
#vivilitalia e lo street food a Modica
Ciao ragazzi ci parlate un po’ di voi e del vostro blog?
Ciao, siamo Denyse e Roberto nati e cresciuti agli opposti dello stivale… una a Treviso e l’altro a Modica ma da 10 anni facciamo base a Roma.
Abbiamo vissuto e girovagato parecchio fuori dall’Italia. In una grigia e fredda estate londinese di due anni fa le nostre strade si sono incrociate e ci siamo innamorati. Mangiavamo Sunday roast, polli fritti di pessima qualità e vedevamo le foto dei nostri amici che se la spassavano al mare… dovevamo ammetterlo: l’Italia ci mancava troppo.
Rientriamo a Roma con un obiettivo: diventare esploratori della nostra terra, partendo dall’ interno…guardando, sentendo, toccando, mangiando e sperimentando come “uno del posto”. Abbiamo scoperto una faccia dell’Italia, lontana dai “non luoghi” degli alberghi sulla costa, virtuosa nella rielaborazione della tradizione, fatta di uomini e donne che resistono.
Nasce il nostro progetto-contenitore thatsamoreitalia.com in cui selezioniamo e raccogliamo personalmente case, proprietari, experiences e barche a vela che permettono ai viaggiatori di tutto il mondo di poter vivere per qualche giorno “like a local”.
Cos’è per voi #vivilitalia?
#Vivilitalia è un meraviglioso wiki-diario di viaggio che di penna in penna permette di raccontare l’Italia a chi la vive quotidianamente. Le nostre migliori guide sono sempre state le persone del posto (anche quando ad Istanbul ci portarono dritti nel negozio di tappeti) e continueremo a farci consigliare da chi conosce luci e ombre del posto dove è na
Da local expert cosa volete consigliarci della nostra bella Italia?
Il cibo è l’anello di congiunzione universale tra il viaggiatore e un nuovo posto, specialmente in Italia.
Nei nostri viaggi lo street food è stato in molti casi la salvezza dallo svenimento per lo stomaco vuoto e sicuramente il metodo per gustare a pieno la cultura del posto (sbrodolandoci regolarmente addosso condimenti e salse!)
Ok, Palermo è l’ammiraglia del cibo di strada della Trinacria…ma vogliamo parlare di Modica?
Roberto ha avuto 28 anni di tempo (riuscite ad immaginate quante arancine, scacce e granite si possono ingurgitare??) per testare, gustare e selezionare qualsiasi tipo di leccornia da strada modicana. Quest’estate abbiamo deciso di fare un “tour abbuffata”,tra rosticcerie, panifici e bar, alla ricerca delle ghiotterie da mangiare in piedi e che “costano picca” (costano poco) e oggi lo proponiamo a voi, vi va di seguirci?
Cucche: è una ruota di pasta di pane arrotolata farcita con pezzetti di caciocavallo ragusano, dalla forma di un fiore. Una deliziosa merenda pomeridiana (anche se è un po’ una bomba calorica).
La migliore che abbiamo assaggiato la potete acquistare al panificio F.lli Modica che si trova alla fine di Corso Umberto I (vi consigliamo anche i fagottini di pasta sfoglia con il ripieno di arancina…tipo arancina sbagliata!)
Costo: 1 € l’uno
La prima cosa che dobbiamo specificare è che se qui ordini una focaccia avrai una scaccia. Punto. Scordatevi ogni somiglianza con impasti lievitati e bucherellati. La scaccia è croccante, un’unica sfoglia ripiegata su sé stessa ripiena di condimento. Ecco, per quanto riguarda il condimento abbiamo scoperto diverse scuole di pensiero..c’è il partito della “bianca”: ricotta nelle sue diverse declinazioni( con salsiccia, con prezzemolo) o semplicemente prezzemolo..e poi c’è il partito della “rossa” : pomodoro semplice o con l’aggiunta di caciocavallo, melanzane, cipolle…
Le abbiamo assaggiate ovunque a Modica ma le più buone le troverete all’Arte della Focaccia ( Modica Sorda) e alla rosticceria Antichi Sapori (Modica Alta).
Costo (a seconda della grandezza): 2-3 €
Pastieri: appartengono alla grande famiglia delle focacce siciliane, sono un cibo tipico del periodo pasquale…ma si trovano sui banchi delle rosticcerie tutto l’anno. Un fagottino di pasta di pane ripieno di carne macinata (una volta venivano usate le interiora dell’agnello). E’ stato amore a prima vista (ci scusiamo con tutti i vegetariani)! Abbiamo comprato un vassoio intero e..il giorno dopo erano ancora più buoni…le cose fatte alla vecchia maniera sono fatte per durare!
Alexander (Modica Sorda) è il posto dove ci siamo abbuffati!
Costo: 1,30 € l’uno (circa)
Arancine: sono il baluardo dello streed food siciliano ed ogni città ne rivendica la paternità..scatenando vere e proprie lotte a suon di ripieni e chicchi di riso! A Modica si chiamano al femminile e sono con il ragù ( la ricetta palermitana prevede lo zafferano). Sono state la protagonista indiscussa di molti nostri pranzi estivi ( ci siamo dovuti sacrificare per la causa)…dopo un’attenta ricerca abbiamo messo sul podio quelle di Girapollo (Modica Sorda).
Costo: 1,50 € l’uno (circa)
Granite: in un’isola dove il “capanilismo alimentare” supera tutti i confini questo dolce fa sciarriare (litigare) tutti i siciliani! Per noi è stato l’appuntamento fisso di tutti i pomeriggi di agosto un po’ per alleviare la canicola estiva e un po’ per golosità. La granita modicana per eccellenza l’abbiamo assaggiata da Rosy Bar (Modica Sorda). I the best of sono la granita di gelsi e quella di ricotta con spumone di caffè, scaglie di cioccolato di Modica e pistacchi! Per rendere le nostre merende un po’ più “light” abbiamo preso una brioche in due…litigandoci ogni volta la punta di crema! Dobbiamo menzionare però anche le granite del Bar Fiore a Marina di Modica…frutta freschissima!
Costo: 5 € ( ovviamente con la brioche)
Cannoli: questa cialda di pasta fritta ripiena di ricotta di pecora è la punta di diamante della pasticceria siciliana. Per noi, rientrano a diritto nella categoria del cibo di strada: calorici quanto basta, da mangiare in piedi e fatti espressi. Senza voler fare un torto a nessuno…eleggiamo i cannoli dell’Antica Dolceria Bonajuto (Modica Bassa) come i migliori! Dal bancone alto (per le nostre altezze sembrava irraggiungibile..facendoci tornare bambini) è possibile ordinare i cannoli che vengono farciti al momento..in questa parte della Sicilia la ricotta è di mucca! Vi consigliamo di sgranocchiarli (o divorarli) sulle gradinate del Duomo di San Pietro!
Costo: 1,40 € (l’uno)
Ah quasi dimenticavamo… Buon appetito!
Gilda
Scusa ma permettimi di corregerti che non è mucca ma vacca.Proprio così la ns razza di mucca si chiama”vacca modicana”.