Conosco Levanto da quando sono piccola.
A Levanto ho mosso i primi passi, sono tornata ogni estate per anni ed è qui che ho i più bei ricordi delle vacanze al mare coi miei genitori.
Ritornare in un posto a cui sono legata fin da quando ero bambina mi ha fatto uno strano effetto. Ho camminato per le sue stradine con uno sguardo sognante e un misto di felicità e riverenza nella pancia per tutto il tempo. Come se Levanto fosse una vita che mi aspettasse.
Eppure sono stata in Liguria varie volte negli ultimi anni e sebbene sia una delle regioni di Italia che amo di più, gli altri suoi paesi, anche più pittoreschi, non mi hanno fatto lo stesso effetto. Sarà che da sempre per me Levanto è una foto in bianco e nero dove una bimba coi calzoncini corti e gli zoccoletti di legno ai piedi sorride alla vita.
Cosa vedere a Levanto
Spesso si tende a sottovalutare questo paese, forse perché probabilmente soffre la vicinanza delle ben più celebri Cinque Terre e forse anche perché la bellezza di Levanto va letteralmente conquistata.
Non è solo nella passeggiata lungomare che risiede il suo fascino, ma all’interno del suo cuore di origine medievale. Le pietre dei muri raccontano di un passato glorioso, di un porto interno al paese quando ancora il mare arrivava dove ora sorge un comodo parcheggio.
Per capire Levanto bisogna osservare, prendersi il giusto tempo, camminando tra le strette vie, sotto le arcate della Loggia comunale, sul selciato davanti alla Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea apostolo edificata nel 1222, fino ad arrivare al Castello di Levanto, ora abitazione privata, ma che un tempo fungeva da avamposto militare della Repubblica di Genova.
Dove fare l’aperitivo a Levanto
La compera è un’enoteca che si affaccia in una piccola piazzetta nascosta tra le viuzze del centro storico di Levanto, in cui si beve un ottimo rosso autoctono prodotto dai proprietari del locale: il Nero d’acqua dolce. Il locale è arredato con gusto, impreziosito da piccole chicche come i lampadari creati con i fiaschi di vino. Servono ottimi aperitivi di cibo locale: focaccia all’olio, formaggio con marmellate e panzarotti alle bietole. Insomma un luogo perfetto dove fare l’aperitivo, anzi fin troppo visto che bicchiere dopo bicchiere e stuzzichino dopo stuzzichino, la voglia di alzarsi per andare a cena rischia di scomparire!
Dove mangiare a Levanto
La Trattoria Cavour si trova nell’omonima piazza e propone un’ottima cucina tradizionale del luogo, naturalmente in gran parte a base di pesce, da innaffiare copiosamente con il vino prodotto sulle colline circostanti.
Dove dormire a Levanto
L’hotel Villa Margherita è stata una vera scoperta. E’ una villa in stile liberty con camere sui toni del giallo e vetrate ampie come piacciono a me, pavimenti con ceramiche decorate che mettono allegria e una stanza da bagno due volte più grande di quella di casa nostra a Reggio Emilia.
Le ceramiche sono state scelte una ad una dal proprietario che ha saputo mischiare magistralmente moderno e antico con gran classe.
Ciao Levanto, sappi che questo per noi è solo un arrivederci, voglio tornare per godermi le tue e-bike che non ho potuto provare (durante il nostro viaggio mi sono dovuta assentare per andare a Milano per un appuntamento di lavoro) ma di cui Manina e Luca sono rimasti entusiasti!
P.S. trovate il racconto dell’esperienza in e-bike di Luca e Manina sul sito di visitLevanto, ricco di articoli che vi potranno essere utili per organizzare il vostro viaggio nei dettagli.