Sei mai stato a Palermo, sai già cosa vedere in questa bellissima città? È proprio vero: la Sicilia è uno vero e proprio scrigno di tesori e Palermo è uno di essi. Bella in estate e piacevole da visitare anche in pieno inverno, grazie al clima mite siciliano, Palermo sa stupire e ammaliare. Ti avvolge nella sua atmosfera eclettica, ricolma di colori e profumi inebrianti che si sprigionano nelle strade del suo centro storico.
Vuoi scoprirla con noi? Partiamo!
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Visitare Palermo: informazioni utili
Palermo è una città molto ricca, sia dal punto di vista storico-culturale sia paesaggistico. C’è tanto da fare, tanto bellezza da restare a bocca aperta per lo stupore. Non a caso, nel 2015 Palermo arabo-normanna, Cefalù e Monreale sono entrati a far parte del patrimonio UNESCO dell’Umanità. Ecco perché Palermo è tanto affascinante: è la città della Sicilia che in modo più sfacciato dimostra la sua storia fatta di mescolanze di culture e di popoli. Si vede nell’architettura, nell’arte, nelle sonorità del dialetto, nella bontà dei cibi.
Ma prima di condividere con te cosa vedere a Palermo, iniziamo con qualche indicazione su dove si trova e come raggiungerla.
Dove si trova Palermo
Palermo è il capoluogo di regione della Sicilia. Si trova nell’area occidentale dell’isola, infatti non è troppo distante da Trapani. Si affaccia su un piccolo golfo, che prende il suo nome. Adagiata su di una pianura, la Conca d’Oro, è circondata dai Monti di Palermo. Il golfo è chiuso, a nord, dal ben più noto Monte Pellegrino. Per renderti conto degli spazi, le Isole Eolie sono piuttosto distanti da Palermo, mentre dalla città potresti facilmente raggiungere una rinomata località di mare della costa settentrionale della Sicilia: Castellammare del Golfo.
Come raggiungere Palermo
In linea di principio, puoi raggiungere Palermo in tre modi: in treno e poi in auto, in aereo e in nave.
Neanche a dirlo, il modo più pratico è prendere un volo. L’aeroporto di Palermo, situato a Punta Raisi, gode di collegamenti diretti con numerose città italiane: Milano, Napoli, Venezia, Genova, Roma, Pisa, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Torino e Verona. Per spostarsi da/per Punta Raisi, basta prendere un collegamento Trenitalia che mette in comunicazione l’aeroporto con la città in circa 1 ora.
In nave, Palermo è collegata direttamente con Cagliari, Napoli, Salerno, Civitavecchia, Livorno e Genova. Per quel che riguarda i viaggi in treno, si tratta di attraversare l’Italia fino all’imbarco presso lo Stretto di Messina. Da qui, sta a te decidere se proseguire il viaggio in treno oppure raggiungere Palermo con l’auto. Nel primo caso, il viaggio intero dura circa 12 ore (se parti da Roma).
Palermo: cosa vedere nella città arabo-normanna
Come ti abbiamo già anticipato, Palermo ha una caratteristica che la rende una città unica nel suo genere: possiede una lunga storia e ha visto succedersi dominazioni di civiltà diverse. È per questo che il suo centro storico è caratterizzato da stili architettonici diversi. Palermo è, a suo modo, un melting pot di culture.
Te ne accorgi attraversando le fitte strade che si diramano da alcuni punti nevralgici del centro, tra il mare e l’interno della città: Piazza Pretoria, Via Roma, Via Cavour, Via della Libertà. È un susseguirsi di palazzi nobiliari, complessi e chiese monumentali. Vedere tutto in una sola volta sarebbe un’impresa irrealizzabile. Be’, da qualcosa si dovrà pur cominciare, non credi?
Indossa scarpe molto comode, c’è da camminare tanto!
Cosa vedere a Palermo nel centro storico
Per avere un po’ idea degli spazi entro cui muoverti, possiamo dire che una parte considerevole dei siti più noti di Palermo si trova nella vasta area compresa tra la stazione centrale e il Teatro Politeama. Si tratta per lo più dei quartieri Kalsa, Monte di Pietà, Albergheria e Politeama. In questo groviglio di strade e piazze non c’è che l’imbarazzo della scelta per quel che riguarda le cose da vedere. Dire che ce n’è per tutti i gusti è riduttivo. Ti suggeriamo i siti che riteniamo più interessanti.
