
Milano Marittima vista dall’alto
Ci sono viaggi che non ti aspetti. Squarci di territorio che ti catturano e che ti affascinano nel bel mezzo della discesa di un volo; quando, la “banalità” di un luogo viene spazzata via da un altro punto di vista, ecco che si compie un nuovo viaggio. Così mi è capitato con Milano Marittima che vista dall’alto assume tutt’altro sapore e mostra intera la sua storia e i suoi cambiamenti.
A colpirmi è un’isola bianca di sale, l’antica salina di Cervia che oggi è una riserva naturale, una delle poche tappe dei fenicotteri rosa in Italia, e il sito dove si produce uno dei sali più famosi del Paese. Lo spazio si allarga, forse perché bianco, e lascia intravedere la sua passata grandezza: qui, infatti, si produceva sale già in età romana, e prima ancora durante quella etrusca.
Un appezzamento che è anche scrigno di ricchezza visto che il sale era uno dei pochi elementi utilizzati per conservare il cibo.
Il fulcro della ricchezza oggi si è spostato. A mostrarmelo è la stessa foto dall’alto. Il bianco del sale lascia spazio al colore dei lussuosi hotel posti in prima fila sul mare. La spiaggia diventa il centro dell’economia del territorio, la ricchezza diventa glamour e, un elemento naturale (come il sale) lascia il posto ad uno costruito artificialmente.
La città cambia e si rilancia come l’ombelico del divertimento della Riviera; anche sul web nasce un nuovo portale –www.milanomarittima.it – che punta sulla vita notturna, sui servizi alberghieri di lusso, sui ristoranti sul mare, sui locali dei vip e dei paparazzi.
Questa è una città oppure un’operazione commerciale?
Non esagero. Non sto parlando di Dubai ma di un territorio che si è “industriato” direbbe Totò, e che non ha tradito la sua vocazione di cittadella del turismo. Sì perché, forse non tutti lo sanno ma, Milano Marittima nasce dal nulla. Era il 1907 quando il Comune di Cervia affidò ad una famiglia di industriali milanesi, la famiglia Maffei, una striscia di terra da bonificare e far diventare un quartiere di mare.
Detto, fatto, in pochi anni vennero costruiti, giardini, villini e stabilimenti balneari e la “bella” Milano (che non era ancora “da bere”) si trasferì per tutte le estati a venire, in massa, sulla loro spiaggia, sulla loro Milano… Marittima.
Goodnight and travel well
Non sapevo che Milano Marittima fosse “sorta dal nulla”. Interessante che da una stricia di terra sia nata una delle “città da vacanza” più note d’Italia.