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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Puglia in autunno e inverno

Scegliere la Puglia come meta per le proprie vacanze estive è sempre un’ottima mossa: mare e spiagge da sogno, paesi pittoreschi super romantici e una cucina da leccarsi i baffi sono gli ingredienti perfetti per un’estate di successo. Ma forse non sapete che la Puglia in autunno e inverno sa regalare altrettante attrattive, grazie all’ottimo clima e ad una serie pressoché infinita di cose da fare e vedere.

Puglia Grottaglie

Nel nostro ultimo viaggio in Puglia, che si è svolto nel mese di novembre, abbiamo trascorso 10 giorni, da sud a nord, dalla costa adriatica a quella ionica, alla caccia delle sue più sfavillanti bellezze, ma anche di vere chicche che non potranno mancare nel vostro prossimo itinerario in Puglia in autunno e inverno (ma valido pure in estate!).

Visitare Bari e dintorni

Ogni volta che mettiamo piede a Bari la troviamo sempre più bella ed affascinante. Il modo migliore per fare la sua conoscenza è senza dubbio quello di infilarsi tra le strette vie di Bari Vecchia, il suo quartiere più antico, una sorta di città nella città. Ogni angolo di questo labirinto sembra uscito da una scena di un film, tanto è pittoresco.

Dall’imponente Basilica di San Nicola, protettore della città, alla vista panoramica dalla sommità dei suoi muraglioni, da Piazza Mercantile, il cuore di Bari Vecchia, alla “via delle orecchiette” dove anziane signore preparano in strada il piatto barese per eccellenza, Bari Vecchia saprà rubarvi il cuore in un attimo.

Due chicche da non perdervi sul lungomare di Bari, realizzato negli anni 20 in stile liberty, sono la sua romantica ruota panoramica e fuori dal centro il faro di San Cataldo, oggetto di recente restauro grazie al progetto Cohen di Interreg Greece Italy, ai piedi del quale troverete i pescatori che puliscono e preparano il pesce appena pescato.

Parco rupestre Lama d’Antico di Fasano

A circa 60 km a sud di Bari si trova uno degli insediamenti rupestri più affascinanti dell’intera Puglia: il Parco rupestre Lama d’Antico di Fasano, interessato dal progetto Hermes di Interreg Greece Italy, immerso in un paesaggio bucolico fatto di ulivi secolari si trovano le grotte che costituivano abitazioni e luoghi di culto di un villaggio medievale risalente al X-XVI secolo.

All’interno delle chiesette di San Lorenzo e San Giovanni è ancora possibile ammirare parti delle pitture sulla roccia che hanno resistito al trascorrere del tempo.

Puglia Parco Rupestre Lame d'Antico

Escursione in barca tra Monopoli e Polignano a Mare

I paesi di Monopoli e Polignano a Mare costituiscono due veri gioiellini della provincia barese. Un’attività imperdibile, qualsiasi sia la stagione, è quella di recarsi al porto di Monopoli e salire sulla barca di un pescatore per raggiungere via mare Polignano e godere così di scenari che altrimenti dalla terraferma sarebbe impossibile ammirare, come le numerose grotte che si trovano disseminate lungo la costa. È un’esperienza che vi straconsigliamo e che noi abbiamo fatto partecipando ad un SeaTour (experience by Interreg Themis).

Puglia Polignano a Mare

Alla scoperta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Partiti da Bari dopo colazione (rigorosamente con una fetta di focaccia barese😋) siamo entrati nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Visitare una masseria didattica in Alta Murgia

Il modo migliore per conoscere questo territorio rurale è quello di farlo visitando la Masseria Didattica dell’Assunta tra passeggiate nel bosco (attrezzato anche per ipovedenti grazie al progetto Path di Interreg Greece Italy) e degustazioni di prodotti tipici.

La tradizione gastronomica di Altamura

La masseria si trova a pochi chilometri da Altamura, una delle capitali gastronomiche di Puglia. Tra dolci da leccarsi i baffi come le “tette delle monache”, le classiche orecchiette e soprattutto il celebre pane, mettere piede ad Altamira significa fare un vero tuffo nel suo patrimonio culinario.

