Decidere di organizzare un viaggio in Spagna per visitare Madrid e dintorni è sempre un’ottima scelta, sia per chi non l’ha mai fatto sia per chi ha già visto queste zone. Per quale motivo? Perché l’elenco delle cose da vedere e da fare è davvero lunghissimo e ci sono sempre delle novità che rendono la capitale spagnola e la regione della Castiglia La Mancia una meta perfetta sia per un weekend che per un periodo più lungo in qualsiasi momento dell’anno.
Come vedremo in questo articolo una vacanza tra Madrid e dintorni non costringe il viaggiatore a dover per forza noleggiare un auto per spostarsi da una tappa all’altra. Fin dall’arrivo in aeroporto è possibile muoversi comodamente (e in maniera economica) utilizzando i mezzi pubblici: una fitta rete di collegamenti ferroviari e della metropolitana ci dà la possibilità di spostarci coprendo anche grandi distanze in poco tempo e senza accumulare stress.
Quello che vi proponiamo è l’itinerario di 4 giorni che abbiamo seguito durante la nostra ultima avventura spagnola. Ovviamente potete modificarlo in base al tempo che avete a disposizione!
Listos? !Vámonos!
Giorno 1 / Madrid e la sua Galleria delle Collezioni Reali
Avendo già visitato Madrid in passato nell’unica giornata che abbiamo trascorso nella capitale spagnola ci siamo prevalentemente dedicati alla new big thing in città. A luglio 2023 (quindi solo un paio di mesi prima del nostro arrivo) è stata ufficialmente inaugurata la Galleria delle Collezioni Reali di Madrid.
Situata in un moderno edifico che sorge accanto al Palazzo Reale, la Galleria delle Collezioni Reali con i suoi 40.000 metri quadrati, è uno dei progetti museali più importanti degli ultimi decenni ella Spagna. Al suo interno possono essere ammirati 650 pezzi dello straordinario patrimonio artistico (e non solo) che le famiglie reali che si sono succedute nei secoli hanno raccolto e custodito.
Impossibile non rimanere a bocca aperta mentre si cammina tra dipinti di Caravaggio, Tiziano, El Greco, solo per citarne alcuni, e poi ritratti, sculture, arazzi dalle fatture e dimensioni pazzesche, insomma tutti i tipi di arti decorative e non solo!
C’è un’intera sezione del museo dedicata ai mezzi di trasporto delle famiglie reali tra portantini, slitte, carrozze e automobili. Insomma camminando tra i lunghi corridoi della Galleria delle Collezioni Reali vi sembrerà di entrare in una vera fiaba!
All’interno del museo è presente anche una stanza alquanto particolare. Trattasi di un cubo immersivo in cui si possono ammirare delle video proiezioni che avvolgono il visitatore in un turbine di luci, colori e suoni a 360 gradi.
Il costo del biglietto d’ingresso per gli adulti è di 14 € mentre per i bambini sopra i 5 anni è di 7 €. L’orario di apertura è dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20 mentre la domenica è dalle 10 alle 19. I biglietti sono acquistabili online sul sito ufficiale. Dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 20, l’ingresso è gratuito per i cittadini dell’Unione Europea. Questi biglietti possono essere acquistati solo presso la biglietteria. Se si tratta di un giorno festivo, l’orario libero sarà dalle 17:00 alle 19:00.
Galleria delle Collezioni Reali – Calle Bailén 8 Madrid
Dove mangiare a Madrid, tra tapas bar e street food
Madrid è città di cultura e arte ma anche di cibo sublime, soprattutto per chi come noi ama tapas e piatti tipici. Se avete voglia di assaggiare lo street food tipico della capitale il posto giusto è la splendida è Plaza Mayor dove si trovano diversi locali dove con meno di 5 euro potrete ordinare un bocadillo de calamares. Aggiungete la salsa allioli e arriverete in paradiso! Questo è il nostro locale preferito.
Il nostro sport preferito a Madrid è quello di fare un tour di tapas bar: entriamo, ordiniamo un piatto e un bicchiere di vermouth oppure una cerveza bien fria e poi avanti con il prossimo locale.
