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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

il Perù è sicuro

Sapevate che il Perù è il diciannovesimo Paese più grande della Terra? Il paradiso della biodiversità accoglie milioni di viaggiatori da ogni parte del mondo, ogni anno, sui suoi 1,28 milioni di chilometri quadrati di straordinaria bellezza.

Chi torna da questo luogo torna differente dalla partenza.

Com’è naturale per la sua conformazione, il Perù presenta caratteristiche uniche che condizionano l’esperienza del viaggio, anche in termini di sicurezza.
Si tratta in generale di una destinazione di viaggio sicura, che offre paesaggi molto diversi tra loro, temperature opposte da una parte all’altra del territorio e, di conseguenza, condizioni a cui prestare particolare attenzione. Niente potrà rovinare il vostro viaggio però, perché sarà sufficiente partire preparati per godersi l’esperienza pazzesca del Perù!

Perù: consigli per viaggiare sicuri

Risolviamo subito “i grandi classici”: come in ogni Paese straniero, anche in Perù è necessario un briciolo di attenzione in più al portafoglio e agli oggetti di valore nelle grandi città, come per esempio Lima. Nulla di allarmante, solo qualche chance in più di essere derubati per strada, perciò sarebbe meglio evitare di mostrare oggetti di valore in pubblico e tenere d’occhio gli effetti personali.

Le strade peruviane possono rivelarsi “un’avventura”, in particolare nelle zone rurali. Se sarete voi a guidare, è probabile che finiate in strade impervie, strette e non asfaltate, soprattutto nei dintorni delle montagne. Prendete ogni precauzione possibile, se preferite scegliete compagnie di trasporto affidabili, stipulate un’assicurazione di viaggio e partite sereni.

Prima di partire informatevi su eventuali profilassi e vaccini consigliati in base alla vostra destinazione, perché in alcune aree esiste il rischio di contrarre malaria o dengue. Un giretto dal medico prima dell’imbarco risolverà ogni questione.
Ricordate però che oltre 446 aree turistiche del Perù hanno ottenuto il marchio Safe Travels del Word Trave & Tourism Council (WTTC), per aver aderito ai protocolli e alle misure di biosicurezza indicate dall’OMS. Il riconoscimento si riferisce in particolare al monitoraggio e alla prevenzione del virus Covid-19, ma è un segno tangibile della sicurezza sanitaria del luogo.

Il consiglio migliore che possiamo darvi, però, è quello di sottoscrivere una polizza assicurativa di viaggio prima di partire: la nostra è Heymondo e se l’acquisterete cliccando qui sotto (link affiliato) avrete il 10% di sconto in quanto nostri lettori. I vantaggi di un’assicurazione di viaggio sono tanti, tra cui il rimborso per la cancellazione e l’assistenza sanitaria in loco.

Viaggio in Perù in sicurezza: dalle Ande al deserto passando per l’Amazzonia


Un tour all’esplorazione di questa Nazione vi farà salire sulle Ande fino al Canyon del Colca per ammirare i condor, visitare le altitudini del Machu Picchu, respirare i colori di Vinicunca e scendere a Nazca dove osservare i misteriosi disegni visibili solo dal cielo. In realtà le cose da fare e vedere in Perù sono molte di più: è possibile osservare pinguini e leoni marini alle Isole Ballestas, scoprire l’Amazzonia, surfare sulle dune del deserto di Arequipa e mille altre cose: tutte vi mostreranno ambienti diversi e, spesso, ad accogliervi saranno anche temperature molto differenti tra loro.

Come ormai avrete capito, il Perù è grande e in alcune zone le condizioni meteorologiche sono estreme. Ad Arequipa, per esempio, le temperature possono scendere sotto lo zero durante la notte, mentre sul Pacifico possono raggiungere i 40°C in estate. Fatevi trovare preparati e portate con voi indumenti adatti ad affrontare ogni tipo di clima, dal costume da bagno al piumino, senza dimenticare il K-way.
Un capo che vi consigliamo di mettere in valigia è il poncho: pratico e veloce da indossare e togliere a seconda delle necessità.
Non dimenticate un cappello, occhiali da sole e la protezione solare e tenete presente che qui, come si suol dire, “non esistono le mezze stagioni”. Infatti in Perù le stagioni sono solo due: quella secca e quella umida. Verificate, in base al vostro itinerario, che clima troverete nelle vostre varie tappe.

Ma torniamo un attimo alle Ande e alle montagne peruviane, prendiamo per esempio Vinicunca, la famosa montagna arcobaleno, o Cuzco o ancora Machu Picchu: ci saranno degli asinelli che potrete cavalcare per salire sul punto più alto e accessibile del belvedere, tuttavia l’elevata altitudine potrebbe farvi girare la testa, provocare nausea o farvi sentire deboli per la mancanza di ossigeno.
È molto comune e non c’è nulla di cui preoccuparsi, si tratta di mal di montagna: ascoltate il vostro corpo, salite gradualmente per abituarvi poco per volta alle variazioni e rispettate le indicazioni del medico se avete problemi di pressione, o di altra natura, che potrebbero rendere certe escursioni poco piacevoli.

Un viaggio in Perù è sempre una buona idea

Il Perù è un paese facile da visitare, accogliente, meraviglioso, in cui vivere mille e una esperienze e dove la cucina è pazzesca – può competere con quella italiana, secondo noi – ed è preparato ad accogliere i turisti.
Adottando normali precauzioni e comportamenti responsabili, vi sentirete tranquilli in ogni angolo di questo paradiso, dove natura, tradizioni e storia convivono in armonia.

Tuttavia, se state programmando un viaggio in Perù proprio in questo periodo, tenete d’occhio il sito della Farnesina: la situazione sanitaria e quella politico-sociale sono un po’ movimentate quest’anno. L’importante, alla fine, non è tanto “quando partire” ma non rinunciare al vostro viaggio.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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