 48 ore precedenti l’arrivo sulla nuova isola.
Bene, ora non ti resta che partire!
Se hai ancora dei dubbi non esitare a commentare questo post con le tue domande o a contattarci su instagram.