Arriviamo a Mendoza che sta tramontando il sole dopo aver guidato tutto il giorno da Nono a qui. Abbiamo attraversato la Pampa Grande, chilometri e chilometri di strada sempre dritta verso l’infinito con intorno il nulla.
L’indirizzo che abbiamo messo nel navigatore ci porta davanti ad un portone in ferro battuto, altissimo. Un cancello incantato che come nelle fiabe migliori nasconde un segreto.
Ad annunciarci il suono di una campana che ci riporta un po’ indietro nel tempo. Ci vengono ad aprire Maria, la cuoca e Olivia il bellissimo cane che fa la guardia alla casa.
La prima cosa che vedo è un festone con su scritto “welcome” e un tavolino in ferro battuto con un vasetto di fiorellini lilla a coronarlo. Poco più in là il giardino di cui mi innamoro a prima vista, l’erbetta appena tagliata, le sdraio a semicerchio, portacandele di carta appesi qua e là.
Luca mi strizza l’occhio e mi sussurra: “questo è un posto da miprendoemiportovia” che nel nostro gergo significa che ha tutte le caratteristiche dei posti come piacciono a noi: ricercato ma con sapore intenso di accoglienza. A casa Lila tutto è curato nei minimi particolari.
Maria mi dice di attendere un attimo l’arrivo di Mariela, la padrona di casa e mentre sbircio qua e là leggo su una delle porte il mio nome e quello di Luca. Non è un accortezza che in poco racchiude tantissimo? Questa attenzione mi commuove. Davvero, sul serio.
A volte per conquistarci basta un poco che però ha dentro un tutto.
Qualche nota tecnica su Casa Lila:
Ogni giorno Maria prepara per gli ospiti una colazione tipica argentina (pane e burro, uova, formaggio crema e cornetti fatti in casa) e poi si occupa del riassetto delle camere. E’ una presenza discreta ma attenta a cui poter chiedere tutto.
Per gli ospiti è a disposizione un living dove ci si può incontrare e conoscerci condividendo un cappuccino che è sempre pronto oppure un bicchiere di uno dei vini in vendita.
Nel living c’è anche una cucina dove abbiamo preparato alcuni pasti per Manina. Le camere sono quattro ed ognuna ha un bagno privato, in tutte le camere e nel living c’è la possibilità di collegarsi al wifi.
Marilena parla benissimo italiano e insieme al marito Pablo ci hanno accolto come se fossimo di “casa” dandoci un sacco di dritte su dove andare nei dintorni di Mendoza, quali aziende vinicole visitare e dove mangiare bene.
Contatti:
Casa Lila, Nicolas Avellaneda 262 – Mendoza sito web casalila.com.ar