Ecco un elenco dei nostri tapas bar preferiti, tutti nei pressi di Plaza del Sol:
- La Casa del Abuelo – C. Victoria, 12, Madrid
- Cerveceria Sol Mayor – C. de Postas, 5, Madrid
- Casa Labra – C. de Tetuán, 12, Madrid
Dove dormire a Madrid
A Madrid praticamente ogni due metri si incappa in un hotel, quindi nel cercare un posto dove dormire c’è solo l’imbarazzo della scelta. Durante il nostro ultimo viaggio abbiamo alloggiato al Francisco I Boutique, hotel dalla posizione davvero comodissima, a due passi da Plaza del Sol, il che ci ha permesso di spostarci utilizzando i mezzi pubblici con grande facilità vista la presenza della fermata della metro e della stazione dei treni praticamente nello stesso luogo.
Giorno 2 / Alcalá de Henares, chicca a due passi da Madrid
A 40 km dal centro di Madrid sorge Alcalá de Henares, città che ha dato i natali al più celebre degli scrittori spagnoli: Miguel de Cervantes. Lo ammettiamo, non avevamo mai sentito parlare di questa città che si è rivelata essere una vera sorpresa, ottima scelta per una gita in giornata partendo dalla capitale.
Usciti dalla stazione ferroviaria abbiamo percorso il Paseo de la Estacion fino a giungere al cospetto del Colegio Mayor de San Ildefonso, fondato nel lontano 1499. Questo maestoso edificio splendido esempio di arte rinascimentale spagnola e per questo motivo inserito nel patrimonio dell’umanità per la sua bellezza, è la sede della Universidad de Alcalá. Qui, ogni anno, il re di Spagna consegna gli “oscar” della letteratura spagnola agli scrittori che si sono distinti per la loro arte.
Se volete avere una vista unica sulla città di Alcalá de Henares allora dovete assolutamente salire sulla Torre de Santa Maria. Lo spettacolo di cui godrete da lassù compenserà la fatica di arrivarci 😉
Sulla piazza sottostante si affaccia il Teatro Corral de Comedia. È un luogo assai particolare: pensate che in passato era una piazzetta in cui si svolgevano spettacoli di teatro di strada, che poi per necessità è stata coperta e chiusa fino a formare un vero e proprio teatro. Durante la visita è possibile vedere come siano rimasti al suo interno porzioni di edifici e l’antico selciato.
E poi ovviamente abbiamo concluso il nostro city tour entrando tra le mura della Casa Natal de Cervantes, dove lo scrittore è vissuto nei primi anni della sua vita, di fronte alla quale Don Chisciotte e Sancho Panza vi daranno un simpatico benvenuto!
Come raggiungere Alcalá de Henares da Madrid
Alcalà de Henares è facilmente raggiungibile dal centro di Madrid grazie ad un comodo collegamento ferroviario. Siamo partiti dal cuore di Madrid, Plaza del Sol, dove abbiamo preso un treno per la stazione di Atocha dove abbiamo cambiato treno e in 40 minuti siamo giunti a destinazione.
Giorno 3 / Visitare Cuenca, gioiello della Castilla – La Mancia
Ogni volta che io ed Elisa mettiamo piede in Spagna abbiamo un’unica certezza: è un paese che sa stupirci sempre con perle nascoste di cui, una volta tornati in Italia, ci accorgiamo di esserci innamorati follemente. A solo un’ora di treno da Madrid, nel cuore della Castiglia-La Mancia, si trova un borgo arroccato che per la sua unicità nel 1996 è stato eletto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Quando ci siamo trovati di fronte Cuenca siamo rimasti allibiti dallo spettacolo che ci si è parato dinnanzi ai nostri occhi: un piccolo borgo circondato da due fiumi, Jucar e Huecar, che si arrampica letteralmente verso il cielo.
Cuenca ci dà il benvenuto con il pittoresco Puente de San Pablo. Con i suoi 40 metri di altezza l’attuale ponte, realizzato in acciaio nei primi del ‘900, ha sostituito l’originario di pietra che era stato costruito nel XVI secolo in seguito crollato. Attraversando il ponte non si possono non notare le casas colgadas, le antiche e tipiche “case appese” che ora ospitano il Museo di Arte Stratta Spagnola definito dal primo curatore del MOMA di New York come “il museo più piccolo e più bello del mondo”. Non possiamo che confermare il suo giudizio: un piccolo gioiello!
