
Tutti gli anni mi riprometto di tornare poi alla fine per un motivo o per l’altro mi è impossibile.
Immaginatevi la Festa con la F maiuscola quella che quando pensi Spagna pensi proprio a quel modo matto di divertirsi. Immaginatevi persone ovunque per la strada ad ogni ora del giorno e della notte. Immaginatevi fuochi d’artificio, pupazzi allegorici maestosi e creati con maestria agli angoli delle strade. Immaginatevi il sole e sarete riusciti solo lontanamente a calarvi nell’atmosfera che invade Valencia durante la sua festa più importante: Las Fallas.
Celebrata in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnami dal 1 al 19 Marzo vede il suo momento più importante fra il 15 e il 19 giorni durante i quali anche gli uffici hanno orari particolari e la vita lavorativa dei valenciani si ferma.
Gli artigiani di ogni quartiere lavorano faticosamente tutto l’anno per creare queste costruzioni in cartapesta e legno dalle sembianze di personaggi dell’attualità rivisitati in forma satirica. Ogni commision fallera si occupa della costruzione delle due fallas, la mayor e la infantil che partecipano a due distinti concorsi.
Non solo le creazioni artistiche hanno un importante ruolo in questa festa ma anche i fuochi di artificio: ogni giorno alle due la gente si ritrova nella piazza dell’Ayuntamiento per ammirare lo scoppio de las mascletas, file di petardi che provocano un effetto assordante e nella notte fra il 18 ed il 19 marzo (detta La Nit del Foc) si raggiunge il culmine della festa con una spettacolare esibizione pirotecnica a mezzanotte. Las Festa de las Fallas termina la notte del 19 detta notte della Crema in cui tutte le Falls vengono bruciate.
Un altro aspetto molto importante de Las Fallas è la parte religiosa celebrata con miriadi di fiori nella piazza de La Virgen, dove donne in abiti tipici danno vita a la Ofrenda, processione in cui offrono fiori a la Virgen de los Desamparados che vengono posti su una costruzione in legno molto alta che forma il mantello della Vergine.
I giorni de las Fallas sono giorni strani in cui i Valenciani mangiano, mangiano e mangiano di nuovo, passano tempo in famiglia e si riversano in strada, alle due per las mascletas, a metà pomeriggio per bersi una orchada, di notte dopo la cena delle undici per ammirare las Fallas e tutta la notte per la Nit del Foc e la Crema, il resto del tempo sembra un non tempo in cui si attende la grande festa che sta per arrivare e che quasi magicamente, non so spiegarvi nemmeno io, si respira in ogni angolo di strada. E’ un’occasione da non perdere partecipare a questa grande manifestazione e se non riuscite a trovare un low cost per Valencia questo fine settimana prenotate già per l’anno prossimo perchè il divertimento è assicurato.