Le Osmize di Trieste
Chiediamo al taxista che fermiamo in centro a Trieste di portarci da Ferluga. All’hotel ci hanno consigliato di non andare con la nostra macchina perché: “guidare su per quelle stradine non è da tutti”. L’autista ha voglia di parlare, di condividere, di sapere perché siamo qui. Certo la salita per arrivare non è facile ma ci porta volentieri e nel tragitto ci racconta di sé della sua amata città e di quanto una volta, da qui, fosse facile in treno raggiungere il resto dell’Europa. Oggi purtroppo non più a causa della soppressione di molti treni.
La strada è irta non c’è dubbio e ogni tanto deve fare retromarcia, trovare una rientranza e far passare le macchine che scendono. Tutto intorno il Carso e ogni tanto qualche vite. Ci stiamo avvicinando ad Opicina. Ad un certo punto si ferma perché non è possibile andare oltre, ci saluta e ci indica la strada ancora da percorrere.
C’è aria di montagna. In lontananza le luci di Trieste.
Capiamo che siamo vicini dalla musica che arriva poco più sotto: “Bevi il vin, bevi il vin...” sulle note della famosissima Let it be . Eccola qui l’Osmiza che stavamo cercando. Nonostante il freddo, i più avvinazzati si godono il panorama del tramonto sul porto all’aria aperta, alternando il vino ai piatti che qui vengono serviti, per lo più affettati e uova. Dentro qualche coppia di innamorati, alcuni amici dei tempi andati e qualche altra combriccola di ragazzi con la chitarra.
L’atmosfera si fa calda fra i tavoloni in legno e le botti.
Il padrone serve i piatti e il vino con fare un po’ burbero. Prendiamo posto anche noi e ordiniamo il nostro.
Disseminate nel Carso le osmize sono locali tipici di Trieste e dintorni dove si vende e si beve il vino direttamente dal produttore. Scoprirle per noi è stata una vera rivelazione. Sono luoghi accoglienti ed informali il cui nome storicamente deriva da osmen che in sloveno significa otto. Le osmize in passato avevano l’obbligo di rimanere aperte per otto giorni dietro fila per vendere i loro prodotti. Ancora oggi le date di apertura di ogni osmiza variano di anno in anno quindi se decidete di andare consultate questo sito e la pagina FB.
Quando siamo stati noi abbiamo visitato l’osmiza di Ferluga Silvano da cui abbiamo tratto il racconto e quella di Pipan Klaric molto caratteristica e di cui vi regaliamo queste ultime fotografie!
Valentina
Bellissime le Osmize, le conosco ma non sono mai stata in nessuna… Sono sulla lista però! 🙂
miprendoemiportovia
Ti aspettiamo qui per dirci come è andata!
Paola Forneris (@polly674)
Bellissime foto!!! E interessanti le Osmize…
miprendoemiportovia
Ciao Paola e benvenuta!
le osmize sono assolutamente da provare 🙂 facci sapere come ti sei trovata!
Christian&Diana
Le osmize ci hanno accompagnato nei nostri 4 anni di vita a Trieste! avete incontrato il signore con chitarra e libricino con accordi scritti rigorosamente a mano delle canzoni italiani popolari più famose?