Addentrandoci tra le strette vie di Cuenca arriviamo al cospetto della maestosa Catedral de Santa María y San Julián che in ogni angolo riserva sorprese. Non ci si aspetterebbe mai di trovare una chiesa di queste dimensioni e questa fattura in un centro storico così piccolo eppure così è. Siamo sicuri che varcando la soglia della cattedrale, la cui costruzione è terminata nel 1257, ne rimarreste stregati tanto quanto è successo a noi.
Se amate le viste mozzafiato e partecipare ad attività adrenaliniche abbiamo quello che fa per voi. Attraversato tutto il casco viejo di Cuenca arrivate su fino in cima, dove termina la città per lanciarvi con una zip line nel vuoto e vedere la città da un punto di vista unico. Io l’ho fatto e vi garantisco che ne è stra-valsa la pena! (per info https://www.tirolinacuenca.com).
Dove mangiare a Cuenca
Cuenca è capitale spagnola della Gastronomia 2023 e quindi è d’obbligo assaggiare la sua cucina tipica. Se volete farlo ammirando il paesaggio nel miglior ristorante storico della città allora dovete andare assolutamente alla Posada San Josè. Noi abbiamo pranzato a fianco di una finestra che sembrava un quadro tanto era spettacolare ciò che si vedeva all’esterno. Se ci aggiungete il fatto che si mangia divinamente allora non servono altre parole per convincervi quale ristorante scegliere.
Posada de San Jose – Rda. Julián Romero, 4, 16001 Cuenca – Tel. +34 969 21 13 00
Dove dormire a Cuenca
Se come noi amate gli alloggi romantici allora per il pernottamento a Cuenca non dovete far altro che prenotare una camera nell’ex convento di San Pablo Paradores. Questo storico edificio si affaccia sul mirador più bello di tutta Cuenca e offre al suo interno ambienti e alloggi d’epoca super eleganti.
Come raggiungere Cuenca
Verrebbe spontaneo pensare che il modo migliore per raggiungere Cuenca da Madrid sia farlo noleggiando un auto. In verità noi lo abbiamo fatto in treno e vi posso dire che è decisamente più comodo. Cuenca dista ben 170 km da Madrid, ma prendendo un treno ad alta velocità siamo arrivati a destinazione impiegando solo un’ora. Davvero super consigliato!
Giorno 4 / Cosa vedere a Toledo, antica capitale dell’Impero Spagnolo
Ehi, ma sapevate che la capitale dell’Impero Spagnolo non è sempre stata Madrid? Prima che nel 1561 il re Filippo II decidesse di spostare la sua corte, era la città di Toledo ad essere la capitale politica e religiosa della Hispania. Dimenticatevi grandi viali e palazzi sfarzosi di Madrid, Toledo custodisce i suoi gioielli con gelosia perché nasconde il meglio di sé nei cortili interni dei palazzi dove si trovano grandi giardini, lunghi portici ed edifici finemente lavorati. Le dimensioni del suo centro storico sono assai limitate, pensate che in tutto gli abitanti della città sono solo poco più che 80 mila.
Toledo viene soprannominata “la città delle tre culture”, perché qui, in quel labirinto intricato di vie strette tra le quali è praticamente impossibile non perdersi almeno una volta, si fondono quella cattolica, quella araba ed ebraica.
La città di Toledo vanta una lunghissima di cose da fare e vedere. Ecco a seguire le nostre preferite tra monumenti, arte e cibo!
Cattedrale di Santa Maria
Vi abbiamo detto che la Toledo è una città che non ostenta la sua bellezza? Beh, la Cattedrale di Santa Maria è l’eccezione che conferma la regola. È la seconda più grande di Spagna ed è un vero capolavoro in stile gotico spagnolo. Preparatevi a trascorrere parecchio tempo al suo interno perché sarà capace di incantarvi ad ogni passo. Tra gli aspetti che più ci hanno colpito ci sono sicuramente “El Trasparente”, una sorta di lucernario decorato tipico delle chiese spagnole (in Italia non avevamo mai visto nulla del genere) mix tra elementi architettonici e sculture, e i copricapi dei cardinali appesi al soffitto sopra le loro sepolture. Una tradizione davvero singolare!