Per approfondire la conoscenza del pane di Altamura vi consigliamo di entrare tra le mura del più antico forno in città, ovvero quello di Santa Caterina, che risale addirittura al 1391!

Alla scoperta di Gravina tra canyon, chiese rupestri e la sua tradizione enogastronomica

Ad una manciata di chilometri dalla Basilicata si trova una vera chicca che molti non conoscono.

Stiamo parlando di Gravina in Puglia, uno degli insediamenti più antichi d’Italia (stiamo parlando di qualcosa come 8000 anni fa!).

Gravina in Puglia

Ecco una lista di cose imperdibili da fare in un day tour in città, come, ad esempio, l’itinerario FAME ROAD:

🔸 Camminate lungo il suo ponte acquedotto per raggiungere l’altra sponda del canyon ed entrare nelle sue chiese rupestri.

🔸 Andate alla scoperta della Gravina in Puglia sotterranea fatta di cunicoli, pozzi e cisterne: è pura magia.

🔸 Fatevi conquistare dai prodotti della sua tradizione enogastronomica. Uno fra tutti il “rosolio”, distillato prodotto con erbe locali che viene utilizzato anche per fare ottimi cocktail!

🔸Emozionatevi facendo un viaggio virtuale all’interno dei canyon che circondano la città attraverso la camera del drone della Fly On Experience. Non avevamo mai partecipato ad un’esperienza immersiva di questo tipo!

🔸 Fate la conoscenza del simbolo di Gravina in Puglia, il Cola Cola, fischietto di terracotta dalla forma di un colorato uccello, visitando il suo museo.

Il celebre carnevale di Putignano

Sapevate che in Puglia si svolge uno dei carnevali più famosi d’Italia? Stiamo parlando di quello di Putignano.

Abbiamo avuto la fortuna di entrare in una delle officine che realizza uno dei sette carri che partecipano alla sfilata e siamo rimasti letteralmente incantati dal mastro cartapestaio Deni Bianco che ci ha mostrato i segreti di questa affascinante arte.

Puglia Putignano Carnevale

Prima di lasciare Putignano e fare ritorno a Bari, siamo entrati nel cortile dell’ex macello della città oggi convertito, grazie al progetto Jump di Interreg Greece Italy, in un laboratorio urbano, in cui si trovano un ristorante, botteghe, spazi multifunzionali e opere d’arte come il magnifico murales dello street artist Millo.

Acquaviva delle Fonti e la sua banda musicale

Nell’entroterra barese, fuori dalle solite rotte turistiche, si trova un paese il cui centro storico sembra uscito da un film degli anni 60: Acquaviva delle Fonti.

Dopo una piacevole passeggiata abbiamo avuto la fortuna di conoscere la sua decennale tradizione musicale bandistica. Grazie al progetto Apollo Lands di Interreg Greece Italy sono stati istituiti una banda giovanile e un music hub per mantenere in vita questo patrimonio.

Sempre dedicato al mantenimento del patrimonio, questa volta ambientale naturalistico, nel paese di Valenzano, a pochi chilometri da Bari, si trova la sede dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), un centro di formazione post universitaria, ricerca scientifica applicata che si dedica a temi ambientali come la gestione del suolo e delle risorse idriche, agricoltura biologica mediterranea e sostenibile.

Barletta e Molfetta: tra antiche torri d’avvistamento e mostre d’arte imperdibili

Uno dei porti turistici più importanti della Puglia (recentemente interessato da interventi di riqualificazione grazie al progetto Themis di Interreg Greece Italy) è quello della città di Barletta. Non avevo mai messo piede in città e devo ammettere di esserne rimasto colpito soprattutto grazie a due edifici storici.

