Le terme di Merano…anche coi bambini
Oggi faccio outing: io a Merano volevo andarci da una vita.
Ci volevo andare perché (e se leggete questo blog da un po’ lo avete senza dubbio già capito) amo le terme! Gi amici che andavano a Merano spesso se ne tornavano tessendone le loro lodi e io davvero non aspettavo altro che poterle visitare.
L’occasione si è presentata a fine gennaio complice l’azienda di promozione turistica che ci ha invitati ad un weekend alla scoperta del turismo slow a Merano.
Terme di Merano: le piscine
Io e Luca ci prepariamo in fretta negli spogliatoi misti e poi via ad immergerci nella grande piscina di duecentoquaranta metri quadrati. Ci lasciamo trascinare dalle onde e in breve siamo all’esterno, intorno a noi il freddo è pungente e la sensazione di tepore del corpo nell’acqua calda è, ovviamente, meravigliosa. Ci sediamo sulle sdraie dell’idromassaggio e poi entriamo nella speciale piscina a corrente d’acqua. Torniamo all’interno e ci immergiamo nelle due vasche termali. Il corpo si lascia andare, i nodi si sciolgono e noi ci rilassiamo per davvero.
Sopra di noi uno spettacolo di luci offerto dalle grandi palle di plexiglass colorate che danno un tono gioviale all’ambiente. Anche chi sceglie la sola entrata alle Terme senza sauna può utilizzare il bagno di vapore e le inalazioni con acqua salina e noi non ci tiriamo indietro.
Terme di Merano: le saune
Siamo in Alto Adige e la tradizione impone di utilizzare le saune nudi. C’è solo l’imbarazzo della scelta ed optiamo per la sauna finlandese. Al termine ci aspetta una vera prova di forza, entriamo nella stanza della neve per raffreddarci ma Luca non è ancora soddisfatto e si getta nella vasca fredda (diciotto gradi che sembrano meno dieci, io riesco a malapena ad immergere le gambe). A dire la verità la cosa più difficile è buttarsi ma il corpo ne trae davvero giovamento.
La vera chicca però è poter partecipare ai così detti bagni di vapore che si tengono nella sauna all’esterno. Basta controllare l’orario sulla lavagna e presentarsi qualche minuto prima. Possono entrare un massimo di cento persone e se soffrite di pressione bassa vi consiglio di mettervi sul primo gradino in basso visto che il caldo va verso l’alto.
Ad un certo punto entra un vero e proprio highlander che versa ghiaccio sul braciere, oli essenziali e poi inizia a far roteare un asciugamano per far circolare il più possibile l’aria calda. Il caldo aumenta sempre più ed io esco prima della terza gettata. Appena arrivo fuori il mio corpo fuma dal calore accumulato, ho addosso solo un asciugamano, la temperatura è sotto lo zero ed io sto benissimo!
Terme di Merano coi bambini si può!
Abbiamo visitato le terme di Merano durante il nostro weekend di coppia, Manina è rimasto a casa coi nonni ma ci ha fatto molto piacere constatare che alle terme di Merano è presente lo spazio bimbi aperto ogni giorno tranne la domenica, uno spazio dove i bambini possono essere lasciati nelle mani di educatrici specializzate mentre i genitori si godono un massaggio o la zona saune dove i bambini non sono ammessi. Nella zona piscine invece molti erano i bambini, anche molto piccoli, che abbiamo visto in compagnia dei loro genitori. Un’occasione per tornare, che ne dite venite anche voi?
Contatti:
Piazza Terme 9 tel. +39 0473 252 000 sito web: www.termemerano.it
Filippo
Ah che belle le terme! Quando abitavo (e avevo il mio negozio di musica) a Merano ogni tanto ci andavo, soprattutto d’inverno, quando viene buio presto e nelle vasche calde all’aperto si guarda il cielo stellato e le cime innevate delle montagne tutto intorno.
Un avvertimento: se pensate di combinare la visita ai mercatini di Natale e le terme, potreste avere una brutta sorpresa, causa il sovraffollamento. Cercate di prendere un giorno libero durante la settimana: vi godrete di più sia i mercatini che le terme ed eviterete code lunghissime per entrare in città. Poi, se le terme sono già affollate non vi fanno nemmeno entrare (questo per evitare un numero eccessivo di persone contemporaneamente) e vi tocca aspettare che esca qualcuno.
Elisa e Luca
Filippo grazie mille per la dritta!