Match Trip il social network del viaggiatore 2.0
C’era una volta il gioco delle coppie, format televisivo anni ottanta che da piccola dieci-enne divoravo ogni sera. Consisteva in tre domande che un “cacciatore” poneva a tre prede (a turno maschi e femmine). La prescelta o il prescelto venivano mostrati al cacciatore solo al momento dell’apertura del muro che li separava e rigorosamente dopo la scelta definitiva. La coppia poi vinceva un viaggio insieme ed io mi mettevo a fantasticare su questi due che non si conoscevano e che avrebbero passato una o più settimane in viaggio da soli.
Non so bene il perché ma quando ho sentito parlare di Match Trip per la prima volta ho pensato al gioco delle coppie. Match Trip non c’entra nulla con i cuori solitari o con le coppie ma si basa su due parole importanti: affinità e viaggio. E’ il nuovo social network del viaggiatore moderno perché permette di avere consigli da chi ha i tuoi stessi gusti e passioni. Al momento dell’iscrizione occorre infatti compilare un profilo con le proprie esperienze di viaggio.
La genialata di Match Trip è proprio questa: ti trova la persona con i gusti di viaggio a te più affini proponendoti le sue recensioni. Il nuovo social network aiuta i suoi utenti a trovare immediatamente la location (o consiglio di viaggio o hotel o ristorante) più adatta a sé perché organizza i suoi risultati in base all’affinità di viaggio la quale a sua volta è calcolata in base a quante preferenze di viaggio hanno in comune due utenti. Più cose hanno in comune, più è alta la loro affinità di viaggio e più pertinenti saranno le rispettive recensioni. Non è una grande invenzione?
Io mi sono già iscritta ovviamente ma per il momento sono al livello zero, cioè pantofolaia, mi devo dar da fare assolutamente non trovate? Anche perché raggiunto il livello di Match Trip Rater sarà possibile diventare inviati della redazione e recensire località e strutture.
Che dite, siete d’accordo con noi? Ha o non ha tutte le carte in regola per diventare il social network del viaggiatore 2.0? Allora facciamolo crescere!