Il primo è il Castello di Barletta, imponente edificio di origine normanna costruito tra l’XI e il XVII secolo, mentre il secondo è Palazzo della Marra che al suo interno custodisce un vero gioiello. Trattasi della pinacoteca dedicata al pittore Giuseppe De Nittis, che qui a Barletta è nato il 25 febbraio 1846. Se amate lo stile impressionista e il museo d’Orsay di Parigi non dovete perdervi questo museo per nessuna cosa al mondo!

Puglia Pinacoteca De nittis barletta

A pochi chilometri da Barletta si trovano le saline e miniere di sale di Molfetta. A vigilare silenziosamente su di loro, lungo la costa, si erge la Torre Calderina, una delle sedici torri che tra il 1569 e il 1573 furono edificate per difendere il territorio dalle minacce provenienti dal mare.

Questa torre, così come quella di San Felice di Vieste, è stata oggetto di un recente restauro grazie al progetto Cohen di Interreg Greece Italy.

Cosa vedere a Brindisi in autunno e inverno

Passeggiare nel centro storico di Brindisi, tra monumenti storici come la Cattedrale di San Giovanni Battista e il Tempio San Giovanni al Sepolcro, per poi scendere lungo la scalinata della Colonna Romana e arrivare al suo romantico porto orlato di palme è il modo migliore per cominciare.

Sul versante opposto si erge verso il cielo l’imponente Monumento del Marinaio d’Italia. Dalla sua sommità si gode di una vista pazzesca a 360° su Brindisi e il suo porto, che è stato oggetto di interventi volti a migliorare l’esperienza dei numerosi viaggiatori che ogni giorno da qui salpano verso la Grecia, grazie al progetto Dock-BI di Interreg Greece Italy.

Puglia Brindisi Monumento del marinaio d'Italia

L’ostello di Brindisi

La città di Brindisi si trova sulla Via Francigena e per offrire ospitalità ed accoglienza a pellegrini e viaggiatori è stato recentemente ristrutturato l’ex ostello della gioventù alle porte della città grazie al progetto The Rout_Net di Interreg Greece Italy. Stessa cosa è stata fatta a Minervino di Lecce, nella frazione di Borgo Specchia Gallone, in cui è stato riqualificato l’edificio che ospitava l’ex scuola primaria.

Cosa vedere a Taranto e provincia

Forse non tutti sapete che la città di Taranto ospita uno dei musei archeologici più importanti d’Italia: il MArTA. La gran parte dei reperti archeologici esposti racconta il passato della Puglia, da quando faceva parte della Magna Grecia ai tempi dell’Impero Romano. Che siate o meno appassionati d’arte e storia, vi assicuro che non potrete rimanere indifferenti alla qualità e bellezza di ciò che vedrete!

Puglia Marta Taranto

Grazie al progetto Fish & C.H.I.P.S. finanziato da Interreg Greece Italy, il percorso all’interno del museo è stato arricchito da postazioni multimediali e da un’app che amplificano la bellezza di questo luogo culturale unico in Italia.

Grottaglie e le sue ceramiche tradizionali

Una delle eccellenze della Puglia è rappresentata dalle ceramiche di Grottaglie. Il paese di Grottaglie è davvero splendido: fare dentro e fuori dalle sue innumerevoli botteghe di artigiani è una vera gioia per gli occhi. Ma non solo: è possibile in alcuni laboratori vestire i panni di mastri ceramisti per un giorno. Ci siamo davvero divertiti un sacco ad armeggiare con il tornio per cercare di creare un nostro vaso personalizzato e poi di impugnare i pennelli per decorare due piastrelle da portare a casa come souvenir personalizzati.

Noi lo abbiamo fatto presso la bottega di Ceramiche Carriero Carmelo e quella di Annamaria Quaranta.

Puglia Grottaglie Ceramiche

Visitare Lecce e dintorni in autunno e inverno

Se ci domandassero quale sia la nostra città pugliese preferita molto probabilmente la nostra scelta ricadrebbe su Lecce. Ad ogni nostra visita ha la capacità innata di meravigliarci e farci venire gli occhi a cuore: non per niente è stata soprannominata la Firenze del sud!