Monasterio de San Juan de los Reyes
Continuiamo il nostro tour di Toledo entrando in un altro edificio religioso, questo volta un monastero francescano, quello di San Juan de los Reyes per passeggiare nel splendido chiostro che tanto ci ha ricordato le atmosfere andaluse di Granada.
L’arte pittorica di El Greco
Toledo è stata anche una città di grandissima importanza artistica. Ha ospitato per lungo tempo un pittore talentoso che nel corso del ‘900 è stato riscoperto (Picasso lo definiva una delle sue più grandi ispirazioni). Stiamo parlando di Domínikos Theotokópoulos, conosciuto ai più con il soprannome di El Greco, una delle figure artistiche più importanti del Rinascimento Spagnolo. Imperdibile la visita alla Chiesa di San Tommaso dove è custodito il suo dipinto più celebre: El Entierro del Conde de Orgaz. Se volete approfondire la conoscenza di questo straordinario artista e delle sue opere vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.
La sinagoga di Santa Maria la Blanca
Per noi le sinagoghe sono sempre luoghi di grande suggestione. Questa lo è in particolare modo perché realizzata in uno stile decisamente arabeggiante e soprattutto è completamente bianca!
Iglesia de los Jesuitas
Toledo, come scopriremo più avanti, è una città da ammirare da lontano per apprezzarne appieno la sua bellezza. Se però entrate nella Chiesa dei Gesuiti e seguite le indicazioni per salire in cima ai suoi due campanili vi accorgerete come anche in città ci siano dei punti di vista davvero incredibili!
I dolci di marzapane di Toledo
La città vanta una lunghissima tradizione di produzione di dolci di marzapane. Se volete conoscerla e soprattutto deliziare il vostro palato con delle vere prelibatezze allora dirigetevi dritti dritti verso il Laboratorio di Marzapane Obrador Santo Tomé per partecipare ad una visita guidata. Da ben cinque generazioni vengono tramandati i segreti delle ricette di questi dolciumi fatti con mandorle e zucchero.
Mirador del Valle
Difficilmente io ed Elisa ci dimenticheremo del nostro arrivo a Toledo. Siamo arrivati sul far della sera e abbiamo chiesto al tassista di portarci al punto panoramico più spettacolare della città. Una volta arrivati al Mirador del Valle siamo rimasti davvero senza parole perché sembra di avere di fronte un enorme presepe. Wow! Guardate qui che spettacolo…
Aperitivo con vista
Se come noi amate gli aperitivi romantici allora sappiate che poco più in alto del Mirador del Valle si trova l’hotel Parador de Toledo il cui bar è il luogo perfetto per ammirare il sole tramontare e tingere di rosso Toledo mentre sorseggiate un bicchiere di vermouth. S-T-U-P-E-N-D-O!
Dove dormire a Toledo
Essendo una città che vive di turismo Toledo offre diverse possibilità di pernottamento. Se quello che cercate non è il solito hotel o bed & breakfast ma un luogo d’atmosfera in perfetto stile spagnolo quando varcherete il portone di Casa del Armiño saprete di essere nel posto giusto. Quando alla mattina è sorto il sole e abbiamo aperto la finestra che dava sul cortile interno ci stiamo strofinati gli occhi per essere sicuri non fosse un sogno!
Casa del Armiño – Via San Clemente 3 Toledo
Come raggiungere Toledo
La città di Toledo, così come le altre, è facilmente raggiungibile in treno. Dalla stazione di Atocha (Madrid) abbiamo preso un treno che in 35 minuti ci ha portato a Toledo. Tra l’altro quella di Toledo è una stazione talmente bella che da sola vale il viaggio!
Il nostro viaggio tra Madrid e dintorni termina qui, ma non i nostri consigli sulla Spagna perché ne potete trovare un sacco nella sezione specifica del nostro blog. E se ancora non l’avete fatto seguiteci su Instagram dove troverete i nostri racconti live!
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Viaggio in collaborazione con Turismo Madrid, Turismo Castilla – La Mancia ed Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña