Per i viaggiatori incalliti ormai è diventata un’abitudine. Cosa? Rispettare i limiti dei liquidi che è consentito imbarcare in aereo. E così, mentre si prepara la valigia, ogni piccolo flacone di detergente o essenza diventa importante, perché sappiamo bene che il loro profumo ci ricorderà per sempre il paese in cui stiamo andando. Ma non è tutto qui, pensateci: quante volte vi è capitato di partire con il minimo indispensabile per poi acquistare a destinazione il resto, scegliendo quali ricordi in forma liquida mettere in quella busta trasparente al ritorno? Oppure vi è successo di comprare una boule de neige per ricordo e vedervela ritirare ai controlli?

Ma da dove nasce la regola dei 100 ml? E se vi dicessimo che, nel 2024, le restrizioni sui liquidi si trasformeranno da un’abitudine a un ricordo?

Origine della restrizione sui liquidi in aereo

Molti di noi credono che la restrizione sul trasporto dei liquidi in aereo risalga al 2001 e sia stata imposta a causa dell’attentato alle Torri Gemelle. Non è così però, perché il limite del trasporto dei liquidi in volo risale invece al 2006, quando le autorità britanniche sventarono un tentato attacco terroristico che prevedeva l’uso di esplosivi liquidi – nascosti nei bagagli a mano – per disintegrare aerei in volo. È quindi questo l’episodio che ha portato all’introduzione delle normative che limitano la quantità di liquidi che possono attraversare i controlli di sicurezza negli aeroporti.

Da quel momento, l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) e l’Unione Europea introdussero norme severe e restringenti per il trasporto dei liquidi, costringendo i viaggiatori di tutto il mondo a trasportarli in contenitori da massimo 100 ml. ciascuno, raccolti in una busta trasparente richiudibile del volume totale massimo di 1 litro. Tutti ci siamo adoperati di buon grado per rispettare queste misure, che avevano lo scopo di aumentare la sicurezza dei voli e prevenire la possibilità di portare a bordo sostanze potenzialmente pericolose. Oggi le cose stanno cambiando.

Verso la fine della restrizione sull’imbarco dei liquidi

Negli ultimi anni le tecnologie di scansione aeroportuali sono sempre più avanzate e questo ha aperto la strada all’abolizione progressiva di queste restrizioni. I nuovi macchinari sono in grado di analizzare dettagliatamente i liquidi, senza che sia necessario rimuoverli dal bagaglio a mano. I vantaggi per gli aeroporti che adottano innovazioni del genere sono almeno due:

1. controlli di sicurezza più veloci,
2. esperienza di viaggio migliore per i viaggiatori.

La decisione di alcuni aeroporti di eliminare progressivamente la restrizione sui liquidi nel 2024 ci dimostra che le nuove tecnologie di sicurezza sono effettivamente sicure (scusate il gioco di parole)! In più siamo sicuri che molti viaggiatori, voi compresi, apprezzerete di poter viaggiare più comodamente e con meno pensieri… Sempre ché non vi venga in mente in volo di aver dimenticato a casa lo spazzolino da denti!

Aeroporti che elimineranno la restrizione sui liquidi nel 2024

Già oggi, attraversando i corridoi dell’aeroporto internazionale di Teesside nel Regno Unito, di Schiphol ad Amsterdam, o dei nostri Fiumicino, Malpensa e Linate (guarda il reel), possiamo assaporare la libertà di non dover più attenerci alla “regola dei 100 ml” per i liquidi nel nostro bagaglio a mano.
Il governo britannico ha ipotizzato che a giugno 2024 anche Gatwick e Heathrow saranno dotati dei nuovi scanner aeroportuali, ma alcuni sussurrano che sia più realistico credere che l’abolizione del limite avvenga nel 2025.

Nel frattempo, ecco una lista degli aeroporti che, nel 2024, diranno addio alla restrizione sui liquidi e ci permetteranno di dedicare più tempo agli abbracci pre-partenza e meno alle preoccupazioni:

• Milano Malpensa (T1 e T2 solo fast track) – Italia
• Milano Linate – Italia
• Roma Fiumicino – Italia
• London City Airport – Regno Unito
• Teesside International Airport – Regno Unito
• Shannon Airport – Irlanda
• Donegal Airport – Irlanda
• Amsterdam Airport Schiphol – Paesi Bassi
• Stockholm Arlanda Airport – Svezia
• Madrid-Barajas Adolfo Suarez Airport – Spagna
• Barcelona-El Prat Airport – Spagna

Ci lasciamo andare a una previsione del futuro: anche se i limiti sui liquidi in volo non hanno mai limitato la nostra passione per i viaggi, tra poco viaggiare sarà ancora più dolce di adesso, senza questi piccoli ostacoli a separarci dalla nostra avventura. 

Avete trovato utile questo contenuto? Iscrivetevi alla newsletter per ricevere novità sui viaggi di Elisa & Luca e tips da viaggiatori PRO!