Ecco alcune chicche imperdibili che non possono mancare nel vostro city tour:

  • È impossibile non rimanere incantati dalla facciata completamente decorata nel tipico stile barocco leccese della Basilica di Santa Croce. E ancor più salendo sulla balconata, a un palmo di naso dal suo rosone!
  • All’interno del MUST, il museo storico della città di Lecce, oltre ad esposizioni di reperti archeologici e mostre d’arte contemporanea, è possibile visitare virtualmente 13 chiese di Lecce utilizzando i visori con la realtà aumentata e virtuale grazie al progetto Cross The Gap di Interreg Greece Italy
  • Se volete ammirare Lecce da un punto di vista unico e altamente spettacolare allora dovete prendere l’ascensore che vi porterà in cima alla Torre del Duomo: soprattutto al tramonto non potrete credere ai vostri occhi
  • Entrate nella Chiesa di Sant’Irene per rimanere incantati di fronte ai suoi 8 altari. Grazie al progetto Cross the Gap ora questo edificio è totalmente accessibile anche a chi ha disabilità.
  • Scoprite il passato di Lecce visitando due imponenti siti archeologici: il Teatro e l’Anfiteatro Romani. Mentre il primo poteva ospitare più di 5000 spettatori il secondo arrivava fino a 14.000!
Puglia Lecce

Riserva Naturale “Le Cesine”

Nei pressi di Lecce ci siamo immersi nel verde della Riserva naturale Le Cesine per fare bird watching e ammirare diverse specie di uccelli migratori, tra cui i nostri amati fenicotteri. Oltre a questo abbiamo avuto il piacere di conoscere i sistemi di monitoraggio di salute degli alberi e prevenzione degli incendi del CMCC, realizzati grazie al progetto Ofidia 2 di Interreg Greece Italy.

Otranto e il suo porto

Chicca imperdibile della costa salentina è Otranto, che con i suoi splendidi bastioni che si affacciano sul porto rappresenta una sosta obbligatoria. Il porto ora è ancora più bello e funzionale grazie ad un’opera di ristrutturazione all’interno del programma Aismart di Interreg Greece Italy.

Cava di Bauxite e il faro di Punta Palascia

Puglia ex cava di bauxite Otranto

Appena fuori Otranto, a meno di 3 chilometri, si trova una location che lascia sbalorditi tutti coloro che la raggiungono. Si tratta dell’ex cava di bauxite: che colori pazzeschi!!! Vi sembrerà all’improvviso di essere atterrati su Marte! Il sito è abbandonato e di libero accesso a chiunque voglia visitarlo.

Queste sono le sue coordinate: 40,13257° N, 18,50060° E

Ritornando sulla costa, dall’alto della scogliera si può ammirare il bianco Faro Punta Palascia, oggetto di recente restauro con il progetto Cohen di Interreg Greece Italy.

Porto Museo di Tricase

La tappa più a sud del nostro itinerario in Puglia in autunno è stata il porto di Tricase. Già la location è da cartolina, se poi ci mettete che al nostro arrivo si è formato un arcobaleno pazzesco capirete perché questo è diventato uno dei luoghi che più abbiamo amato nel nostro viaggio.

Grazie al progetto Muse di Interreg Greece Italy, il porto di Tricase è stato trasformato in un vero “porto museo” in cui è possibile conoscere il patrimonio marittimo e costiero di questo sperduto angolo di Puglia, visitando ad esempio la casa torre dell’ex capitano del porto oppure l’antica cisterna dell’acqua.

Avrete quindi capito dopo questo lungo racconto che la Puglia è una destinazione perfetta sia per l’estate che per l’autunno e l’inverno. Il nostro viaggio termina qui ma non i nostri consigli di viaggio su questa straordinaria regione italiana che potete trovare nell’apposita sezione del nostro blog.

Scoprite in questo video 7 cose insolite da fare e vedere in Puglia che assolutamente non possono mancare nel vostro itinerario!

Viaggio in Puglia: 7 cose insolite da fare

Traduzione del post in lingua inglese qui.


Viaggio in collaborazione con Interreg Greece Italy.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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