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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Segovia

Cari amici eccoci qui per il nostro appuntamento del mercoledì con gli special guest, viaggiatori che vogliono condividere sul nostro blog una meta che gli è rimasta nel cuore. Questa settimana vi lasciamo nelle mani di Salvatore, blogger di turistagratis.com,  che vi porterà in una cittadina a pochi chilometri da Madrid, Segovia!

 Segovia

La Spagna è sicuramente una delle mete più desiderate dai viaggiatori di tutto il mondo, grazie alle sue diverse sfaccettature e tradizioni, che ne fanno una nazione tutta da scoprire. In primis la sua capitale, affollata da milioni di turisti tutto l’anno, grazie anche ai numerosi collegamenti specialmente da Roma, che permettono di raggiungerla in meno di 2 ore dall’Italia e da molte altre parti d’Europa.

Se ne parla sempre tanto della capitale spagnola, sicuramente per i suoi tanti meriti, ma è anche vero che a molti turisti è quasi totalmente sconosciuta la bellezza degli itinerari attorno alla metropoli Madrilena. In particolare oggi vi voglio far scoprire una piccola cittadina che si trova aldilà della Sierra di Madrid, a soli 60 km di distanza da quest’ultima. Stiamo parlando di Segovia, gioiello paesaggistico e culturale, che sa impressionare il turista, come poche altre città al mondo, appena entra nelle sue mura.

Segovia

Chi si reca a Segovia, avrà l’impressione di ritrovarsi in un paesino italiano, tanto è stata l’influenza del Bel Paese già dall’antica epoca Romana. Fin dall’ingresso della città vecchia, infatti, c’è l’imponente Acquedotto romano del I secolo d.C., ancora funzionante, costruito da Traiano per portare alla città le acque del Rio Frio. Una struttura enorme che nel corso dei secoli si è mantenuta praticamente intatta.

Spostandosi verso Calle de Servantes, invece, è possibile vedere un altro gioiello Romano. la chiesa di San Martin, che con le sue arcate ricche di capitelli e numerose statue figurative, ne fanno uno dei pochi gioielli al mondo di architettura romanica mantenuti ancora intatti. Oltre a questa, ce n’è un’altra meno celebre e forse tenuta meno bene, ma molto importante perché è una delle chiese romaniche più antiche in Europa, stiamo parlando della chiesa di San Juan de los Caballeros, dove sono anche seppellite le personalità e l’alta borghesia, che hanno fatto la storia della città.

Spostandosi verso il centro della cittadina, un vero colpo d’occhio è dato dalla Plaza Mayor, dove svetta la “Catedral“, una enorme chiesa in stile gotico che ha poco da invidiare a quella di Notre Dame. Voluta da Carlo V con le sue numerose vetrate e sculture preziose, si susseguono fino al bellissimo chiostro interno che apparteneva alla cattedrale precedente ed è stato l’unico a salvarsi nella ricostruzione del 1500.

Come ciliegina sulla torta non può mancare una visita al castello di Alcazar, celebre per essere stato fonte d’ispirazione per Walt Disney e anche per essere stato il luogo in cui la Regina Isabel concesse il finanziamento a Cristoforo Colombo per la spedizione delle Americhe. Armatevi, però,  di un buon paio di scarpe da trekking e un po di sano sudore, in quanto questo bellissimo castello sorge su uno spuntone roccioso con uno strapiombo di oltre 80 metri. Vi assicuro che la fatica sarò completamente ripagata!

Oltre ai punti nevralgici di Segovia, è bello anche solo camminare per i suoi vicoli del centro storico, con le sue case caratteristiche e chiesette abbandonate che spuntano un po’ dappertutto, dove artigiani e piccoli chioschi deliziano i turisti con i loro prodotti tipici. A proposito di cucina, dopo tanto camminare vi consiglio di fermarvi alla Taberna Rubi, la taverna più antica della città, dove sarà possibile assaggiare ogni sorta di prelibatezza tipica di Segovia, tra cui le buonissime tapas con uovo e lardo di cinghiale, accompagnate dal buon vino locale o la “caña” tipica del luogo.

Vi ho fatto venire un po di curiosità? Allora non vi resta che partire alla scoperta di un pezzo dell’antica Roma, nel cuore della Spagna!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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