La cattedrale di Santa Vergine Maria Assunta
La Cattedrale di Palermo è senza dubbio una delle più belle d’Italia. Rappresenta appieno quella mescolanza di stili architettonici che caratterizza la città. Infatti, possiede elementi bizantini, gotici, moreschi, barocchi persino. Al suo interno, custodisce tesori, magnifiche cappelle, tombe reali. Insomma, vale la pena visitare il complesso monumentale, che non si limita alla chiesa dove avvengono le consuete liturgie. È visitabile tutti i giorni, secondo questi orari:
- lunedì-venerdì 9:30 – 14:30;
- sabato 9:30 – 18;
- domenica 9 – 13.
Presso il ticket shop online della cattedrale, puoi acquistare i biglietti per la visita al complesso.
Il Palazzo dei Normanni
Sai che a Palermo si trova il più antico palazzo reale d’Europa? Si tratta del Palazzo dei Normanni, sede imperiale di Federico II e, in seguito, sede ufficiale del Parlamento di Sicilia. Il complesso si trova presso Piazza del Parlamento, per l’appunto, e comprende numerose sale. Ma l’attrazione più incantevole del palazzo è la Cappella Palatina. Decorata con mosaici dorati di epoca bizantina, la Cappella è solo il primo assaggio dello splendore dei monumenti religiosi di Palermo.
Il sito è visitabile tutti i giorni feriali dalle 8:30 alle 16:30, nei giorni festivi fino alle 12:30. Dal martedì al giovedì gli Appartamenti Reali sono interdetti al pubblico per permettere le riunioni parlamentari. Per acquistare i biglietti, visita il sito della Fondazione Federico II.
Le chiese monumentali
Santa Maria dell’Ammiraglio
Ricordi che parlavamo, poco fa, di mosaici bizantini? Ebbene, un altro esempio sublime di architettura bizantina si trova nella Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, meglio conosciuta anche come La Martorana. Situata nel cuore del centro storico di Palermo, non è un chiesa cattolica, bensì ortodossa. Infatti, ospita la liturgia per la comunità italo-albanese della città, secondo il rito ortodosso. Puoi visitarla dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:30, la domenica dalle 9 alle 10:30. Il biglietto d’ingresso costa 2€.
San Cataldo
Adiacente alla Martorana vi è un’altra famosa chiesa di di Palermo, San Cataldo. Almeno vista da fuori, San Cataldo tradisce il suo assetto di epoca arabo-normanna: lo dicono le sue tre cupolette rosse simmetriche. A differenza della sua vicina, San Cataldo è più disadorna, ma ugualmente maestosa. È visitabile tutti giorni, anche nei festivi, dalle 10 alle 18 e il ticket d’ingresso costa 2,5€.
San Giovanni degli Eremiti
Anche San Giovanni degli Eremiti è un pregevole esempio di stile arabo-normanno. Il complesso fu costruito per volere di Ruggero II di Sicilia su di un monastero preesistente. Di quest’ultimo, resta conservato molto bene il chiostro.
La tariffa d’ingresso è di 6€ e questi sono gli orari per la visita:
- lunedì – sabato ore 9:00 – 19:00;
- domenica e festivi 9:00 – 13:30.
Chiesa del Gesù di Casa Professa
Preferisci lo stile barocco? Ebbene, Palermo può stupirti anche in questo. Qui, infatti, c’è un esemplare di chiesa barocca di ricchezza stupefacente. Si tratta della chiesa del Gesù di Casa Professa. Il complesso merita senza dubbio una visita, per la magnificenza degli affreschi che decorano le navate e le cupole, ma soprattutto per gli intarsi marmorei che forse rappresentano un caso più unico che raro di creazione barocca.
Tutto il complesso, con annesso museo, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30, il sabato fino alle 18:30. Con un contributo di 5€ è visitabile per intero, altrimenti con 2€ puoi far visita esclusivamente a cappelle e navate laterali.
Chiesa di Santa Maria dello Spasimo
Infine, nel cuore del quartiere Kalsa, nucleo tra i più antichi della città, si trova la suggestiva Chiesa di Santa Maria dello Spasimo. È un complesso rinascimentale, di epoca aragonese, che però fu abbandonato. Oggi è una chiesa sconsacrata e ha tutta l’aria di una sorta di San Galgano della Sicilia! Spoglia e senza tetto, oggi è una location molto d’effetto per eventi teatrali e musicali. Pensa che ha ospitato un dipinto di Raffaello, che oggi è al Prado di Madrid: lo Spasimo di Sicilia.
Palermo, cosa vedere tra palazzi e musei
Le chiese di Palermo sono numerose, ma i palazzi nobiliari non mancano di certo. Anzi, camminando per le strade del centro storico, e anche uscendone un po’ fuori, incontri residenze monumentali aperte al pubblico e che andrebbero senza dubbio visitate.
Uno dei palazzi più singolari di Palermo si trova nella zona portuale, presso l’antica tonnara dell’Arenella, costruita per volontà dall’illustre famiglia dei Florio: la Palazzina dei Quattro Pizzi. Voluta dai Florio in uno stile architettonico neogotico, decisamente desueto nel contesto palermitano, è bella, elegante e gode di un panorama molto suggestivo sul Golfo di Palermo.
La visita alla residenza costa 6€ (biglietto intero), ma va prenotata tramite il sito web della Palazzina.
La residenza dei Florio alla tonnara non è la sola a godere di un panorama superbo. Prova a fare un salto alla terrazza di Palazzo Butera, a Kalsa.
Ad ora, Palazzo Butera è per lo più settecentesco, con qualche tocco di neoclassico. Acquistato di recente dai Valsecchi, le sue lussuose stanze nobiliari ospitano e ospiteranno mostre ed esposizioni. Il progetto, però, è anche qualcosa di più ampio. L’intenzione è quella di rendere Palazzo Butera una sorta di porta d’ingresso privilegiata al centro storico di Palermo, direttamente dal mare. Infatti, il palazzo si trova nei pressi del Foro Italico, una porzione di lungomare palermitano, e della cosiddetta Passeggiata delle Cattive.
Palazzo Butera è aperto dalle 10 alle 20, tramite il sito ufficiale puoi acquistare i biglietti per la visita.
Ami l’arte pittorica? E allora bisogna che tu faccia una tappa alla Galleria Regionale della Sicilia, presso Palazzo Abatellis. Il palazzo è un bellissimo esempio di architettura gotica catalana e, se sei stato in Spagna, non potrà non ricordartela. Ormai da lungo tempo, il palazzo ospita le collezioni di arte medievale tra le più pregevoli d’Italia. Un’opera famosa che custodisce è l’Annunziata di Antonello da Messina. Ma anche qualora non fossi particolarmente attratto dalla pittura medievale, vale comunque la pena visitare l’edificio monumentale. Puoi visitarlo dal martedì al sabato dalle 9 alle 18. Per quel che riguarda le tariffe, ci sono due opzioni:
- puoi acquistare l’ingresso al solo Palazzo Abatellis per 8€ (biglietto intero);
- puoi acquistare un biglietto cumulativo, così da poter visitare Palazzo Abatellis e Palazzo Mirto, più l’Oratorio dei Bianchi, alla tariffa agevolata di 10€.
Un altro sito di grande valore è il Museo archeologico regionale di Palermo è forse uno dei più pregevoli del suo genere, in Italia. Conserva un’ampia collezione di reperti archeologici che racconta la storia della Sicilia, a partire dalla presenza dei Fenici nel Mediterraneo per finire con il medioevo siciliano, passando per la civiltà greca, quella romana e perfino l’egizia. È ospitato nel complesso della congregazione dei Padri Filippini all’Olivella, che risale al XVII secolo. Ti piace l’archeologia?
Allora questo è il sito che fa per te! Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19. LA domenica e nei giorni festivi, è aperto dalle 9 alle 13:30.
Un po’ al di fuori del centro storico di Palermo, nell’omonimo quartiere, si trova il Castello della Zisa. Il nome arabo originale della Zisa significa “la splendente”. Infatti, un tempo doveva essere il palazzo delle meraviglie, circondato da ampi giardini e bacini d’acqua, che si estendevano fino al Palazzo dei Normanni. È un antico palazzo di epoca arabo-normanna che ti consigliamo di visitare se apprezzi la cultura araba. Infatti, fin dagli anni ‘90 ospita il Museo d’Arte islamica. Il biglietto d’ingresso al palazzo costa 8€. Il sito è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, nei giorni festivi fino alle 13:30.
I mercati di Palermo
Be’, vuoi andare a Palermo e non assaporarne alcune preparazioni culinarie tipiche? Uno dei luoghi ideali per apprezzare i colori delle cose buone di Sicilia, ma anche per godere dei sapori, sono i mercati storici. I mercati storici di Palermo sono Ballarò, la Vucciria e il mercato del Capo. Sono luoghi dove, per lo più, giungono prodotti siciliani: frutta e verdura, carne, ma pesce soprattutto.
Sono ideali per concedersi del cibo tipico da strada, come i palermitani panino ca’ meusa, cioè con la milza, e le panelle, cioè le frittelle di farina dei ceci – una variante fritta della farinata ligure, insomma.
Dopo tanto camminare, una passeggiata ai mercati e uno spuntino ci stanno tutti, non credi?
Cosa vedere nei dintorni di Palermo
Negli immediati dintorni di Palermo, non possiamo non segnalarti alcune località. Una è Mondello e le altre due fanno parte, assieme al centro storico di Palermo, del patrimonio UNESCO. In questo secondo caso, ci riferiamo a Cefalù e Monreale.
Cefalù
Cefalù è un pittoresco borgo del Parco delle Madonie, incastonato tra il mare e la rocca, una rupe alta poco meno di 300 metri. La Rocca di Cefalù domina la cittadina e conserva i resti di una cinta muraria medievale, ma anche di una costruzione antichissima: il cosiddetto Tempio di Diana, risalente al IX secolo a.C. Vista da lontano, Cefalù è una variopinta città, che vede ergersi sopra ogni suo tetto la cattedrale.
Conosciuta anche come basilica della Trasfigurazione, la cattedrale è romanica, bizantina e normanna. Anche qui, i tuoi occhi non possono che essere attratti dalla luminosità variopinta dei mosaici. In genere, il complesso della cattedrale di Cefalù è visitabile seguendo diversi percorsi. Durante la stagione invernale, però, gli itinerari non sono attivi. Per restare aggiornato sulle visite, consulta la pagina Facebook ufficiale del sito.
Monreale
Qualcosa di estremamente simile si trova anche nel duomo di Monreale. Che questo non ti faccia desistere dal visitarlo! Infatti, il complesso è molto esteso e comprende anche uno dei chiostri più belli d’Italia. Quest’ultimo, è visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19:00, domenica e festivi fino alle 13.30. Il duomo e gli altri siti del complesso, invece, sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 16:30, poi di domenica e nei giorni festivi è accessibile solo il Duomo dalle 14:30 alle 16:45. il biglietto integrato consente di visitare tutto il complesso alla tariffa intera di 12€, acquistabile presso il sito di CoopCulture.
Mondello
Infine, qualunque sia la stagione, anche una passeggiata a Mondello andrebbe fatta. Mentre Cefalù e Monreale fanno comune a sé, Mondello è una frazione di Palermo . La località balneare è situata ai piedi del Monte Pellegrino ed è separata dal centro urbano palermitano dal Parco della Favorita. Perché vale la pena andarci? Perché le acque del mare sono di un colore abbagliante, meraviglioso in ogni stagione. Perché è ricca di edifici in stile Liberty e perché una passeggiata in riva al mare, magari gustando una brioche con gelato, non si nega a nessuno!
Il nostro racconto su cosa fare a Palermo termina qui, ma sul nostro blog puoi trovare ancora tantissimi diari di viaggio dalla Sicilia. Ad esempio questo in cui ti portiamo alla scoperta della splendida Catania.