#invasionidigitali: la nostra esperienza
Il racconto delle nostre #invasionidigitali (se non sapete ancora di cosa si tratta cliccate qui e poi continuate la lettura) inizia dalla fine, dalla soddisfazione che regnava sui volti dei partecipanti al termine dell’evento.
Io e Luca ci siamo guardati e ci siamo detti che avevamo fatto proprio una bella cosa, è stato bello vedere l’orgoglio nei suoi occhi. Perdonatemi questo momento da sognatrice ma le invasioni ci hanno insegnato che un mondo diverso è possibile e che è il momento giusto per dare un nuovo impulso alla cultura in Italia.
Ivano Bolondi ci accoglie al secondo piano di Palazzo Magnani, una delle sedi espositive più importanti di Reggio Emilia, e col suo accento emiliano ci apostrofa così “a me questo tipo di invasioni piacciono molto!”
Lui fotografo free lance per hobby come ama definirsi, scatta dagli anni sessanta, “subito le mie foto non piacevano a nessuno” ci dice, “sfuocate, strane, poi verso gli anni ottanta ho iniziato a ricevere dei riconoscimenti” che non hanno più smesso di arrivare aggiungiamo noi visto che presto sarà in Thailandia ospite delle alte sfere.
Ha girato il mondo insieme a sua moglie immortalando pezzi di vita ovunque gli capitasse ma con genio acuto, dando nulla per scontato. “occorre andare oltre quello che vediamo, cambiare prospettiva e vedremo un nuovo mondo tutto da scoprire!” Ha fotografato per grandi brand come Ferrari “mi hanno chiamato e mi hanno chiesto di fare un servizio, io ne ho fatti due, uno con foto normali e uno con foto come faccio io, alla fine hanno scelto quelle sfuocate” aggiunge mentre ci soffermiamo di fronte ad uno scatto che sembra più un dipinto fatto di linee sinuose che lasciano intravedere una scia rossa fiammante.
Ci ha spiegato fotografia dopo fotografia l’antologica a lui dedicata e si è soffermato a darci anche qualche lezione di fotografia sull’uso della luce che Luca sta già cercando di mettere in pratica. A detta di tutti coloro che hanno partecipato (siamo partiti in tredici e via via lungo il percorso siamo diventati una trentina) ciò che più colpiva era l’umilità con cui ci spiegava le cose.
Le invasionidigitali di Palazzo Magnani hanno regalato tanto a tutti i presenti, si leggeva negli occhi degli invasori, nel sorriso di Bolondi che ci ha invitato alla sua prossima mostra in Liguria, nei cuori di me e Luca. E’ scontato dire che non vediamo l’ora che arrivi l’edizione 2014!
Qui la board di pinterest sulle nostre #invasionidigitali mentre invece in questa potete vedere il report delle altre invasioni organizzate in tutta Italia!
acasadiclara
bellissimo post e bellissima esperienza. anche io ho partecipato a due invasioni (a tema kids) e ci siamo divertiti molto. adesso devo mettermi a scrivere i post perchè la memoria è labile…..Complimenti di nuovo!!!!
miprendoemiportovia
grazie mille Clara e complimenti per il tuo bel blog!
Tiziana Bergantin
Da questa iniziativa si scoprono interessanti suggerimenti.
miprendoemiportovia
è stata veramente una bellissima iniziativa Tiziana! tu hai preso parte a qualcosa vicino a dove vivi?